Chi cerca informazioni su come investire spesso lo sottovaluta e qualche volta lo fa anche chi dovrebbe occuparsi di consulenza: è il budget, il piano che permette di razionalizzare le entrate e le spese della famiglia. Chi si trova in condizioni più tirate deve farlo per necessità, mentre è più facile che chi abbia già raggiunto una sicurezza economica sottovaluti l’impatto a lungo termine di lasciare un po’ al caso la quantità di denaro che si riesce a risparmiare ogni mese. Senza una chiara visione di questo elemento gli obiettivi finanziari a lungo termine potrebbero essere molto più penalizzati di quanto non si pensi perché, magari concentrati sui risultati degli investimenti, ci si scorda che il primo passo per investire consiste nel avere una solida gestione che produce costantemente un surplus di risparmio che possa essere investito.
Perché non trascurare il budget
Realizzare un budget permette un “maggiore controllo sulle proprie spese, sia a livello pratico che a livello psicologico” e questo consente di migliorare “la propria soddisfazione personale visto che i soldi sono spesi in modo più strategico e su quelle aree che ci danno più felicità e benessere”, ha dichiarato a We Wealth Luca Lixi, consulente finanziario indipendente, ma anche fondatore di una piattaforma telematica di pianificazione finanziaria, Plannix. Un ultimo vantaggio del budget, da non sottovalutare, è che permette di prevenire situazioni difficili: “Un budget ben gestito”, ha proseguito Lixi, “può aiutare a evitare l’accumulo di debiti e a gestire quelli già esistenti. Questo è cruciale per preservare il patrimonio, poiché i debiti eccessivi possono erodere significativamente la ricchezza accumulata”.
Una volta compresa l’importanza che possono assumere dei sani tetti alla spesa, Lixi suggerisce dal cominciare a rimuovere dal calcolo le spese davvero essenziali, quelle per alimenti, per l’abitazione ed eventuali cure mediche. Su queste spese non si concentrerà troppo l’attenzione, perché, è difficile tagliare (anche se, dato il suo peso, una mossa finanziaria importante consiste nel decidere oculatamente la spesa per l’abitazione).
Il grosso del lavoro consiste nel realizzare quante spese discrezionali possano essere razionalizzate con relativamente poco sacrificio. “Puoi cominciare tracciando esattamente quanto spendi per ognuna di queste spese e poi ti devi chiedere: ‘Sono soddisfatto di spendere questa cifra per questa voce di spesa?’”, ha affermato il consulente, “se la risposta a questa domanda è si, puoi continuare a mantenere il tuo livello di spesa o addirittura valutare di incrementarlo. Se invece ti sembra di spendere troppo, taglia senza pietà”. Questo esercizio potrà dirottare quel denaro su spese più importanti o per raggiungere obiettivi futuri.
Nella pianificazione finanziaria è proprio chi ha un reddito medio/alto a poter trarre le maggiori soddisfazioni da un budget perfetto, ha aggiunto il consulente, riuscendo così a risparmiare “una parte importante delle proprie entrate, anche se rimane difficile quantificarla a livello percentuale”.
Un errore da evitare, è basare la pianificazione a lungo termine solo “sulle entrate e sulle uscite attuali, senza considerare le molteplici altre variabili che possono impattare significativamente”, ha affermato Paola Ferrari, pianificatrice finanziaria certificata e analista presso Consultique Scf, “per esempio, al pensionamento tendenzialmente il cliente riceverà dalla pensione pubblica entrate più basse del suo reddito attuale e, nel caso in cui non abbia accantonato un certo patrimonio, sarà costretto a ridurre il proprio tenore di vita”. Capire quanto patrimonio accantonare dipende anche
La quantificazione del patrimonio da accantonare è da effettuare considerando anche l’inflazione attesa, perché essa può erodere notevolmente il potere di acquisto”.
Andare a occhio? Meglio di no
Un’altra tentazione, magari più probabile per chi ha raggiunto una sicurezza economica che non rende il budget necessario per far tornare i conti, è semplicemente quella di andare a occhio nella gestione delle uscite. “Andare a occhio può nascondere situazioni dove si spendono molti soldi per qualcosa che ci dà una soddisfazione bassissima o nulla. Sono davvero soldi buttati, magari per qualche abbonamento dimenticato o peggio ancora per spese che facciamo per inerzia, ma non ci godiamo”, ha dichiarato Lixi, “avere un budgeting punta i riflettori su questo tipo di situazioni ed aiuta a eliminarle in pochissimo tempo, portando un risparmio ricorrente e continuo nel tempo”.
Chi si trova in una buona situazione economica, in particolare, potrebbe cadere nella trappola dell’hedonistic treadmill, “un fenomeno che si verifica ogni volta che acquistiamo qualcosa di nuovo e ci abituiamo al nuovo livello di confort, per poi volere ancora di più”, ha spiegato Lixi.
“L’esempio classico è quello di chi compra una macchina molto costosa e dopo un paio di settimane alla guida si è abituato alla bellezza e alla comodità di questa macchina, e non impatta più sul suo livello di felicità”, ha proseguito il consulente, “al tempo stesso però, se dovesse cambiarla molto probabilmente comprerebbe una macchina ancora più lussuosa, per non aver la sensazione di avere un peggioramento della sua situazione. E finisce per spendere molti più soldi di quelli necessari per cambiare macchina”.
Per i consulenti finanziari il consiglio di Ferrari è di considerare che la pianificazione è “raccomandata a ogni tipologia di cliente, anche quello più patrimonializzato”. Infatti, “capire qual è il tenore di vita massimo che può permettersi di sostenere o quale sarà il patrimonio che accantonerà ad una certa data sono informazioni molto importanti anche per fare una corretta pianificazione successoria”.
Per approndire come mettere a frutto un flusso di risparmio, We Wealth ha dedicato questo approfondimento.