È una delle leggi del collezionismo: la dipartita di un artista o di un personaggio aumenta le quotazioni di ogni oggetto a lui collegato. Lo stesso è per l’ex premier e imprenditore Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1937 – Milano 12 giugno 2023): alla notizia della sua scomparsa nella mattina del 12 giugno, sono spuntate come funghi sulle principali piattaforme web le offerte di vendita dei memorabilia a lui riconducibili. Che si tratti di gadget legati al Milan (anche francobolli) di medaglie celebrative o spillette, tazze, portachiavi, libri e altre amenità, il mercato del collezionismo pare essersi infervorato.
In ricordo di Berlusconi: gli oggetti più ricercati
Il lotto (per usare il linguaggio delle case d’asta) più raro e ricercato è una bottiglia di Barolo denominata “Bartolo Mascarello del 1999 in edizione speciale ‘No Barrique No Berlusconi’ con etichetta fatta a mano”. Il prezzo parte da 2mila euro. Il venditore racconta di averla acquistata «direttamente dalla cantina» e che dato il valore preferisce lo «scambio di persona, eventualmente per la spedizione bisogna accordarsi». La bottiglia è celebre per la scritta “No Barrique – No Berlusconi”, affronto che le valse il sequestro dei carabinieri presso l’enoteca Marchisio di Alba, dove era esposta (pare si fosse in periodo elettorale).
La piattaforma più attiva al momento è Ebay.
Altri oggetti commemorativi mediamente più costosi degli altri sono adesso un mazzo di carte da poker risalente ai gloriosi anni ’90, offerto a 600 euro, cifra superiore ai 500 richiesti per una medaglia in argento dedicata a Silvio Berlusconi premier. E poi una cartolina con firma originale, per cui il proprietario domanda 380 euro. Di cartoline con firma se ne trovano parecchie, alcune partono da 4 euro. Anche i mazzi di carte da poker sono numerosi.
Quotazioni in salita
Ma l’elenco dei memorabilia di Silvio Berlusconi messi all’asta è destinato ad allungarsi man mano che passano le ore.
Si può fare ancora qualche affare: fra i pezzi più convenienti, gli adesivi vintage di Italia 1 e Canale 5. Poi, portachiavi e spille con foto di Berlusconi. Quelli originali della “discesa in campo” del 1994 quotano fra i 50 e i 60 euro. Non si conta la stampa d’epoca (ma non solo), fra libri, giornali, riviste.
Per gli amanti del genere, si trovano anche pezzi decorativi come una statua di ceramica (22cm, 150 euro); un “Silviodanaio” dal grande sorriso berlusconiano disegnato da Roberto Barillaro (49 euro).
E l’inno di Forza Italia? C’è anche quello: una “musicassetta 1994 inno ufficiale Forza Italia Silvio Berlusconi sigillata rara”. Per ora disponibile a soli 64 euro.
Un piccolo grande fenomeno di costume, quello del collezionismo in memoriam, ma che insegna tanto sui meccanismi che costruiscono la desiderabilità di un pleasure asset.
Ma forse l’unico oggetto da collezionare sarebbe la storica foto di Alberto Roveri.