Orazio Vagnozzi

Contributor

Orazio Vagnozzi

Orazio Vagnozzi

Direttore della sezione vini di Passione Gourmet e angel investor, Orazio, dopo oltre vent’anni come partner di una multinazionale della consulenza direzionale decide di dedicarsi al cibo ed al vino, le sue passioni. Autodidatta, degustatore professionista, ha frequentato dal 2002, quale membro del Grand Jury Européen, alcuni dei più noti esperti di vino del pianeta ed ha allestito negli anni una cantina che ospita 15.000 bottiglie. Effettua valutazioni di bottiglie pregiate e nel tempo libero ama condividere con gli amici i vini della sua cantina.

Esce dalla cantina solo dopo nove anni dalla vendemmia. È il vino di punta dell’azienda e viene prodotto selezionando i migliori grappoli delle vigne. Romirasco, Cicala e Colonello

Le Pergole Torte della cantina Montevertine è ormai un vino di culto. Inconfondibile grazie alla sua etichetta dal volto femminile che muta di annata in annata, è rimasto fedele alle sue origini. Da a

Dal più tradizionale acquisto di bottiglie a quello di titoli di aziende vinicole esistono diversi canali per investire in vino. Ecco quali sono i principali

Essere bevitori di vino non significa esserne necessariamente appassionati. Eppure per molti questa passione germina – la molla è molto personale, come si racconta qui. Poi, dalla passione si arrivano

Quella dei vini della Terra Santa è una storia fatta di lotte e conquiste. Fu il barone Edmond de Rothschild a iniziare, ma i frutti arrivarono solo un secolo dopo, nel 1983. E oggi le vigne arrivano

Molti vini sono buoni, se non ottimi. Ma non tutti sono adatti per gli investimenti. Qui le caratteristiche irrinunciabili per fare un acquisto finanziariamente rilevante

La tragedia della Marmolada ha imposto all’attenzione del grande pubblico la questione del clima in surriscaldamento. Quali i frutti di questi eventi estremi (che saranno sempre più numerosi) sul mond

Nello stato di New York si producono vini bianchi, rossi, frizzanti, rosa e da dessert. Forse l’eccessivo numero di uve e varietà ha impedito alla produzione locale di acquisire una identità ben defin

Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, ma anche Campania: qui si trovano i terroir da cui prendono forma nettari frizzanti color vermiglio. Eccone una carrellata completa, dal più noto Lambrus

Ingiustamente considerati amati solo dalle donne, per anni snobbati dal collezionismo, i vini rosati sono ormai in crescita costante da almeno 20 anni, con consumi record in Francia. E in Italia? Hann

Il nuovo millennio ci ha fatto passare da vini muscolari a nettari sofisticati e territoriali. Si affermano gli “orange”. Cambia il modo in cui si acquistano le bottiglie, con il successo del canale d

Tutto è ricominciato nel 2002, da un ettaro tra le isole della Laguna. E dalla dorona, un'uva dimenticata dopo l'Acqua Grande del '66 che sommerse completamente le coltivazioni, distruggendole. Così h

Da una delle cantine che hanno segnato la storia del vino in Piemonte, escono tra le 7mila e le 10mila bottiglie di questa riserva, che viene prodotta con le uve provenienti dal vigneto Francia, ma so

Franciacorta è una terra di eccellenza enologica dove si producono alcune tra le migliori bollicine italiane adottando il cosiddetto metodo classico, quello in cui la rifermentazione che produce l'eff

Il Brunello Riserva Biondi Santi viene rilasciato solo nelle annate eccezionali e nasce dalle migliori piante della Tenuta Greppo di età superiore ai 25 anni. Dalla prima riserva del 1888 a oggi, ne s

Hanno una cattiva reputazione – troppo alcolici, sovra estratti e “marmellatosi”, troppo ricchi – che deriva più da un pregiudizio radicato in Europa che da una prova sul campo. La verità è che la Ca