La stella più brillante è stata quella marina. Con uno zaffiro di Ceylon grande circa 68,30 carati, attorniato da diamanti: uno dei «gioielli di qualità museale» parte dell’asta andata in scena da Phillips New York il 13 giugno 2023, per usare le parole di Eva Violante, capo dipartimento per le Americhe. La “Stella di mare” firmata René Boivin commissionata nel 1938 su disegno di Juliette Moutard ha incassato 571.500 dollari. Certo molto meno di quello che ci si aspettava essere il top lot della vendita, ovvero l’anello con diamante Fancy Intense Yellow da 44,89 carati, stimato fra 1 e 1,5 milioni di dollari, e poi rimasto invenduto: uno dei pochi unsold, visto che su 141 lotti 132 sono volati via.
Il diamante giallo invenduto
La “Stella di mare” faceva parte della collezione dei coniugi Earl Simcox Swensson, ricca di pezzi art déco – ora particolarmente ricercati dai collezionisti. La raccolta ha primeggiato sulle pur importanti altre nel corso dell’asta, incassando da sola 1,15 milioni di dollari.
Alla Swensson apparteneva pure uno splendido collier in argento di Suzanne Belperron (lotto 75), protagonista di un’eccezionale rivalutazione: stimata solo 12.000 euro a inizio asta, è arrivata a sfiorare i 70mila dollari (69.850). Il mercato ha premiato la carica innovatrice e visionaria di questa designer degli anni ’30 e ’40 del XX secolo. Suzanne Belperron rifiutava i pavé a favore di creazioni sensuali, audaci, non timorose delle grandi dimensioni ispirate da suggestioni non convenzionali derivate dalle tribù congolesi, dall’architettura brutalista, dai sakura (ciliegi) giapponesi.
L’inventiva della Belperron è trasversale alla collezione: altri pezzi che vi appartengono sono infatti ispirati all’architettura, in particolare ai periodi dell’Egyptian Revival e all’onnipresente art déco, come
la collana d’oro Georges L’enfant for Mauboussin, “Cheope”, modellata sulla base della Piramide di Giza e i relativi bracciali. Sono pezzi che risalgono agli anni ‘70, quando la mostra “I tesori di Tutankhamon” toccava sei paesi, favorendo la rinascita dell’egittomania nella cultura pop.
Ma al 432 di Park Avenue c’era anche «la quintessenza dell’alta gioielleria Bulgari degli anni ‘80», prosegue Eva Violante. Una intera collezione privata di Bulgari, proveniente da un unico proprietario. Molti di questi gioielli erano stati acquistati nella boutique monomarca di Milano nel corso degli anni Ottanta. Un periodo determinante per Bulgari, che sperimentò modelli modulari, ricercati, audaci che si discostavano dallo stile classico dei gioielli delle maison francesi dell’epoca.
I gioielli Bulgari di questo periodo sono agognati dai collezionisti.
Si pensi solo alla collana di diamanti (lotto 141) classificatasi terza. Consta di circa 70,00 carati di diamanti ed è un eccellente esempio della creazione modulare di Bulgari, con maglie uniformi e ripetute che esaltano i diamanti di taglio ovale.
Il lotto 140 (bracciale con diamanti) è un altro esemplare del periodo: un diamante tagliato a gradini è affiancato da diamanti a forma di trapezio, ulteriormente incastonati fra diamanti a taglio brillante.
La top ten dei gioielli Phillips a New York
In chiusura, Benoît Repellin, capo globale del dipartimento gioielli, ed Eva Violante, capo dipartimento per le Americhe hanno dichiarato che «l’asta primaverile di Phillips New York ha sottolineato la forza del mercato dei gioielli rari. I pezzi art déco hanno dominato la vendita, con la magnifica spilla “stella marina” di René Boivin in zaffiro e diamanti art déco del 1938, in testa alla classifica d’asta con 571.500 dollari. Nello stesso stile anche i gioielli di Boucheron e Suzanne Belperron, ben aggiudicati. Si pensi solo alla collana in argento di Suzanne Belperron proveniente dalla collezione dei coniugi Earl Simcox Swensson: ha raggiunto i 69.850 dollari di quotazione contro una valutazione iniziale di 12.000 dollari. L’intera collezione Swensson ha messo a segno prezzi elevati, a testimonianza del gusto eccezionale e dell’occhio attento della coppia».
Bulgari, lotto 24
Bulgari, lotto 139
Collana di diamanti rivière (lotto 44)
Harry Winston, anello con diamante, lotto 107