Tether, cosa c’entra la più famosa e controversa delle stablecoin con bitcoin?

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Nel patteggiamento con il NYGA si attesta che non sempre c’erano riserve in dollari a copertura dei 60 miliardi di dollari di tether. E riprende forma l’ipotesi che i creatori della stablecoin – “ottimo strumento di arbitraggio e tecnologia versatile”, secondo Ferdinando Ametrano, docente all’Università Milano-Bicocca e amministratore delegato di CheckSig – possano aver usato e manipolato le variazioni di prezzo della regina delle cripto per coprire i propri ammanchi. L’ipotesi in uno studio dell’Università del Texas

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