L’extraterrestre più celebre della storia del cinema ha battuto il bastone di Mosè e il martello di Thor. Il modello meccatronico di E.T. (Steven Spielberg, 1982), “figlio” del genio degli effetti speciali, il premio Oscar Carlo Rambaldi, ha infatti incassato 2,56 milioni di dollari nell’asta Icons and Idols: Hollywood, tenutasi a Beverly Hills da Julien’s Auctions. Secondo Jason DeBord, direttore operativo della casa d’aste, un manufatto simile non sarà mai più prodotto in quanto non più necessario a causa delle attuali e future tecnologie grafico informatiche.
La proprietà del lotto è stata accompagnata da un rendering 3D del marchingegno, certificato da nft (piattaforma di conio Web3 TINAM). Il plastico del modello è stato venduto per 125.000 dollari, la celebre bicicletta “volante” del film, la BMX Kuwahara è stata venduta per 115.200 dollari. I lotti a catalogo erano 1300 i lotti. Il bastone con cui Charlton Heston nei panni di Mosè divise in due il Mar Rosso in una delle sequenze più spettacolari del grande schermo è stato venduto per 448.000 dollari, 22 volte la sua stima (il film era I dieci comandamenti del 1956).
Il primo elmo mandaloriano proveniente dall’omonima serie Disney+ The Mandalorian, ha incassato 75.000 dollari. Il martello usato da Chris Hemsworth in Thor: The Dark World della Marvel è stato venduto per 115.200 dollari. La scopa da Quidditch Nimbus 2000 di Harry Potter ha fruttato di 128.000 dollari.
Un’illustrazione di Enter the Dragon disegnata e firmata a penna su carta da Bruce Lee è stata venduta per 51.200 dollari, insieme a un suo paio di nunchaku neri, aggiudicati per 64.000 dollari. Ad arricchire il catalogo, 175 oggetti dell’archivio di Marilyn Monroe, tra cui prodotti di bellezza, ricevute e vestiti. Fra i lotti più combattuti, l’unica comunicazione nota della starlette con il padre, un biglietto d’auguri Stanley C. Gifford venduto a 31.250 dollari, quindici volte la sua stima iniziale.
Martello di Thor
Il prendisole in cotone bianco indossato dalla Monroe in alcune foto con Arthur Miller è stato venduto a 256.000 dollari, cifra considerevole, ma ben lontana dai 4,8 milioni di dollari pagati nel 2016 (sempre presso Julien’s) per lo sfavillante abito con cui la diva cantò “Happy Birthday Mr. President”, segnando per sempre uno dei momenti simbolo del XX secolo. Sull’identità dei venditori e degli acquirenti vige per ora il più assoluto riserbo.