Sella CIB: ecco come il Private Debt può accelerare crescita e sostenibilità delle imprese

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Al via il nuovo programma da 100 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle PMI e Mid-Cap italiane, connessi a target ESG, grazie all’estensione del basket bond lanciato da Sella nel 2021, con CDP e MCC come anchor investor

100 milioni per finanziare la crescita delle PMI e Mid-Cap italiane nel verso della sostenibilità. E’ questo l’obiettivo del nuovo programma “Sustainability Linked Basket Bond” del gruppo Sella, Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale per sostenere la realizzazione dei piani di sviluppo delle imprese italiane e generare, al tempo stesso, un impatto positivo sull’economia, la società e l’ambiente. Con una novità: per la prima volta in Italia, le singole emissioni obbligazionarie, connesse al raggiungimento di target ESG, verranno infatti monitorate e certificate in accordo con gli standard individuati dall’International Capital Market Association.

Le risorse previste da quest’ultima iniziativa andranno ad ampliare un più ampio programma di basket bond lanciato due anni fa, che raggiunge così i 200 milioni di euro. Graziano Novello, Head of Private Debt della divisione Corporate & Investment Banking (CIB) del Gruppo Sella, ne illustra caratteristiche, dettagli e finalità sottolineando come oggi la finanza alternativa assuma sempre più un ruolo di primo piano nei progetti di investimento delle imprese italiane.

Com’è nato il programma Basket Bond e quali sono state le operazioni finora condotte?

Il progetto, nato nel 2021 in sinergia con CDP e MCC, rispecchia pienamente la natura del Gruppo Sella di banca di imprenditori per imprenditori. Sin da subito, infatti, ci siamo posti l’obiettivo di far emergere il potenziale dei nostri clienti, in particolare quello delle PMI e delle Mid-Cap. Il basket bond costituisce uno strumento di finanziamento alternativo al canale bancario tradizionale, capace di supportare le imprese e i loro progetti di investimento e di crescita. A partire dalla prima emissione nel novembre 2021, abbiamo assistito 6 operazioni di finanziamento per un valore complessivo di oltre 52 milioni di euro. Le società coinvolte appartengono a diversi settori produttivi, mentre le operazioni supportate sono state sia di crescita interna che per linee esterne tramite acquisizioni”.

Quali sono le ragioni che hanno portato all’inclusione della valutazione dei criteri ESG all’interno del programma?

“Al raggiungimento degli obiettivi puramente finanziari, abbiamo voluto affiancare anche la creazione di un impatto positivo nelle scelte di investimento dei nostri clienti sotto il profilo della sostenibilità ambientale, sociale e di governance, che costituisce l’obiettivo primario del programma Sustainability-Linked Basket Bond. Come gruppo Sella, infatti, abbiamo deciso di adottare una strategia che intende mettere a disposizione della nostra clientela un’offerta quanto più integrata possibile, capace così di soddisfarne le diverse esigenze a 360°, incluse quelle legate al rispetto dei criteri ESG”.

Entrando nello specifico, quali sono le caratteristiche del ‘Sustainability-Linked Basket Bond’ e in cosa si distinguono rispetto agli altri strumenti di finanziamento ESG?

“Il programma si basa sulla strutturazione di emissioni obbligazionarie volte a finanziarie operazioni orientate alla sostenibilità. Grazie al monitoraggio e alla certificazione dei key performance indicator ESG da parte di operatori terzi specializzati, nel rispetto dei principi individuati dall’ICMA, sarà inoltre possibile garantire una precisa valutazione dell’effettivo impatto raggiunto in termini di sostenibilità. Ma non è tutto: il conseguimento di questi obiettivi si traduce in un vantaggio economico per le società emittenti, soprattutto sotto forma di riduzione del tasso di interesse corrisposto nel prestito obbligazionario. Va detto, infine, che a differenza di altri strumenti obbligazionari rivolti alla sostenibilità, i Sustainability-Linked Basket Bond non vincolano le somme emesse ad alcuna modalità di impiego”.

Come pensate che evolverà la domanda delle aziende di soluzioni di finanziamento ESG-compliant?

“Siamo convinti che la determinazione e quantificazione degli impatti ambientali, sociali ed economici positivi generati dalle attività delle aziende assumerà un ruolo sempre più importante nelle loro decisioni strategiche di investimento e nella scelta dei loro partner finanziari. Già oggi i fondi di private equity e private debt con cui collaboriamo implementano una valutazione di impatto ESG dei loro finanziamenti e capita sempre più frequentemente di incontrare aziende con crescente sensibilità su questi aspetti. Ma c’è un ulteriore elemento: nel breve-medio termine, anche le normative europee inizieranno a richiedere sistematicamente che le società tengano conto dei criteri ESG nelle proprie decisioni di investimento e relativa reportistica”.

Quali ulteriori vantaggi il ‘Sustainability-linked Basket Bond’ mette a disposizione delle aziende?

“In primo luogo, le società che ricorrono alle nostre emissioni obbligazionarie, essendo quotate su Borsa Italiana, godono di un importante strumento per dare visibilità e valorizzare le proprie attività di business. La presenza di soggetti terzi specializzati all’interno del programma attesta, inoltre, la compliance dell’operazione ai requisiti ESG sia dal punto di vista formale che sostanziale. Infine, soprattutto per le aziende che per la prima volta si avvicinano a questo tipo di operazioni, il Sustainability-linked Basket Bond offre la possibilità di acquisire maggiore sensibilità e consapevolezza rispetto alle tematiche ESG, facilitando la ricerca di iniziative ad impatto ambientale, sociale ed economico positivo”.

 

 

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