Sella CIB, alleato prezioso per la crescita delle aziende

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In un momento positivo per il private equity italiano, il Leveraged Finance si conferma un fattore chiave per supportare le imprese nel percorso strategico di sviluppo nazionale e internazionale

Se il 2022 verrà archiviato anche in Italia, dagli operatori dei public markets, come un anno da dimenticare, quelli del private equity potranno invece guardare allo scorso anno con soddisfazione. Il motivo? Dodici mesi da record, sia per operazioni che per volumi. Come riporta l’M&A Barometer 2022 di EY, infatti, i fondi di private equity e infrastrutturali hanno concluso circa 350 operazioni di buy-out su target italiani, per un valore aggregato di circa 62,4 miliardi di euro, in aumento rispetto alle 224 operazioni nel 2021 per 42,6 miliardi di euro. Questi dati rappresentano il picco più alto di sempre delle attività dei fondi in Italia. Con Stefano Crosta – Head of Leveraged and Acquisition Finance della divisione Corporate & Investment Banking del Gruppo Sella – analizziamo le ragioni alla base di questo successo e quali opportunità attendono imprenditori e private equity.

Private Equity, partner ideale per imprenditori e aziende

Guardando al sistema Italia viene da chiedersi come sia stato possibile che in un contesto macroeconomico molto avverso, il private equity sia risultato così in controtendenza. “Questo successo è legato a tre importanti fattori – spiega Crosta -. Il primo è di tipo culturale: le aziende e gli imprenditori italiani di tutte le dimensioni percepiscono sempre più i fondi di private equity come partner ad alto valore aggiunto nei propri processi di internazionalizzazione, aggregazione e di gestione dei passaggi generazionali”.
Il secondo fattore
riguarda la crescita del cosiddetto dry powder che continua a sostenere il mercato privato italiano: “Alla fine del primo semestre del 2022 i fondi hanno accumulato oltre 3.600 miliardi di dollari, che dovranno essere investiti in operazioni di buy-out, e l’Italia non fa eccezione in questo”. Il terzo fattore è legato alle caratteristiche del nostro tessuto imprenditoriale: “le aziende italiane rappresentano in molti casi delle eccellenze nel proprio settore e la tradizionale dimensione medio-piccola risulta particolarmente attraente per i fondi di private equity che affiancano tali aziende nelle proprie strategie di sviluppo”.

Opportunità e sfide del Private Equity

Secondo l’ultimo rapporto annuale sul Private Equity globale di Bain&Company, gli investitori retail detengono circa il 50% dei patrimoni globali in gestione, ma solo il 16% in fondi di investimento alternativi. “Non è difficile immaginare quindi come i fondi di Private Equity vedano gli investitori individuali come il prossimo motore di crescita – sottolinea Crosta -. Gli high-net-worth-individuals sono alla continua ricerca di investimenti alternativi, attratti da rendimenti superiori ai mercati azionari e obbligazionari. Ciò rappresenta un nuovo e forte impulso di crescita del Private Equity che si trova ad affrontare, come tutto il mondo, la sfida e anche l’opportunità della transazione energetica. C’è una notevole e crescente pressione sulla decarbonizzazione dei portafogli dei fondi di Private Equity e, proprio in questa direzione, stiamo sempre più assistendo all’introduzione di meccanismi di pricing sui finanziamenti di Levereged Finance legati al raggiungimento di obiettivi ESG ” – conclude Crosta.

Gli elementi distintivi di Sella Corporate & Investment Banking

Affidarsi ad un partner esperto nelle dinamiche della finanza d’impresa risulta cruciale per gli attori del private equity e del mondo imprenditoriale. “Oltre a competenze e track-record – prosegue Crosta – un team di leveraged finance affidabile deve essere in grado di garantire continuità nel rapporto con il cliente, sia esso un fondo o un imprenditore. Per questo è quindi importante che il team sia solido e composto dagli stessi interlocutori, dall’origination all’execution e per tutta la vita del finanziamento”. Ma non è tutto, in quanto il team deve anche dotarsi di un processo snello ed efficiente: “strutturazione, negoziazione e closing dell’operazione di Leveraged Finance devono avvenire in maniera fluida e flessibile, così da rispondere rapidamente alle esigenze del cliente e all’evolversi del contesto“. La strategia di Sella CIB si basa anche su una significativa presenza territoriale che permette di conoscere da vicino gli imprenditori e supportarli con una gamma di servizi e prodotti adeguati a tutti i loro bisogni finanziari.

Più di 40 operazioni realizzate

Guidato da Crosta, il team di Leveraged Finance della divisione Corporate & Investment Banking del Gruppo Sella, ha concluso dal 2019 ad oggi più di 40 operazioni di leverage buy-out financing a livello nazionale che hanno riguardato diversi settori nel segmento mid-cap in partnership con i principali fondi di private equity che operano in Italia. Risultati importanti conseguiti, su alcune operazioni, anche in collaborazione con il team di M&A.

 

 

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