Certificati: è boom di collocamenti, Vontobel continua a crescere

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Il 2023 è stato un anno da record per i certificati e Vontobel si è confermato uno dei principali player del settore in Italia. I numeri che rappresentano ottime premesse per affrontare l’anno nuovo

Il mondo dei certificati inizia il 2024 con delle ottime premesse. Se l’anno scorso alcuni strumenti e categorie di prodotto hanno avuto qualche difficoltà, il mercato dei certificate ha bruciato record su record. Secondo i dati raccolti da Acepi (Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento), nel corso del 2023 si è registrato il miglior risultato annuale di sempre in termini di collocamento, rompendo anche il record di 17.166 milioni di euro toccato nel 2019. I dati 2023 evidenziano infatti che sono stati collocati ben 25.764 milioni di euro sul mercato primario, con una crescita del 59% rispetto al 2022.

Ma a cosa è dovuta questa crescita sorprendente? Senza dubbio, le crescenti incertezze sul fronte geopolitico e macroeconomico hanno convinto gli investitori a cercare strutture di protezione, proprio come quelle che offrono i certificati.

Guardando all’interno del SeDeX di Borsa Italiana, uno dei nomi che spicca per la sua performance è Vontobel, presente come uno dei principali player dal 2016. Nell’anno che si è appena concluso, l’emittente è riuscito a ritagliarsi una quota di mercato del 12,5%, con un controvalore intermediato complessivo di 1.703,1 milioni di euro, con il quale si posiziona come quarto emittente nel panorama italiano. Sono principalmente due i prodotti che hanno contribuito a questa performance e nei quali Vontobel ha una solida expertise: i certificati d’investimento, nello specifico quelli di tipo Express (ovvero che offrono un premio di rimborso anticipato qualora il prezzo del sottostante, in date prefissate, sia superiore a un determinato livello) e i certificati a leva fissa (strumenti finanziari che aumentano l’esposizione sui mercati sottostanti, come indici, forex e azioni) che, insieme, hanno raggiunto un controvalore intermediato di quasi 1,3 miliardi di euro. “I numeri di quest’anno sono la conferma che gli investitori hanno premiato la nostra capacità e tempestività nello sviluppare strutture di investimento innovative, al passo con le loro esigenze tattiche e in grado di cogliere le opportunità più calde offerte dal mercato”, ha commentato Jacopo Fiaschini, responsabile Flow Products Distribution Italia di Vontobel.

Non è però solo in Italia che la società continua a crescere. Solo nel 2023 Vontobel ha emesso oltre 500mila strumenti in otto paesi: Germania, Austria, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Francia e, appunto, Italia. Questo è stato reso possibile grazie a una base ben solida alle spalle, infatti la garante di tutti i prodotti è Vontobel Holding AG, holding del gruppo bancario svizzero con solide basi e quotata al SIX Swiss Exchange, che presenta una struttura azionaria stabile. D’aiuto anche la profonda expertise del team, infatti la società ha esordito nel mercato svizzero oltre vent’anni fa.

Non ci sono dubbi sul fatto che il 2023 sia stato un anno da record, ma questo non è sufficiente. Guardando al campo dei certificati, come ogni segmento del mercato, lo sguardo è sempre rivolto al futuro. Non resta che aspettare e vedere le sorprese che il 2024 riserverà.

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