“Il rialzo dei tassi di interesse al quale assistiamo da diversi mesi ha ormai raggiunto livelli attrattivi per i mercati del credito”, afferma Pierre Verlé, Responsabile del team credito di Carmignac. “Dopo il lancio del nostro primo fondo a scadenza investito sui mercati del credito nel 2020, e convinti che l’attuale contesto sia favorevole a queste strategie di carry trade, lanciamo ora la seconda edizione: Carmignac Credit 2027”.
Il carry trade è una metodologia di investimento che prevede la presa a prestito di una valuta a tassi di interesse bassi e il successivo investimento in strumenti finanziari aventi una base valutaria differente, a tassi più elevati. La differenza tra i due tassi costituisce il profitto netto. “Nonostante l’incertezza del contesto di mercato, può essere interessante optare per una strategia di carry, sia su emittenti pubblici sia privati”, spiega Verlé. “Questo approccio ci permette di unire alla diversificazione dell’investimento, realizzata con una rigorosa selezione dei titoli, la visibilità, ottenuta grazie all’indicazione di un rendimento noto alla sottoscrizione e alla data di scadenza prefissata”.
Obiettivo del fondo è la rivalutazione del capitale investito in un orizzonte di 5 anni. “In questo modo”, precisa Alexandre Deneuville, Gestore obbligazionario di Carmignac, “rendiamo possibile per i nostri investitori godere di una scadenza anticipata qualora il tasso di rendimento interno del fondo (irr) dovesse raggiungere anticipatamente una delle soglie individuate nel prospetto del fondo rispetto al termine previsto”. L’investitore, inoltre, potrà avvalersi anche di un’opzione di rimborso anticipato. Nel caso in cui il fondo dovesse raggiungere o superare una performance ritenuta opportuna rispetto alle condizioni definite nel prospetto, nel corso del terzo o del quarto anno, si potrà accedere al capitale anticipatamente rispetto alla scadenza.
Il fondo Carmignac Credit 2027 mira a individuare i premi di credito interessanti a livello globale e a coprire il rischio di cambio, in modo da costruire un portafoglio diversificato e selettivo. L’approccio utilizzato dai gestori di Carmignac è ad elevata convinzione: ciò vuol dire che la strategia del fondo rimarrà fedele alla selezione iniziale, anche laddove ciò dovesse risultare controcorrente rispetto all’andamento degli indici di riferimento. Questo perché “la struttura del portafoglio è il frutto di un’analisi approfondita di ogni opportunità valutata, compresa una stima prudenziale del costo fondamentale del rischio”, spiega Florian Viros, Gestore obbligazionario, “questo processo è utilizzato anche per determinare le condizioni per l’esercizio della scadenza anticipata, in particolare per calcolare il tasso di rendimento interno minimo che il fondo deve realizzare”.
Il fondo è soggetto a un periodo di sottoscrizione iniziale dal 2 maggio 2022 al 30 giugno 2022.
Clicca qui per scoprire di più sul Fondo Carmignac Credit 2027