Sono numerose le scadenze che incombono sui contribuenti. Ecco le principali
15 settembre – Dichiarazione 730
Entro il 15 settembre i contribuenti devono ricevere dal sostituto di imposta la copia della dichiarazione del modello 730 per le dichiarazioni precedentemente presentate tra il 16 luglio e il 31 agosto.
18 settembre – Dichiarazione dei redditi partite Iva
I titolari di partita Iva, tenuti ad effettuare i versamenti delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti ad esse equiparati e dell’Irap, che hanno optato per il pagamento rateale e hanno già provveduto al primo versamento al 30 giugno 2023, sono chiamati a versare la 4° rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023.
Diversamente, coloro che hanno scelto di avvalersi della possibilità di effettuare il primo versamento al 31 luglio dovranno versare la 3° rata.
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28 settembre – Presentazione tardiva dichiarazione dei redditi persone fisiche
È l’ultimo treno per sanare la mancata presentazione in formato cartaceo, della dichiarazione dei redditi modello “Redditi PF 2023” da parte delle persone fisiche non obbligate all’invio telematico della dichiarazione dei redditi, che non hanno presentato agli uffici postali il modello “Redditi PF 2023” entro il 30 giugno 2023.
La dichiarazione deve essere presentata presso gli uffici postali unitamente al versamento, mediante modello F24, della sanzione per tardiva presentazione della dichiarazione.
30 settembre – Definizione agevolata liti fiscali pendenti
La fine di settembre, o meglio il 2 ottobre, posto che il 30 settembre cade di sabato, corrisponde con l’ultimo termine utile per procedere all’invio della domanda di adesione alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti mediante trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate.
Per ogni controversia tributaria occorre presentare domanda di definizione autonoma e per gli importi superiori a 1000 euro è possibile fruire del pagamento rateale.
2 ottobre – Dichiarazione dei redditi per le persone fisiche senza P. iva
Le persone fisiche non titolari di partita Iva sono tenute ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, Modelli 730/2023, Redditi PF 2023.
