Un omaggio a Patek Philippe e all’unicità
Sul quadrante bicolore in scala di grigi, due nomi: Massena e Phillips. Ovvero uno dei maggiori collezionisti ed esperti di orologi vintage al mondo e la casa d’aste leader nel settore. L’orologio si chiama 1952 Observatory Dial Limited Edition ed è un omaggio a uno di quei pezzi che hanno fatto la storia del collezionismo: il Patek Philippe 2458 in platino del 1952, pezzo unico che nel novembre 2012 da Christie’s divenne l’orologio vintage più costoso di sempre (fu poi superato tre anni dopo dal Rolex di Paul Newman, ma questa è un’altra storia).

1952 Observatory Dial Limited Edition
Chi è William Massena? Già ceo della casa d’aste svizzera Antiquorum, crea nel 2018 il suo proprio laboratorio di orologi, il Massena LAB, spazio di collaborazione fra orologiai indipendenti. In quel felice incontro di passioni e mercato, la casa d’aste Phillips (nelle persone di Aurel Bacs, consulente senior, Bacs & Russo e Alexandre Ghotbi, vicepresidente e responsabile per gli orologi in Europa continentale e il Medio Oriente) e il collezionista immaginano di divertirsi insieme creando un orologio. Mettono in pratica l’idea in tempi rapidi, decidendo di costruire – come raccontano Bacs e Ghotbi – un orologio moderno, «ma con una strizzata d’occhio a un’epoca d’oro per la quale abbiamo un particolare apprezzamento».

I due specialisti apprezzano molto il Magraph di Massena. Questo orologio opera del Massena LAB vanta un movimento proprietario del mastro orologiaio Raul Pagès in omaggio «ai bellissimi calibri Audemars Piguet VZS d’epoca». L’idea è quella di creare un 1952 Observatory Dial Limited Edition, frutto della collaborazione creativa tra la direzione di Phillips Watches, William Massena e le mani di Raúl Pagès, reduce dalla vittoria dell’edizione inaugurale (febbraio 2024) del “Louis Vuitton Watch Prize for Independent Creatives“. Il quadrante dell’orologio “collaborativo” trae ispirazione dal Patek Philippe Ref. 2458 Observatory.

Patek Philippe Ref. 2458 in platino, un “unicorno”
Questo unicorno dell’orologeria fu realizzato nel 1952 per Joe Ben Champion Jr. collezionista e avvocato. Orologio ricercatissimo, è stato venduto pubblicamente in asta per l’ultima volta da Christie’s nel novembre 2012, stabilendo all’epoca il record di prezzo (3,8 milioni di franchi, quasi 4 milioni di dollari) per un orologio vintage da polso “solo tempo”. Lo acquistò Alfredo Paramico. Poi il gossip vuole che passò di mano per arrivare fino a quelle di Angelina Jolie, che lo avrebbe regalato al marito Brad Pitt. Ci furono smentite sulla stampa internazionale. Ma al di là dello stretto riserbo che vige sull’attuale proprietà del Patek Philippe 2458, il mito dell’orologio resta intatto, tanto da meritarsi uno speciale omaggio nel 2024.

Patek Philippe 2458 in platino
Caratteristiche del 1952 Observatory Dial Limited Edition
Il 1952 Observatory Dial Limited Edition, ha cassa di 38,5 mm × 10 mm in acciaio inossidabile 316L e calibro M690 a carica manuale. Il calibro M690 – per cui l’intervento di Raúl Pagès è stato «determinante», come dice lo stesso Massena – è una iterazione del primo movimento di Massena LAB, decorato a mano e realizzato da una rete di artigiani svizzeri supervisionati dallo stesso Raúl Pagès, progettista dell’architettura generale del movimento. Sul grigio spiccano gli accenti in oro giallo e la minuteria perlata. Le lancette segnano ore, minuti, piccoli secondi; gli indici numeri arabi a ore 6 e 12, bastoni per il resto. La cromia in colori freddi conferisce a questo pezzo un aspetto più contemporaneo rispetto al tradizionale Observatory Dial. L’edizione conta 99 esemplari, tutti disponibili per l’acquisto tramite Phillips, al prezzo di 8.800 franchi.
