- Facile.it: “A giugno l’Euribor a 3 mesi potrebbe scendere a 3,64%. Entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare al 3,05%”
- Chi ha un mutuo a tasso variabile in essere può decidere di aspettare che le rate tornino a scendere o optare per una surroga verso un tasso fisso
Si avvicina la prima sforbiciata al costo del denaro. In occasione dell’ultima riunione, per la prima volta, la Banca centrale europea ha inserito un riferimento al taglio dei tassi nel suo comunicato, pur ricordando che “le pressioni interne sui prezzi sono forti e mantengono elevata l’inflazione dei servizi”. Per chi ha un mutuo a tasso variabile in essere, come analizzato da Facile.it per We Wealth osservando i Futures sugli Euribor (che rappresentano le aspettative di mercato), il primo calo sensibile della rata potrebbe arrivare nel mese di giugno, quando l’Euribor a 3 mesi potrebbe scendere a 3,64%.
“Sempre continuando a scorrere i Futures si scopre che l’indice dovrebbe scendere al 3,05% entro la fine dell’anno e arrivare intorno al 2,63% entro giugno 2025”, spiegano gli esperti di Facile.it. Per calcolare di quanto può abbassarsi la rata sulla base di questo scenario, consideriamo un mutuo da 140mila euro in 20 anni (con un loan to value, ovvero il rapporto tra l’importo del mutuo e il valore dell’immobile, al 70%) sottoscritto a marzo 2024 con un tasso di partenza pari a 4,70% e una rata pari a 901 euro.
Mutui a tasso variabile: di quanto scenderà la rata
“Se la Bce nei prossimi mesi dovesse tagliare i tassi dello 0,25% e l’Euribor calasse in modo analogo, la rata scenderebbe a circa 882 euro; se il calo fosse invece dello 0,50%, la rata passerebbe a 863 euro”, osservano da Facile.it. Analizzando le previsioni dei Futures sugli Euribor a 3 mesi, a giugno 2025 la rata di questo finanziamento potrebbe scendere a 800 euro, per un risparmio di oltre 100 euro rispetto alla rata attuale. “La discesa degli indici sarà graduale e molto più lenta rispetto alla salita cui abbiamo assistito negli scorsi mesi e anni”, continuano insomma gli esperti di Facile.it.
Perché optare per una surroga verso il fisso
In questo contesto, come approfondito in un precedente articolo, chi ha un mutuo a tasso variabile può decidere di aspettare che le rate tornino a scendere, considerando appunto che il calo sarà graduale; oppure può optare per una surroga verso un tasso fisso approfittando delle condizioni favorevoli attualmente offerte dalle banche. Osservando i migliori tassi surroga attuali, Facile.it evidenzia come per un mutuo da 140mila euro in 20 anni (Ltv 70%) gli indici partono da un tasso del 2,99% con una rata di 776 euro; ipotizzando un mutuo variabile sottoscritto a gennaio 2022 la cui rata è arrivata a ad aprile 2024 a circa 938 euro, il risparmio sfiorerebbe i 160 euro.
L’evoluzione delle richieste di mutuo
Intanto, stando all’ultimo Osservatorio di Facile.it realizzato su un campione di oltre 225mila richieste di mutuo raccolte online da Facile.it e Mutui.it, il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo per l’acquisto di una prima casa risulta in calo tra il primo trimestre del 2024 e il primo trimestre dello scorso anno, da circa 190mila euro a 186mila euro; parallelamente, il loan to value sale al 77%. Resta stabile l’età media dei richiedenti, pari a 37 anni e mezzo: la quota di under 36 sul totale risulta pari infatti al 49,8%.