Le star del mercato dell’arte (in tutte le sue articolazioni) sono stati sempre gli uomini. Nel secondo decennio del nuovo millennio, però, qualcosa è iniziato a cambiare. Le opere delle artiste hanno iniziato ad affollare le collezioni private e istituzionali, in virtù di una maggiore apertura alla varietà, agli artisti non occidentali, indigeni, LGBTQIA+ e BIPOC. E le quotazioni hanno iniziato a salire.
L’ultimo Women Artists Market Report di Artsy indaga i movimenti di mercato delle opere d’arte femminili negli ultimi dieci anni, paragonandoli a quelli degli artisti maschi. I dati utilizzati provengono per lo più dalle aste, e non hanno pretesa di completezza. La sintesi è che le quotazioni delle artiste sono in salita, con qualche record in vetta. Ma la strada è ancora lunga per una piena parità di prezzo rispetto alle opere maschili (e perché mai fermarsi alla parità, verrebbe da chiedersi).
Il mercato delle aste resta ancora piuttosto iniquo con riguardo al genere. Nel 2022, sono state venduti all’asta opere d’arte per un controvalore di 11 miliardi di dollari. Questa la partizione fra uomini e donne: 9,7 miliardi di dollari ai maschi, poco più di un miliardo di dollari alle femmine (9,3% del totale).
Quote di mercato per genere, anno 2022. Fonte: Women Artists Market Report di Artsy
Quote di mercato per genere, anni 2012-2022. Fonte: Women Artists Market Report di Artsy
Delle 500 opere più costose vendute all’asta lo scorso anno, 50 erano di artiste donne. Tra le prime 100 opere, solo due erano di artiste (Georgia O’Keeffe e Louise Bourgeois). Restringendo la parte alta della classifica a 50 opere, donne non ce ne sono. Le 50 opere più costose delle sole artiste assommano a 332,4 milioni di dollari. Spiccioli, se si pensa alle due opere più care vendute da artisti uomini: la Shot Sage Blue Marilyn di Andy Warhol (1964) e Les Poseuses, Ensemble (Petite version) di Georges Seurat (1888) da sole hanno fruttato 344,3 milioni di dollari. La Shot Sage Blue Marilyn (195 milioni di dollari) fa più di sette volte il risultato d’asta dell’opera più costosa di un’artista donna nel 2022: White Rose with Larkspur No. I (1972) di Georgia O’Keeffe (10,5 milioni di dollari). Pur allargando la lista ai primi 1000 artisti per quotazione, le donne sono solo 229, poco più del 2%.
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Foto apertura: Tracey Emin
Georgia O’Keeffe
Tuttavia il 2022 è stato l’anno migliore dell’ultimo decennio. Nel periodo compreso tra il 2012 e il 2022, le donne artiste rappresentate sul mercato erano state ancora meno e di minor valore (opere di artisti maschi vendute nel periodo in asta: 102 miliardi di dollari; donne artiste: 6,7 miliardi di dollari). L’opera più costosa della storia, il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci (450,3 milioni di dollari, Christie’s 2017); tra le 500 opere d’arte più costose vendute dal 2012 al 2022, solo sette sono di artiste donne, per un totale di 217,1 milioni di dollari: meno della metà del prezzo realizzato da Leonardo.
Louise Bourgeois
Guardando alla tendenza, bisogna osservare che il prezzo totale delle opere di donne artiste vendute in asta è aumentato del 194% tra il 2012 e il 2022, passando da 350,6 milioni di dollari a 1,03 miliardi di dollari. Il divario tra le vendite di opere di artisti uomini e donne nel corso del decennio si è assottigliato, grazie soprattutto alle opere delle artiste ultracontemporanee (nate dal 1975 in poi). Nell’ultracontemporaneo c’è una maggiore parità di genere nei prezzi pagati. E, in un sottoinsieme di questo mercato (quello degli artisti più giovani) dominano le donne.
L’artista donna vivente più popolare è Yayoi Kusama, stella di mostre dal grande fascino come “Infinity Rooms” e fresca di (ri)collaborazione con il marchio Louis Vuitton. Il suo record d’asta risale all’anno scorso, quando Untitled (Nets) (1959) è stato venduto da Phillips per 10,49 milioni di dollari, più del doppio della sua stima minima. Kusama è anche in cima alla lista delle donne artiste con il maggior numero di opere vendute all’asta nell’ultimo decennio, con oltre 2.800 lotti. Per quanto riguarda il volume di lotti venduti nel 2022 invece, Kusama è al terzo posto.
Yayoi Kusama
La supera Dora Maar, al primo posto (342 opere battute). Ma Kusama è in cima alla lista delle quotazioni, con 132,9 milioni di dollari. Altre stelle del mercato sono Cindy Sherman, Helen Frankenthaler, Agnes Martin, Barbara Kruger.
Tra le 20 opere d’arte femminili più costose del 2022, quattro artiste compaiono tre volte. Si tratta di O’Keeffe, Kusama e Agnes Martin. Fra le donne che l’anno scorso hanno stabilito il record d’asta personale, figurano Barbara Hepworth (8,6 milioni di dollari), Mary Cassatt (7,5 milioni di dollari), Avery Singer (5,3 milioni di dollari), Njideka Akunyili Crosby (4,7 milioni di dollari), Christina Quarles (4,5 milioni di dollari), Flora Yukhnovich (3,6 milioni di dollari) e Leonora Carrington (3,3 milioni di dollari) – quest’ultima beneficiando della spinta data dalla Biennale di Venezia e dalla grande mostra dedicata alle artiste surrealiste, tenutasi sempre presso la città lagunare (alla Guggenheim).
Classifica delle artiste piu costose in asta nel decennio 2012-2022. Fonte: Artsy
Classifica delle opere più costose in asta di donne artiste nel 2022. Fonte: Artsy