I private market stanno diventando sempre più popolari non solo tra gli investitori istituzionali: l’attenzione della clientela private infatti è in forte accelerazione. Chi sceglie di investire in questa asset class ha un’ampia scelta a livello di soluzioni, strategie e modalità d’investimento e proprio per questo i private market possono diventare ottimi alleati dei banker. Ma come si stanno muovendo gli intermediari finanziari per ingaggiare i consulenti e quale supporto viene dato dalle strutture centrali? Come si costruisce un buon portafoglio private? E verso quali soluzioni d’investimento c’è più attenzione? Private banking e private market sono stati i protagonisti principali della tavola rotonda dedicata agli investimenti alternativi in occasione del secondo Forum digitale sui private market organizzato da We Wealth.
Hanno partecipato:
- Roberto Arosio, responsabile investimenti e WM di Banca Aletti;
- Stefano Bestetti, responsabile key client Privati di Bper;
- Paolo Federici, market head di Ubs GWM;
- Carlo Giausa, head of Wealth&Asset Management di Sella;
- Gianluca La Calce, responsabile marketing e sviluppo offerta di Fideuram ISPB;
- Renato Miraglia, head of WM e PB di Unicredit.
Private market e private banking: le strategie degli intermediari finanziari
Sai quali sono le aspettative di rendimento su private equity e private debt? Come si possono inserire strumenti di questo tipo all’interno di un portafoglio diversificato?
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