Eric Clapton l’ha venduta a 1,27 milioni di dollari il 16 novembre 2023 dalla californiana Julien’s Auctions, quella di Kurt Cobain è stata aggiudicata a 1,5 milioni di dollari sempre presso la stessa casa d’aste. Cosa? La chitarra. Una delle chitarre che hanno fatto la storia della musica contemporanea. Come quelle di Mark Knopfler, maestro della tecnica del fingerpicking, il pizzicato a dita nude (senza plettro) adoperato nel monumentale assolo di Sultans of Swing, singolo di debutto dei Dire Straits, band da lui fondata, e capolavoro universale delle sette note.
Mark Knopfler ed Eric Clapton in concerto. Tutte le foto sono cortesia di Christie’s
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Il primo appuntamento 2024 per i collezionisti appassionati di musica
Christie’s Londra metterà all’asta la collezione personale di chitarre del musicista il 31 gennaio 2024. Una raccolta di oltre 120 chitarre e amplificatori, in grado di ripercorre i 50 anni di carriera di uno dei musicisti più influenti al mondo. Fender, Gibson, Gretsch e Martin sono solo alcuni dei nomi in archivio, senza contare i modelli personalizzati costruiti da Rudy Pensa e John Suhr, e gli esemplari realizzati su misura dai liutai di tutto il mondo. Un quarto del ricavato sarà donato in parti uguali a: Croce Rossa Britannica, Tusk e Brave Hearts of the North East. Le stime di partenza degli strumenti, che pur toccano le 500.000 sterline, partono dai 300 pound. I pezzi più importanti saranno in mostra a New York dal 9 al 13 dicembre, mentre l’intera collezione sarà esposta nella in una mostra pre-vendita presso la sede centrale di Christie’s a Londra, dal 19 al 30 gennaio 2024.
Le parole di Mark Knopfler
Commenta lo stesso Mark Knopfler: «Ovunque vada, continuo ad andare per strada guardando le chitarre nelle vetrine dei negozi di musica. Lo faccio da quando ero un ragazzino. Questa storia d’amore dura da oltre sessant’anni, ed è una passione per tutti i tipi di chitarre: sia quelle da sogno, inaccessibili, che quelle meno costose. Col progredire della mia carriera musicale mi sono potuto permettere alcuni di questi pezzi inarrivabili; della mia collezione fanno parte chitarre di ogni forma e dimensione. Nel corso degli anni ho acquistato chitarre acustiche ed elettriche, accrescendo in maniera consistente la mia collezione, adoperandole per concerti e registrazioni. Ma anche per suonare a casa o in albergo e per scrivere le mie canzoni fra un tour e l’altro».
Ci si chiede perché un altro gigante della musica, dopo David Gilmour e Bob Dylan, decida di monetizzare. Prosegue Knopfler: «È giunto il momento di togliere dalle loro custodie alcune di queste preziose sei corde e di lasciarle alle cure di Christie’s per permettere loro di vivere nuove avventure, con nuovi proprietari. Potete star certi che mi dispiacerà vederle andare via, ma abbiamo trascorso momenti meravigliosi insieme, e non posso suonarle tutte. A voi colleghi musicisti, appassionati e collezionisti, auguro di trascorrere molti bei momenti con queste mie vecchie amiche».
Amelia Walker, specialista responsabile delle collezioni “private e iconiche” di Christie’s Londra, aggiunge nella nota ufficiale della casa d’aste: «Siamo entusiasti di mettere in vendita questo incredibile gruppo di chitarre, tra cui molte che hanno giocato un ruolo chiave nell’educazione musicale di generazioni di fan, giovani e meno giovani, in tutto il mondo. Dalla Les Paul Money For Nothing alla Fender MK Signature Strat, questi strumenti raccontano la storia dell’incredibile carriera di Mark Knopfler; molti sono stati suonati nel suo prossimo album, in uscita nel 2024. La Mark Knopfler Guitar Collection celebra uno dei più grandi talenti della musica britannica e la sua posizione nel pantheon degli dei della chitarra».
I pezzi forti dell’asta Christie’s dedicata alle chitarre di Mark Knopfler
Di seguito alcuni dei lotti più appetibili di tutta la collezione del cofondatore dei Dire Straits:
Gibson Les Paul standard vintage del 1959, utilizzata per i concerti del Sailing To Philadelphia Tour del 2001 e del Kill To Get Crimson Tour nel 2008, oltre che per diverse registrazioni (stima: 300.000-500.000 sterline).
Gibson ES-335 del (1958) con tastiera non legata (60.000-90.000 pound), uno dei 50 esemplari usciti dalla fabbrica nel primo anno di produzione della prima chitarra elettrica semi-hollowbody.
Les Paul Standard ’59 Reissue (1983), utilizzata per registrare sia la title track che Money For Nothing (album Brothers In Arms, Dire Straits, 1985), oltre che per i concerti del tour successivo e per il Live Aid del 1985, quando a cantare Money For Nothing fu Sting (10.000-15.000 sterline).
Pensa-Suhr MK-1 del 1988, completata a tempo di record per il concerto tributo per il 70esimo compleanno di Nelson Mandela (11 giugno 1988) allo stadio di Wembley. La chitarra aveva fatto il suo debutto pochi giorni prima, quando Knopfler suonò Money For Nothing e Layla con la All-Star Band di Eric Clapton al Prince’sTrust Rock Gala il 6 giugno 1988 (6.000 sterline).
Red Schecter Telecaster del 1984, utilizzata per registrare Walk Of Life (4.000-6.000 sterline).
Gibson J-200 Celebrity. Prodotta in una serie limitata di 90 pezzi per commemorare il 90° anniversario della Gibson Company, nel 1985. La J-200 di Knopfler è la 40/90 (5.000-7.000 sterline). Una curiosità: la 42 era del bassista dei Dire Strits John Illsley; David Gilmour la acquistò e a sua volta la mise all’asta da Christie’s nel 2019 (237.500 dollari il prezzo di aggiudicazione).
Fender Mark Knopfler Signature Stratocaster Prototype, 2003. È frutto della collaborazione tra la casa californiana e lo stesso Knopfler. Il suo vermiglio Hot Rod è il rosso preferito da Knopfler (4.000-6.000 sterline).