L, U, V, W: caratteristiche e durata dei diversi scenari di ripresa
Stando ai risultati di una ricerca di The Conference Board, il 42% dei ceo ritiene che la ripresa economica seguirà una traiettoria a forma di U, ma le risposte variano in modo significativo a seconda della geografia
Sarà una ripresa a L, U, V o W? Una nuova ricerca condotta dal think tank The Conference Board ha raccolto le opinioni di oltre 600 ceo in tutto il mondo per capire qual è il loro sentiment sulla traiettoria della ripresa dell’economia dallo shock pandemico.
L’alfabeto della ripresa
Le vie d’uscita dalla crisi innescata dalla pandemia sono svariate. Leggendo i principali quotidiani economico-finanziari si nota che, spesso, economisti e operatori del mercato associano le diverse traiettorie del recupero alle lettere dell’alfabeto. Tra le più citate , la ripresa a L, U, W, e a V. In un recente articolo, il sito
Visual Capitalist ha elencato le caratteristiche di ciascuna:
Questo primo scenario è il più pessimistico e drammatico dal punto di vista economico. La ripresa a L è infatti caratterizzata da un forte calo dell’economia, seguito da un periodo di lenta ripresa, con “una disoccupazione persistente, che impiega diversi anni per tornare ai livelli precedenti” spiega Visual Capitalist.
Anche detta “Nike Swoosh” (in quanto ricorda la forma del logo del celebre marchio sportivo), la ripresa a U vede una discesa più graduale dell’economia seguita da una prolungata stagnazione (che può durare da alcuni trimestri fino a due anni), prima di un recupero.
Come si può intuire dalla lettera W, la cosiddetta recessione “double dip” prevede una prima rapida ripresa, seguita da una netta ricaduta e, infine, un periodo di piena ripresa, in un orizzonte temporale di circa due anni.
Infine, la più ottimistica (e sempre meno probabile) delle ipotesi, è quella di una ripresa a V. In questo scenario, precisa Visual Capitalist, il crollo dell’economia è seguito da un rapido rimbalzo in meno di un anno, “sostenuto soprattutto da misure economiche e da una forte spesa dei consumatori”.
Che forma avrà la ripresa? Parola ai ceo
Quasi la metà degli oltre 600 ceo intervistati (42%) dal think thank The Conference Board ritiene che la ripresa economica seguirà una traiettoria a forma di U (figura sotto), e che potrebbe quindi volerci molto tempo prima che la produzione torni ai livelli pre-pandemici. Il 32% è pessimista e si aspetta una ripresa a L, il 16% a W e solo l’11% crede in una ripresa a V. Tuttavia, è interessante notare come i risultati varino in modo significativo a seconda della geografia. Ad esempio, in Cina, Europa e Stati Uniti, tra il 42 e il 55% dei ceo si attende una ripresa a U e meno del 30% prevede una ripresa a L. Al contrario, gli ad del Giappone e i paesi della regione del Golfo sono i più pessimisti sulla ripresa, con rispettivamente il 49 e 57% che si attende una ripresa a L. Il 23% dei ceo in Cina e Usa preve una seconda contrazione e quindi una ripresa a W. Infine, sulla scia del rimbalzo del pil cinese nel secondo trimestre, a detta di quasi un quarto degli amministratori delegati (21%) in Cina, la ripresa sarà a forma di V, una percentuale ben oltre la media degli altri paesi analizzati dallo studio.
Forma della ripresa economica secondo i ceo. (The Conference Board, C-Suite Challenge, luglio 2020)
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