Quest’anno, lo storico quartiere ha ospitato alcune delle mostre, degli eventi e delle installazioni più interessanti che celebrano il design contemporaneo e l’innovazione. Il quartiere si è trasformato in un luogo multisensoriale unico nel suo genere, ricco di esperienze stimolanti che hanno coinvolto tutti i partecipanti della design week.
Fondata a Milano nel 2017 da Gabriele Cavallaro ed Elif Resitoglu, Isola Design Festival è diventata fin da subito una delle aree principali della design week milanese. In questo distretto viene posta un’attenzione particolare a designer internazionali ed emergenti. Inoltre, dal 2019 Isola Design District partecipa alla Dutch Design Week di Eindhoven.
Negli ultimi anni, Isola è diventata un esempio di rigenerazione urbana, combinando elementi di innovazione e tradizione per creare un polo creativo conosciuto a livello internazionale, dando visibilità a designer e studi di design indipendenti, mettendoli in contatto con professionisti di settore, aziende, curatori, giornalisti e potenziali clienti. I progetti scelti dal team curatoriale del festival puntano l’attenzione in particolare sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e dell’artigianato. Quest’anno è stato inoltre lanciato il Marketplace di Isola dove ogni designer e studio creativo verificato ha la possibilità di vendere prodotti fisici, asset digitali e NFT.
Isola Design Gallery. Photo by Salvatore Pollara
“Nothing Happens if Nothing Happens”
“Nothing Happens if Nothing Happens” è stato il titolo dell’edizione di Isola 2023. Quest’anno, numerose location all’interno del quartiere hanno accolto oltre 50 tra mostre e installazioni, eventi e una serie di talk che hanno coinvolto quasi 300 designer, studi di design, creatori e produttori internazionali.
Il tema che ha unito tutti i partecipanti dell’edizione 2023 ha approfondito l’argomento della rigenerazione.
I fondatori di Isola hanno invitato i designer ad attuare un cambiamento concreto nel loro modus operandi, agendo e pensando al di là del semplice concetto di sostenibilità, ridefinendo nuove linee guida per l’industria del design, ripensando i processi e i sistemi di produzione, rivitalizzando le risorse naturali e i rifiuti e rimediando ai danni che abbiamo fatto al nostro pianeta. E come recita il titolo di questa edizione, il cambiamento deve essere messo in atto ora, perché Nothing Happens if Nothing Happens.
Elif Resitoglu, co-fondatrice e direttrice creativa di Isola Design Group sottolinea l’obbiettivo di quest’anno di stimolare la creatività a favore del design da collezione, circolare, sostenibile e innovativo.
The New Paradigma. Photo by Mauro Serra
Soluzioni di design sostenibile
Per quanto riguarda il tema della sostenibilità, la mostra “Circolare – The Circular Village” è stata l’emblema di questo Fuorisalone. I 4000 mq della scenografica piazza coperta di Regione Lombardia hanno ospitato l’esposizione di materie prime grezze, biomateriali e prodotti realizzati con risorse naturali o scarti industriali che hanno un impatto ambientale minimo in termini di produzione.
Il progetto dell’allestimento è stato curato dallo Studio MAST di Amsterdam in collaborazione con Fiction Factory, Interface, Agrobiomaterials, Pyrasied Xtreme Acrylic e The Good Plastic Company. L’aspetto sorprendente di questo allestimento è che, una volta conclusa la settimana del design, i materiali utilizzati per la messa in scena avranno una terza vita riducendo drasticamente lo spreco di espositori e simili che devono essere smaltiti generalmente a conclusione delle esposizioni.
I designer che hanno partecipato alla mostra hanno presentato prodotti che seguono un approccio circolare: utilizzando risorse rigenerative per ridurre le emissioni di carbonio e riutilizzando i materiali di scarto.
Talenti emergenti e artigianato
E’ stata ospitata alla Fondazione Riccardo Catella la mostra Tools & Crafts che ha visto come protagonisti giovani talenti emergenti e una nuova generazione di artigiani che uniscono competenze tradizionali con tecniche sperimentali.
Il risultato di questa liaison sono stati degli straordinari pezzi di collectible design realizzati utilizzando un largo ventaglio di tecniche produttive, dalle più tecnologiche come quelle dell’Intelligenza Artificiale, del coding e della stampa 3D, alle più tradizionali come quelle di soffiatura del vetro, fusione e stampaggio.
Questo ci dimostra come il design possa unire tradizione e innovazione all’interno di un oggetto e come tutto questo possa donare un volto nuovo alle creazioni che entreranno nelle nostre case.
Dutch Atelier. Photo by Latisha Loos
Artisti e designer sperimentali
Rising Talents è il titolo della mostra presentata in Via Confalonieri 21, dove sono stati protagonisti artisti e designer sperimentali selezionati dal curatore Wisse Trooster tra gli ex allievi della Design Academy di Eindhoven. I designer in mostra sono stati: 1-6m2, Brogen Berwick, Jiin Yoon, Pepe Valenti, e Studio Kloumi. Il comune denominatore è stato il particolare approccio attraverso il mezzo artigianale che ha caratterizzato l’esecuzione dei lavori esposti. Non sono mancate inoltre contaminazioni fra materiali fisici e digitali che hanno avuto come obbiettivo finale quello di trasformare un vecchio negozio (chiuso da oltre 10 anni) in uno spazio espositivo d’eccezione. In un mix di texture metalliche, tessuti e opere luminose questo spazio si è vestito di nuova vita.
Il design in galleria
Isola Design Gallery giunge alla sua quarta edizione. Nella sede di via Pastrengo 14 anche quest’anno sono stati celebrati prodotti esclusivi e artigianali.
Si tratta di oggetti unici nel loro genere che portano in sé una storia, ma non solo, in mostra abbiamo trovato anche pezzi personalizzabili in grado di offrire al cliente una esperienza customizzata per non dimenticare i prodotti contemporanei progettati per la quotidianità.
Il tema centrale di questa esposizione è il design di alta gamma, quello che trae ispirazione dall’arte, dall’architettura, dal minimalismo e dalla sostenibilità.
L’allestimento dello spazio scenografico metafisico ispirato all’opera di Giorgio De Chirico ed è nato dalla collaborazione tra la direttrice creativa di Isola, Elif Resitoglu, e Stephanie Blanchard, co-fondatrice dello studio IAMMI. Il dettaglio più interessante dell’allestimento? Le soffici “nuvole” realizzate da IAMMI con il materiale di Re-Mat che trasforma gli scarti di poliuretano in materassi ecologici.
Isola Design Gallery, Studio Marfa, Atlas. Courtesy Studio Marfa
Tecnologie avanzate nell’arredamento e nell’architettura
Nasce dalla collaborazione con Designtech e DesignWanted, e la co curatela di Innovation for Living, la mostra ospitata in uno spazio industriale di 3000mq, tutta dedicata alla tecnologia applicata al design. I progetti partecipanti hanno esplorato l’integrazione di tecnologie avanzate nell’arredamento e nell’architettura per dare vita a soluzioni innovative e sono stati selezionati da Design Burger, mentre l’allestimento è stato curato dallo studio italiano Pininfarina con l’obiettivo di rivoluzionare la rigidità dello spazio, per renderlo fluido, flessibile e in armonia con le opere.
Quest’anno, Isola Design Festival si è fatto portavoce di tutte le ultime novità del design, dalla tecnologia alle offerte uniche del mercato artigianale. Questo ha permesso ai visitatori di scoprire una scena culturale vibrante e stimolante, alla scoperta del design esplorando gli edifici storici di Isola, e le meraviglie creative della Milano Design Week 2023.
In copertina: quartiere Isola Milano. Photo by Fabiola Catalano