BofA ha pubblicato il report“ESG Matters – US 10 surprises about the S&P 500 for Earth Day” in occasiona della giornata della Terra
Attualmente il 90% delle aziende quotate nell’S&P 500 pubblica rapporti di corporate social responsability
Le aziende con emissioni elevate commerciano con uno sconto superiore al 15% rispetto alle aziende con basse emissioni
Peso per 20, inquino per 80: Tre settori (industriale, servizi di pubblica utilità ed energia) rappresentano oltre il 70% delle emissioni dirette e indirette all’interno dell’S&P 500, sebbene costituiscano meno del 15% dell’indice.
Conviene fissare una data: all’interno dei settori più pesanti, le aziende che hanno fissato le date per raggiungere la neutralità del carbonio scambiano con un premio significativo rispetto a quelle che non l’hanno fatto
I finanziari stanno vincendo la corsa allo zero netto: tra le società che hanno fissato obiettivi carbon neutral, le società finanziarie prevedono di arrivarci più velocemente, con una data obiettivo mediana del settore del 2022. Questa è seguita dalle società Consumer Staples, che hanno una data obiettivo mediana del 2025.
Tecnologia, esg di facciata: la tecnologia è uno dei settori più sovraponderati dai fondi ESG, ma riteniamo che abbia alcune delle più alte emissioni indirette tra i settori dei servizi (Figura 5).
Dire qualcosa di brutto è meglio che non dire niente: le aziende con emissioni elevate commerciano con uno sconto superiore al 15% rispetto alle aziende con basse emissioni. Ma non dire niente può essere peggio che dire qualcosa di brutto: le aziende che non rivelano alcun dato sulle emissioni commerciano con uno sconto ancora maggiore
Dal nero carbone al verde: mentre il settore dei servizi di pubblica utilità ha una delle più grandi impronte di carbonio nell’S&P 500, metà di tutte le società di servizi pubblici nell’S&P 500 si è impegnata per la neutralità del carbonio, una percentuale più alta rispetto a qualsiasi altro settore
Guarda al tuo consumo di acqua: le aziende con una maggiore efficienza idrica commerciano a un multiplo più elevato rispetto alle aziende che sono meno efficienti rispetto all’utilizzo dell’acqua
I settori al consumo producono rifiuti: i settori di consumo costituiscono la metà dei rifiuti totali generati dalle società S&P 500, mentre il tech è al secondo posto con contando per il 25%. L’altra faccia della medaglia è che sono proprio queste aziende quelle che stanno adottando le misure maggiori per ridurre i rifiuti: i settori “staples” e “discretionary” guidano la classifica sia nel male che nel bene.
La matematica del bitcoin: con un numero crescente di società S&P 500 esposte a bitcoin tramite investimenti, prestiti e pagamenti, vale la pena notare che 1,2 milioni di auto guidate nel corso di un anno producono la stessa Co2 che richiede l’estrazione di 1 miliardo di dollari in bitcoin