Si apre una finestra di opportunità sui Reit

Esiste un modo per cogliere le opportunità offerte dall’immobiliare, restando liquidi. Sono i Reit, ovvero i real estate investment trusts, fondi che investono in società che si occupano di gestione e di sviluppo immobiliare. Si tratta di una categoria di fondi che pur essendo crollati da inizio anno, sono in molti casi promettenti, secondo gli esperti. Il mercato è sceso per la stretta monetaria. E il momento è quanto mai di passaggio per il real estate: uffici e centri commerciali hanno vissuto i due anni pandemici sperimentando una profonda crisi, e per il residenziale si è parlato di fuga dalle città, trend in parte rientrato, ma che non è stato indolore. Altri immobili in settori diversi hanno iniziato a prendere quota e hanno prospettive interessanti.
Nuovi asset immobiliari
I data center, i magazzini al servizio dell’ecommerce, gli immobili industriali sono i più promettenti e possono rappresentare un buon potenziatore dell’alpha di portafoglio nel medio lungo termine. E dunque il crollo attuale dei prezzi è più un’occasione che un pericolo: perché gli asset di qualità continueranno a generare utile negli anni, essendo i fondamentali intatti, nonostante la congiuntura sfavorevole. In ogni caso va considerato che nei contesti recessivi con alti tassi e alta inflazione, i Reit tendono a fare meglio dell’S&P 500, a testimonianza della loro resilienza. Tra i fondi che hanno protetto meglio dalle violenti perdite subite dai listini nella prima parte dell'anno, c'è l’Invesco Global income real estate che investe almeno il 70% delle sue attività in azioni o titoli di debito emessi da società i cui utili derivano principalmente da attività connesse al settore immobiliare mondiale, nonché in fondi comuni di investimento immobiliari.
I Reit primi della classe
Janus Global real estate equity income fund investe
almeno l’80% del patrimonio in azioni e titoli correlati ad azioni di fondi
d’investimento immobiliari (appunto i Reit) e società che investono in immobili,
di qualsiasi paese. La quota principale di reddito delle società deriverà dalla
proprietà, dallo sviluppo e dalla gestione di immobili. Infine, il Neuberger
Berman Global real estate, investe in titoli di società immobiliari globali,
per almeno l’80%. Il portafoglio definisce un'entità immobiliare come un'entità
che trae almeno il 50% dei suoi ricavi dal (o ha almeno il 50% delle sue
attività nel) settore immobiliare.