Sorprende il risultato raggiunto da Finarte nell’asta dedicata alla fotografia d’autore dello scorso 23 aprile. La vendita ha raggiunto un totale di 460 mila euro, diritti inclusi, per 183 lotti aggiudicati sui 250 previsti dal catalogo. Si tratta di un risultato record per il mercato italiano per questo medium artistico. A stupire sono i numeri in crescita rispetto al massimo già registrato nella stessa asta dell’anno scorso di 438.000 euro, in un contesto generale di mercato non proprio favorevole e in una cornice nazionale in cui questo tipo di opere rappresenta ancora un mercato di nicchia.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati che il nostro dipartimento ha ottenuto negli ultimi anni, una costante e continua crescita con un solo piccolo e breve rallentamento nel 2022, poco rilevante nel trend complessivo, che ha visto già nel 2023 un totale annuo che supera il milione e che puntiamo a superare in questo 2024 con il record per una sola asta di fotografia in Italia appena ottenuto ad aprile ed un fatturato che con due vendite (a marzo l’asta tematica di Unveiled Beauty) sfiora i 600.000 euro” ha commentato Marica Rossetti, responsabile planning e senior specialist Fotografia di Finarte.

Robert Mapplethorpe, Thomas in The Circle (1987). Courtesy Finarte
I top lot dell’asta di fotografia di Finarte
A suscitare l’interesse dei collezionisti è stata la qualità delle immagini offerte all’incanto dei più importanti autori di fotografia italiana e internazionale. Thomas in The Circle di Robert Mapplethorpe è il top lot dell’asta che viene aggiudicato a 35.400 euro, poco sopra la stima massima. Per l’autore americano si tratta del record italiano: mai una sua opera era stata venduta nel nostro Paese a tale cifra. Analizzando gli altri lotti aggiudicati si delineano le tendenze del mercato che hanno animato questo incanto. Dalle immagini dei grandi fotografi americani, veri protagonisti della vendita, come nel caso di Rebecca and Janet di Nan Goldin, aggiudicata a 15.200 euro partita da una stima di 4.000 – 6.000 euro, e di Production Still di Gregory Crewdson che raggiunge i 6.400 euro (stima 2.500 – 3.500), ai maestri della scuola di Dusseldorf con le tre opere in catalogo tutte aggiudicate.

Andreas Gursky, La Défense, Panorama (1987). Courtesy Finarte
La Défense, Panorama di Gursky, in particolare, va oltre il doppio della partenza assestandosi a 12.700 euro (stima 7.000 – 10.000). Anche gli autori francesi e quelli vicini alla corrente del Surrealismo raggiungono ottime cifre, da Florence Henri a Brassai, da Funke a Man Ray di cui Ostrich Egg viene aggiudicata a 5.800 euro (stima 2.500 – 3.500). Molto bene anche gli autori italiani con Gabriele Basilico – i suoi lavori Dunkerque e Beirut sono stati venduti a 6.400 euro ciascuno (diritti d’asta inclusi) – e Franco Fontana di cui ben 14 opere su 16 sono state aggiudicate mentre di Luigi Ghirri si segnalano il raro cibachrome opaco Ravenna (venduto a 10.200 euro) e i più iconici Parigi e Reggio Emilia, venduti rispettivamente a 8.900 euro (stima 4.000 – 5.000) e 7.700 euro (stima 4.000 – 6.000).

Nan Goldin, Rebecca and Janet in the shower at the Russian Bathes,
dalla serie “The Ballad of Sexual Dependency”(1985). Courtesy Finarte
L’identikit del collezionista di fotografia secondo Finarte
Secondo il senior specialist del dipartimento di fotografia di Finarte Davide Battaglia “Anche nel nostro Paese cominciamo a riscontrare un ricambio generazionale con l’inserimento in vendita di opere acquistate da Finarte quando il dipartimento di Fotografia era ai suoi primi esordi”. E infatti guardando le statistiche delle aggiudicazioni emerge che dei 98 acquirenti dei lotti aggiudicati ben 87 sono persone fisiche (11 donne e 76 uomini) di cui il 75% appartiene alla generazione X (nati tra gli anni ‘65 e gli anni ‘80) mentre i millennials hanno rappresentano il 12% degli acquirenti (nati negli anni ‘80 e fino a metà anni degli anni ‘90). Le vendite hanno interessato per lo più i collezionisti di base in Italia (60 su 98 acquirenti totali), e questo è un buon segnale, mentre Francia e Stati Uniti sono stati i Paesi di residenza degli acquirenti esteri più attivi negli acquisti.

Luigi Ghirri, Ravenna (1985). Courtesy Finarte
Il mercato internazionale della fotografia d’autore
Rimanendo sull’estero il contesto internazionale in cui questi risultati si collocano è sicuramente positivo. Il fatturato globale del 2023 della fotografia passata in asta è stato di quasi 31 milioni di dollari (30.849.141) in netto aumento rispetto al 2022 (poco più di 19 milioni di dollari) e superiore al 2021 (27 milioni di dollari) secondo i dati contenuti nell’ultimo report di Deloitte sul mercato dell’arte e dei beni da collezione appena rilasciato. I fattori che hanno determinato l’ottimo risultato del 2023 per la fotografia è stato in particolare l’incremento del numero delle aste e tra queste l’aumento delle aste online. New York è la capitale delle vendite di questo segmento artistico.

Franco Fontana, Paesaggio, Emilia (1974). Courtesy Finarte
In copertina: Robert Mapplethorpe, Thomas in The Circle (1987). Courtesy Finarte