Tra i temi chiave di quella che è già stata soprannominata come la quarta rivoluzione digitale si annoverano intelligenza artificiale, big data ed internet delle cose; digital economy, pagamenti online e robotica; mobilità d’avanguardia, biotecnologie e smart cities, cui si unisce il ruolo chiave dei Millennials, i nati tra il 1980 e il nuovo millennio, portatori di nuove esperienze di vita e consumo. Dal fitness, al food, dal travel, all’entertainment, dal fintech all’e-commerce: i Millennials hanno traslato l’offerta tradizionale da offline ad online, accelerando processi di sviluppo ed applicazioni.
Semplicità e fruibilità al centro della scena
Le nuove tecnologie forniranno soluzioni via via sempre più semplici, più accessibili e più sostenibili, capaci di trasformare e velocizzare il modo in cui viviamo e lavoriamo. In tal senso, le aziende che fin da ora abbracciano la rivoluzione tecnologia avranno il potere di reinventarsi e creare nuovi mercati, concentrandosi sia sui progressi tecnologici, che sul fare le cose in modo diverso e migliore.
Etf tematici: identificare le aziende con potenziale
Per identificare le aziende in una posizione privilegiata per accogliere questi cambiamenti, Lyxor ha stretto una collaborazione con MSCI per la gestione dell’indice sottostante la sua nuova gamma di Etf tematici. La stock selection negli indici avviene tramite l’impiego di filtri ESG, il contributo consuntivo di esperti di ciascun megatrend, nonché l’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale per identificare le società che corrispondo maggiormente al trend identificato.
Per quest’ultimo punto in particolare, è possibile tramite tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing o npl) non solo individuare aziende note e strettamente associate al tema, ma anche società più ampiamente correlate alla tematica (fornitori, società affini) oltre a realtà ancora in fase di sviluppo (small e mid cap) con un elevato potenziale di crescita sul tema rispetto ad un tracker tecnologico ponderato per la capitalizzazione tradizionale.
Il connubio Etf-intervento umano-tecnologia
La diffusione dello strumento Etf ha permesso di democratizzare gli investimenti, abbassando i costi e riducendo l’attrito nel processo di investimento. La risposta positiva da parte degli investitori ha permesso la creazione di un mercato europeo da quasi mille miliardi di euro, costringendo anche i gestori più tradizionali a ripensare ai loro modelli di business.
Gli Etf tematici di Lyxor mirano ad offrire una soluzione semplice ma avanzata in un contesto di investimento altamente sfidante e in continuo cambiamento.
I tre pilastri di Lyxor: beta, alpha, AI
Alla base del processo di formazione di un portafoglio Etf, Lyxor pone il rispetto di tre pilastri chiave: sfruttare il beta, replicando il paniere azionario di riferimento e beneficiando in tal modo di basse commissioni; perseguire l’alpha, grazie agli input degli esperti tematici scelti da MSCI che, durante la vita del prodotto, avranno la possibilità di rivalutare la metodologia di selezione dei titoli nell’indice e infine, applicare l’AI, l’intelligenza artificiale, che permette tramite strumenti quali il Natural Language Processing, di eseguire un’analisi lessicale e semantica delle informazione associate alle aziende, in base a delle keywords identificate.
I Lyxor Etf tematici, strumento passivo con un approccio attivo
In un ambiente dinamico in cui i trend di mercato seguono spesso le scelte di acquisto dei consumatori, è necessario non vincolare troppo il portafoglio ad una singola e statica tendenza, ma avere sempre la possibilità di ricalibrare il tiro. Per questo, Lyxor ha deciso di proporre un approccio attivo, con la presenza di un esperto, per la sua gamma di Etf tematici, strumenti replicanti per eccellenza ed efficienti in termini di costi.