Volete vedere tre dinosauri dal vivo (soprattutto senza varcare i cancelli di Jurassic Park)? Se la risposta è affermativa, potremmo avere quello che fa per voi. Dal 7 al 12 dicembre prossimi, Christie’s Londra esporrà nelle sale di King Street tre fossili appartenenti alle mostruose creature del periodo Giurassico, in tutta la loro grandezza. Gli scheletri verranno poi aggiudicati agli incanti, durante Jurassic Icons: Allosaurus & Stegosaurus che si terrà il 12 dicembre.
Jurassic Icons: Allosaurus & Stegosaurus
Ma quali sono, dunque, i dinosauri offerti in asta? Il primo lotto è composto da due Allosauri (uno di età adulta e uno più giovane) stimati tra i 5 e gli 8 milioni di pound, mentre il secondo lotto ricomprende lo scheletro di uno Stegosauro, con stima d’asta compresa tra i 3 e i 5 milioni di pound.
L’Allosauro (il cui nome significa letteralmente “lucertola diversa”) era uno dei predatori più temibili del Giurassico superiore (si trovava sulla terra tra i 155 e i 145 milioni di anni fa), ritenuto dagli esperti l’antenato del Tyrannosaurus Rex. Questo dinosauro, che poteva raggiungere anche i dodici metri di lunghezza, si muoveva probabilmente in branco, così come suggerito anche dalla coppia di esemplari esposta da Christie’s. Il fatto che un Allosauro giovane sia stato trovato vicino ad un esemplare adulto, potrebbe infatti suggerire una struttura sociale (nonché abitudini di caccia) simile a quella di altri predatori dello stesso periodo.
Anche lo Stegosauro era parte dei dinosauri del Giurassico superiore, ma a differenza dell’Allegosauro era erbivoro e quadrupede. Più volte rappresentato in film e cartoni animati, lo Stegosauro aveva un corpo imponente (che terminava con una piccola testa) caratterizzato da placche ossee sul dorso, con cui poteva difendersi dai predatori.
I record storici tra Tyrannosaurus Rex e Stegosauri
James Hyslop, Head of Science & Natural History di Christie’s London, ha dichiarato che la casa d’aste si ritiene onorata di poter offrire tre fossili agli incanti. Non è però la prima volta che Christie’s mette in vendita dei dinosauri. Nel 2020 la sede newyorkese di Rockefeller Center ha infatti battuto lo scheletro di un Tyrannosaurus Rex (chiamato “Stan”) per 31.8 milioni di dollari (contro una stima d’asta compresa tra i 6 e gli 8 milioni), vendendolo allo Stato di Abu Dhabi. Il fossile del Cretaceo superiore (ovvero 67 milioni di anni fa), composto da più di 188 ossa, era stato ritrovato nel 1987 nella zona della Hell Creek Formation, Stati Uniti, dal paleontologo Stan Sacrison. Il dinosauro, che da vivo era lungo circa 12 metri, ha battuto nel 2020 il record per il fossile più caro mai venduto all’asta (tenendo presente che l’apparizione di un Tyrannosaurus Rex agli incanti è una cosa rara, essendo stati ritrovati da inizio ‘900 circa 50 scheletri di questa specie, quasi tutti preservati oggi in musei o istituzioni pubbliche).
Il record di Christie’s è stato poi battuto la scorsa estate dalla rivale Sotheby’s, mediante la vendita di uno Stegosauro del Giurassico superiore soprannominato “Apex”. La sede newyorkese della casa d’aste, infatti, ha offerto agli incanti lo scheletro di uno Stegosauro che è vissuto nella zona della Morrison Formation, Stati Uniti, tra i 161 e i 146 milioni di anni fa. Scoperto durante degli scavi portati avanti nel 2022 e 2023, il fossile del dinosauro (con le sue 254 ossa, ovvero il 70% dello scheletro totale) indica che quest’ultimo era un esemplare adulto (con alcune vertebre fuse tra loro) alto tre metri e mezzo e lungo circa 8 metri. Portato in sala con una stima compresa tra i 4 e i 6 milioni di dollari, l’esemplare di Stegosauro è stato aggiudicato per 44.6 milioni di dollari, ovvero undici volte la stima bassa iniziale.
Il primo dinosauro agli incanti
Apex, primo Stegosauro mai offerto in asta, è stato acquistato dal finanziere americano Kenneth Griffin. Sotheby’s è anche la prima casa d’aste ad aver mai venduto un dinosauro agli incanti. La prima vendita in assoluto è stata infatti quella del Tyrannosaurus Rex acquistato nel 1997 a New York per 8.3 milioni di dollari. Il fossile, trovato anch’esso nella Hell Creek Formation (e completo al 90%), è stato acquistato dal Field Museum of Natural History di Chicago, e può essere ancora oggi visto dal grande pubblico.