5 VIE presenta “Unlimited Design Orchestra” protagonista: l’armonia sublime del design
Design d’autore, artigianato d’èlite e nuove combinazione tra arte e design
Fra pochi giorni apriranno le porte delle numerose mostre che popoleranno il distretto di 5VIE giunto alla sua undicesima edizione.
Si aggiunge in questa edizione della Design Week milanese, una nuova location, si tratta di Palazzo Litta che grazie alla collaborazione istituzionale con il Ministero della Cultura – Segretariato Regionale per la Lombardia, diventerà sede espositiva di opere d’arte realizzate da designer di alto profilo culturale provenienti da tutto il mondo, in dialogo connessioni umane profonde con il patrimonio artistico del palazzo settecentesco.
Vasi intrecciati in ceramica
“Unlimited Design Orchestra“
5VIE, distretto promotore del design d’autore e da collezione, dell’artigianato d’élitee delle nuove combinazioni tra arte e design, sceglie quest’anno il tema Unlimited Design Orchestra.
Il concetto di orchestra si sviluppa attraverso l’immagine di un insieme di persone che interagiscono al fine di creare un rapporto armonico profondo, così, dall’unione dei singoli, nel rispetto delle reciproche differenze, scaturiscono sublimi armonie, allo stesso modo quest’anno il design presentato da 5VIE coltiverà vibrazioni umane profonde.
Mercedes Salazar x Bitossi Home, Making Of Salone del Mobile 2024
L’obbiettivo è altresì quello di individuare la strada da percorrere, utilizzando l’universalità del linguaggio creativo in grado di crea uno spazio neutro aperto al dialogo. Sarà questo il nucleo centrale dei progetti presentati nella prossima edizione, valorizzare la mescolanza culturale, incentivare l’utilizzo dei materiali sostenibili e delle nuove tecnologie riportando al centro i valori del rispetto, della tolleranza e dell’amore reciproco.
Le produzioni di 5VIE 2024
5VIE è anche un produttore culturale che coinvolge artisti, designer e curatori ad approfondire un tema. Quest’anno verranno presentate sei produzioni in collaborazione con creativi internazionali, confermando collaborazioni consolidate e inaugurandone di nuove.
A Palazzo Litta avrà luogo la mostra Shadows & Poems progettata da ELIURPI e curata da Mr. Lawrence, che vedrà installazioni leggere e oggetti scultorei disegnati a partire da un semplice filo di paglia. Le opere realizzate dallo studio spagnolo, nascono in un piccolo laboratorio artigianale di Barcellona che ha recuperato la tecnica tradizionale di produzione dei sombreri spagnoli.
ELIURPI-COLUMNS
Dalle lavorazioni tradizionali al futuro
La ricerca del duo creativo rielabora le lavorazioni tradizionali e compie un’interessante ricerca sul materiale preservando e attualizzando un processo dalle radici storiche. Under the Willow Tree è invece il progetto di Sara Ricciardi prodotto da 5VIE che sarà presentato a Palazzo Litta. Si tratta di un’installazione immersiva ispirata al salice, albero simbolico del ciclo della vita e del potere lunare. Grazie al prezioso lavoro tessile di Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843 Torino e del contributo di Paolo Borghi musicoterapista e musicista, si potrà passare attraverso sinuosi rami di salice idrofoni, in grado di produrre vibrazioni acustiche tramite piccole campane metalliche.
Prendetene e Mangiatene è la mostra collettiva curata da Linda Pilar Zanolla, fra gli artisti in mostra Studio Serena Cancellieri, Ron Arad, Giopato & Coombes, MA! Studio, Daria Dazzan e Marie Eklund.
Il progetto si ispira al concetto di Claude Levi-Strauss per il quale “gli oggetti sono ciò che conta. Solo loro possono portare la prova che, nel corso dei secoli, qualcosa è realmente accaduto tra gli esseri umani”. Questo lo spirito dell’esposizione che propone una tavola popolata da oggetti “primordiali” attraverso un mélange tra ready made e objet trouvé, dove ogni singolo oggetto esprime la presenza della persona che l’ha pensato e realizzato.
Le esposizioni di 5VIE 2024
Torna l’Appartamento di Artemest dopo il successo della scorsa edizione, quest’anno la location sarà Residenza Vignale dimora principesca dei primi del ‘900. Gli spazi saranno curati da Elicyon, GACHOT, Rottet Studio, Studio Meshary AlNassar, Tamara Feldman Design e VSHD Design. Ciascuno dei sei studi progetterà una stanza usando esclusivamente arredo, illuminazione, arte e decoro realizzati da artigiani e artisti italiani presenti su Artemest.
Casa Ornella porterà invece un tema più caldo, il titolo dell’esposizione sarà infatti Porno Chic- A far l’amore comincia tu. Il progetto firmato da Maria Vittoria Paggini ci conduce alla scoperta del sé a partire dal corpo e della casa come intimità in un viaggio fra cromatismi vibranti e decori inconsueti con una selezioni di oggetti d’arte, design e artigianato.
Matteo Cibic ci accompagnerà in un viaggio attraverso l’arte e i sapori del caffè con il progetto Dermophonic presso la Roastery di Milano dove un’artista del suono darà vita a un paesaggio sonoro personalizzato attraverso lo strumento Dermophonic 3.0, disegnato appositamente da Cibic.
Gaetano Pesce
Il maestro Gaetano Pesce ci saluta con il progetto Nice to See You – L’Uomo Stanco presso la Pinacoteca Ambrosiana. La mostra raccoglie una trentina di opere (perlopiù inedite) selezionate non solo per il loro ruolo funzionale, intrinseco nella parola “Design”, ma anche come portatrici di messaggi che spingano a pensare.
GAETANO PESCE - Nobody’s Perfect XL, 2023
Riches to Rags è il progetto di Markus Benesch presentato a Palazzo Litta che riflette l’impegno urgente di una riconsiderazione del processo di progettazione alla luce della crisi climatica. La mostra vede la sostenibilità non come una semplice aggiunta, ma come un nucleo essenziale.
Daily tous les jours propone il progetto Duetti: Mobili musicali con due opere d’arte interattive: una panchina a dondolo che suona una musica delicata e un dissuasore musicale che trasforma l’atto di camminare in una danza.
CHELEBI svelerà la bellezza del moderno artigianato azerbaigiano presentando a Palazzo Litta una serie di oggetti di pregio, spesso suggeriti da opere d’arte locali. Gli affreschi del Palazzo dello Sheki Khan si riflettono infatti nella collezione di porcellane da tavola, mentre le scoperte archeologiche di Baba-Dervish ispirano candelabri, vasi e statuette in argilla.
Immancabile infine la DESIGN PRIDE di Seletti che sotto il messaggio di inclusione ‘We are design’ darà vita a una colorata parata partendo da Piazza Castello.