Quali sono state le opere d’arte più costose del 2024?
La classifica delle opere d’arte più costose vendute in asta nel 2024 esprime la domanda di un mercato prudente, molto. Che si concentra sui blue chip più classici. Ma che segna l’ingresso sfolgorante di Phillips nelle vette del mercato e la riscossa di Vincent Van Gogh. La piazza regina resta New York, Christie’s vince la partita con sei opere piazzate. Sotheby’s si deve accontentare di tre lotti in top ten, con uno che ha vissuto un disastroso crollo di prezzo rispetto a dieci anni addietro. Tuttavia, come sempre: è il mercato, bellezza.
10 Mark Rothko, Untitled (Yellow and Blue), 1954. Sotheby’s Hong Kong. 32,5 milioni di dollari
![Un dipinto con due grandi rettangoli: un rettangolo giallo brillante in alto e un rettangolo blu intenso in basso, separati da un sottile bordo bianco. I colori vivaci e le forme semplici di questa opere d'arte creano una composizione minimalista sorprendente, rendendola un must nelle collezioni del 2024.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/10-Mark-Rothko-Untitled-Yellow-and-Blue-1954-Courtesy-of-Sotheby-s.png)
Il fatto che questo Rothko del 1954 sia nella top ten delle opere più costose vendute in asta nel 2024 è una ben magra consolazione per il collezionista che lo ha ceduto. È infatti passato di mano a un valore che è il 30 per cento in meno rispetto a un decennio fa, quando il finanziere malese Jho Low, oggi latitante con accuse di riciclaggio a suo carico, lo acquistò. Sotheby’s Hong Kong lo ha aggiudicato per l’equivalente lordo di 32,5 milioni di dollari Usa. La cifra colloca il valore di realizzo dell’opera al di sotto della sua valutazione minima, pari a 30 milioni di dollari.
Ad acquistarla, è stata la consulente d’arte Patti Wong, per conto di un cliente. In origine furono i collezionisti americani e filantropi americani Paul e Bunny Mellon ad acquisirla nel 1970-71. Fu poi la volta di del miliardario francese Francois Pinault (anche proprietario di Christie’s) prima di Jho Low. Sotheby’s mise in vendita l’opera nel 2015: era stata infatti usata come garanzia per un prestito di Low. In quel cado l’acquirente fu il miliardario azero-russo Farkhad Akhmedov, che la acquistò per 46,5 milioni di dollari. Poi il dipinto finì tra i beni contestati dalla sua ex moglie in una causa di divorzio da 579 milioni di dollari, nel 2017. L’identità dell’ultimo venditore al momento non è nota.
Il sostanzioso calo del prezzo riflette la più ampia flessione del mercato globale degli ultimi 18 mesi (le vendite all’asta totali nella prima metà del 2024 sono diminuite di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Ma anche le quotazioni di Rothko sono in costante discesa negli ultimi anni.
9 Vincent van Gogh, Coin de jardin avec papillons, 1887, Christie’s New York, 16/5/2024. 33,1 milioni di dollari
![Uno straordinario dipinto di un giardino vibrante, con fiori rosa e bianchi, erba verde lussureggiante e farfalle che svolazzano sopra. Le pennellate e i colori vivaci evocano un senso di movimento e vivacità in questo squisito esempio di opere d'arte costose del 2024.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/9-Vincent-van-Gogh-Coin-de-jardin-avec-papillons-1887-CHRISTIE-S-IMAGES-LTD-2024.png)
Eccolo, il secondo dipinto di Vincent Van Gogh (1853-1890) presente nella lista dei quadri più cari del 2024. È curioso notare che è dello stesso periodo de “Le canoe ormeggiate”. Si tratta di una luminosa rappresentazione di un’aiuola nei giardini pubblici di Asnières. Il 16 maggio 2024, durante la 20th Century Evening Sale, presso il Rockefeller Center nel cuore di Manhattan, qualcuno se lo è portato a casa per 33,1 milioni di dollari, in linea con le previsioni.
8 Claude Monet, Meules à Giverny, 1893. Sotheby’s New York, 14/5/2024. 34,8 milioni di dollari
![Un dipinto impressionista raffigura una grande struttura simile a un pagliaio in un prato soleggiato. Circondato da alberi in una giornata limpida e parzialmente nuvolosa, il paesaggio è lussureggiante di verde e accenni di colori caldi e complementari, un vero esempio di opere d'arte costose.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/8-Claude-Monet-Meules-a-Giverny-1893-Courtesy-of-Sotheby-s.png)
La serie dei Covoni è fra le più apprezzate e costose di Claude Monet (1940-1926): il record assoluto dell’artista si deve proprio a un dipinto di questo tipo. Questa che Sotheby’s ha piazzato nella sua vendita newyorkese di maggio ha fruttato fra prezzo di vendita e commissioni 34,8 milioni di dollari. Il dipinto, un paesaggio soleggiato, raffigura un pagliaio in un campo alberato. Il suo primo proprietario fu il pittore paesaggista americano Dwight Blaney, che lo portò negli Usa nel 1895. Lo stesso fu subitaneamente prestato al Museum of Fine Arts di Boston e rimase nella stessa collezione privata per decenni. Monet è l’impressionista più pagato di sempre.
7 Andy Warhol, Flowers, 1964. Christie’s New York, 16/5/2024. 35,5 di dollari
![Immagine di quattro fiori vivaci, due rossi e due arancioni, su uno sfondo verde scuro e nero. I fiori appaiono audaci e stilizzati, spiccando come opere d'arte costose sullo sfondo intricato e frondoso.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/7-Andy-Warhol-Flowers-1964-CHRISTIE-S-IMAGES-LTD-2024.png)
Un quadro, questo Flowers, dipinto di Andy Warhol (1928-1987) nel 1964, che è l’unico da 82 pollici (circa 208 cm per lato) in cui tutti e quattro i fiori sono dipinti con la vernice Day Glo. È inoltre uno dei soli tre Flowers in scala quadrata di questa misura inclusi nella storica mostra del gallerista Leo Castelli nel 1964.
6 Gustav Klimt, Portrait of Fräulein Lieser, 1917. im Kinsky, Vienna, 24 aprile 2024, 41,1 milioni di dollari
![Un ritratto dipinto di una giovane donna con capelli ricci scuri su uno sfondo rosso acceso. Indossa uno scialle con motivi floreali sopra una camicetta bianca e un vestito verde. Questo capolavoro del 2024 è realizzato in uno stile impressionista, incarnando il fascino delle opere d'arte costose.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/Gustav-Klimt-Ritratto-di-Fraulein-Lieser-1917.jpg)
Nel mese di aprile 2024, questo misterioso “Ritratto della signorina Lieser” di Gustav Klimt (1862-1918) è stato capace di attirare l’attenzione di tutto il sistema dell’arte. Dipinto nell’anno antecedente la propria morte, il quadro, è rimasto incompiuto. A commissionarlo, fu la facoltosa famiglia Lieser, legata alla monarchia austro-ungarica nella Vienna di fine ‘800. Non è chiaro chi sia esattamente la ragazza del ritratto. Ombre inoltre si allungano su un suo eventuale trafugamento a opera dei nazisti. La famiglia Lieser fu costretta a fuggire da Vienna durante la guerra (arrivando infine negli Stati Uniti) e i loro beni furono arianizzati (le informazioni sulla morte di Lilly Lieser sono contrastanti, ma sembra che la mecenate sia deceduta nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1943). Anche in questo caso – come per il Rothko – l’acquirente è stata la celebre mercante d’arte Patti Wong, che ha acquisito l’opera a nome di un cliente.
5 René Magritte, L’ami intime, 1958. Christie’s Londra, 7 marzo 2024. 42,1 milioni di dollari
![Un dipinto surreale di un uomo in abito nero e bombetta, visto da dietro, evoca il fascino delle opere d'arte costose. Sulla sua schiena, c'è una raffigurazione di un bicchiere d'acqua in equilibrio su una baguette. Si trova vicino a un muro di pietra con nuvole e cielo, alludendo all'evoluzione artistica prevista per il 2024.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/5-Rene-Magritte-L-ami-intime-1958-CHRISTIE-S-IMAGES-LTD-2024.jpg)
Un dipinto dal grande pedigree, L’ami intime di René Magritte (1898-1967). Faceva parte della Gilbert and Lena Kaplan Collection, ed è stato venduto per l’equivalente di 42,1 milioni di dollari (33.660.000 sterline) durante The Art of The Surreal Evening Sale, da Sotheby’s a Londra, il 7 marzo 2024. Un evento: era dal 1980 che non compariva in asta. Raffigurante l’enigmatico uomo con la bombetta, l’“uomo qualunque” di Magritte, il dipinto era stato esposto per l’ultima volta a Bruxelles presso i Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique nel 1998.
Gilbert Kaplan fondò nel 1967, a 25 anni, Institutional Investor. Personaggio sui generis, era appassionato di musica e musicista dilettante fino all’ossessione: celebrò il suo 40° compleanno e il 15° anniversario dirigendo la Seconda Sinfonia di Gustav Mahler, la Sinfonia della Resurrezione, al Lincoln Center di New York. E continuò a dirigerla in tutto il mondo, tenendo conferenze e lezioni alla Juilliard. Condusse anche un programma radiofonico su WQXR, “Mad About Music”. È stato parte del consiglio di amministrazione della Carnegie Hall per oltre 30 anni, istituendo anche un programma di borse di studio presso il Dipartimento di Musica di Harvard.
4 Jean-Michel Basquiat, Untitled (ELMAR), 1982. Phillips New York, 14/5/2024. 46,5 milioni di dollari
![Un dipinto astratto vibrante con linee e pennellate caotiche ed espressive. Questo capolavoro del 2024 presenta figure e simboli in colori audaci come blu, giallo, rosso e nero. Una figura assomiglia a una persona con le braccia tese, circondata da altre forme astratte e scarabocchi. Un'opera d'arte costosa.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/4-Jean-Michel-Basquiat-Untitled-ELMAR-1982-Courtesy-of-Phillips.png)
La posizione più alta in questa classifica, escludendo il podio, è della “numero tre” Phillips, che fra l’altro con quest’opera – Untitled (Elmar) del 1982 di Jean-Michel Basquiat (1960-1988) – ha registrato il prezzo più alto delle vendite di maggio a New York. Il prezzo è stato di 46,5 milioni di dollari; l’acquirente è un cliente del vicepresidente della casa d’aste Robert Manley. Si pensa inoltre che il garante della vendita sia stato il mega-collezionista giapponese Yusaku Maezawa, già possessore del Basquiat più costoso mai venduto. Il prezzo di vendita dell’opera rappresenta un aumento del 2.500% rispetto al primo prezzo di cessione di 16.000 dollari all’inizio degli anni Ottanta. In quel caso l’acquirente era la galleria Annina Nosei.
3 Claude Monet, Nymphéas, 1914–17. Sotheby’s New York, 18/11/2024. 59 milioni di dollari
![Un dipinto di uno stagno con ninfee e foglie di ninfea, che ricorda le opere d'arte costose. L'acqua, in tonalità di blu e verde, ospita fiori bianchi e gialli che galleggiano sulle foglie, creando una scena tranquilla e serena in questo capolavoro del 2024.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/3-Claude-Monet-Nympheas-1914-17-Courtesy-of-Sotheby-s.png)
Il top lot della serata A Legacy of Beauty: The Collection of Sydell Miller Evening Auction di Sotheby’s 18 novembre 2024 è stato il quadro Nymphéas (1914-1917) di Claude Monet, uno degli ultimi realizzati dal pittore nello studio di Giverny. In linea con le previsioni, il dipinto è stato venduto a 59 milioni di dollari a un compratore asiatico per 59 milioni di dollari.
2 Ed Ruscha, Standard Station, Ten-Cent Western Being Torn in Half, 1964. Christies New York 19/11/2024. 68.260.000 dollari
![Questa illustrazione cattura una stazione di servizio d'epoca con pompe rosse e bianche sotto un'audace insegna rossa "STANDARD". Sullo sfondo di un cielo azzurro terso, ricorda l'opere d'arte, classica ma senza tempo. Una piccola pubblicità adorna l'angolo in alto a destra, alludendo al passato leggendario della stazione.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/2-Ed-Ruscha-Standard-Station-Ten-Cent-Western-Being-Torn-in-Half-CHRISTIE-S-IMAGES-LTD-2024.jpg)
Questo olio (165,1 x 308,6 cm) è una scena complementare che Ed Ruscha (1937) dipinse l’anno successivo (1968) a quello in cui aveva dipinto il notturno. Rispetto al paesaggio notturno, presenta un sorprendente “cielo color cielo” che ne occupa gran parte della superficie. L’artista vi aggiunge anche un cenno all’iconografia dei cowboy con la rivista western strappata nell’angolo in alto a destra, dipinta in modo iperrealistico. È un elemento in contrasto con lo stile “schematico” del resto del quadro nonché un tributo al suo amore per la parola scritta. L’opera è rimasta per quasi 50 anni nella stessa collezione privata, avendo anche preso parte alla retrospettiva dell’artista al Museum of Modern Art e poi al Los Angeles County Museum of Art.
1 René Magritte, L’empire des lumières, 1954. Christie’s New York, 19/11/2024. 121.160.000 dollari
![Un albero proietta una grande ombra su una casa bianca con persiane verdi al tramonto. Un singolo lampione e una finestra illuminata illuminano la scena, che ricorda le opere d'arte costose, sullo sfondo di un cielo nuvoloso al tramonto.](https://wewealth.fra1.digitaloceanspaces.com/2024/12/1-Rene-Magritte-L-empire-des-lumieres-detail-1954-CHRISTIE-S-IMAGES-LTD-2024.jpg)
Il 19 novembre 2024, appena un giorno prima della “banana-mania” di Sotheby’s, L’empire des Lumières (1954) di René Magritte ha infranto ogni aspettativa da Christie’s New York durante la vendita della collezione della designer Mica Ertegun (1926-1923). Il dipinto del maestro surrealista è stato infatti aggiudicato per 121,2 milioni di dollari, stabilendo per lui un nuovo record d’asta. Le previsioni di vendita davano la tela a 95 milioni.
Ma il mercato di Magritte si è confermato molto robusto, in particolare la super nicchia degli “Imperi delle luci”, la serie di tele (17) dipinte in 15 anni. Nessuno fra questi quadri è identico all’altro, ma tutti rappresentano la quiete notturna di una dimora nei pressi di un parco, sotto a un cielo diurno. Il pezzo della arredatrice di origini rumene è particolarmente pregiato perché in esso è più accentuato l’ossimoro notte / giorno e perché il dipinto è il primo a presentare uno specchio d’acqua. È inoltre più alto di quello che da Sotheby’s nel 2022 aveva sfiorato gli 80 milioni di dollari di allora, stabilendo il precedente record.
Le 10 opere d’arte più costose in asta nel 2024, più una
Eccola, a sancire il bel momento del pittore fiammingo:
11 Vincent van Gogh, Les canots amarrés, 1887, Christie’s Hong Kong. 32,2 milioni di dollari
Apre la top ten dei dipinti più cari del 2024 Vincent van Gogh. Dipinto durante il biennio parigino, Les canots amarrés fa parte di una serie di dipinti paesaggistici che l’artista realizzò nella tarda primavera e nell’estate (maggio-luglio) del 1887 ad Asnières, sobborgo sulla Senna a nord-ovest di Parigi. L’opera fa parte di un raro e importante gruppo di tre trittici che sono stati descritti come “l’apice artistico” del periodo trascorso dall’artista ad Asnières. Le altre due tele del cosiddetto trittico “Bord de la Seine à Asnières” sono oggi conservate rispettivamente presso la Collezione Emil Bührle di Zurigo e l’Ashmolean Museum di Oxford. Sono opere infuse nella luce estiva, tutte strettamente correlate, in cui Van Gogh va oltre le sole preoccupazioni formali – in particolare il suo interesse per il colore e la struttura impressionista e puntinista – per rispondere direttamente alla freschezza natura.