L’inflazione continua a sgonfiarsi di mese in mese. Negli Stati Uniti è passata negli ultimi dieci mesi dal 9,1% al 3%, ma non è semplice prevedere un futuro certo, considerando anche che, solitamente, l’inflazione si muove a ondate. Negli anni ’70 per placare questi movimenti oscillatori ci volle la cura da cavallo di Paul Volcker, con tassi balzati fino al 20% e mantenuti al di sopra dell’inflazione fino alla sua uscita di scena nel 1987.
Se si confronta l’andamento di allora con quello di oggi, la situazione appare piuttosto simile. E’ possibile quindi che ci troviamo davanti a una seconda ondata di inflazione?