Small cap vs grandi imprese: è il momento di affacciarsi al mercato

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Mentre gli investitori si focalizzano su alcuni grandi nomi, le valutazioni delle piccole imprese statunitensi sono ai livelli più convenienti degli ultimi decenni. T. Rowe Price spiega perché ha senso guardare verso le small cap, senza però ignorare i rischi

Negli ultimi mesi tutti gli occhi, e i portafogli, sono stati puntati su una manciata di grandi società ad alta capitalizzazione, come i fantastici 5 (Alphabet, Amazon, Apple, Microsoft e Meta), che nel recente quarter hanno riportato un fatturato cumulativo di quasi 379mila miliardi di dollari, rendendo il mercato azionario sempre più concentrato. È forse arrivato il momento di cambiare punto di vista e guardare le opportunità che offre il mercato nel suo insieme, al di fuori di qualche nome di eccellenza?

“Al 30 giugno 2023, i cinque titoli più grandi dell’Indice S&P500 avevano una capitalizzazione di mercato pari a 3,3 volte quella dell’intero indice Russell 2000 delle società più piccole. Pertanto, ogni dollaro incrementale riallocato nel settore delle piccole capitalizzazioni rappresenta un vento di coda per la performance relativa”, spiega Curt Organt, portfolio manager di T. Rowe Price.

La storia insegna che quando l’alta concentrazione nell’indice S&P500 inizia a diminuire, una situazione a cui ci stiamo piano piano avvicinando, allora si dà il via a un nuovo ciclo di sovraperformance delle piccole medie imprese.

Tra opportunità…

I titoli relativi alle piccole imprese hanno solitamente un rapporto di rischio/rendimento più elevato e, proprio per questo, sono stati storicamente scambiati a un prezzo superiore rispetto alle grandi aziende, eppure negli ultimi anni l’equilibrio si è capovolto. “Non solo i titoli a piccola capitalizzazione vengono scambiati a sconto rispetto alle loro controparti più grandi, ma lo sconto ha raggiunto livelli storicamente ampi, staccandosi di fatto dal suo intervallo “normale” di lungo periodo”, spiega l’esperto. Questo cambiamento è, senza dubbio, dovuto all’attuale contesto macro, dove le maggiori difficoltà a breve termine stanno avendo un forte impatto sul mercato. Quindi quale momento migliore per entrare nel mercato delle small cap?

Se questo non bastasse, T. Rowe Price ha selezionato altri due elementi che dovrebbero spingere gli investitori a considerare i titoli relativi alle piccole imprese statunitensi.

Per prima cosa, le aziende più piccole sono solitamente orientate verso il mercato interno, quindi si trovano in una posizione migliore per seguire i trend dell’economia americana. Inoltre, questo tipo di aziende ha un forte focus verso il settore dei servizi e, in questo momento storico, la spesa dei consumatori si sta spostando proprio verso questo comparto, dando così un forte impulso di crescita agli utili. 

In secondo luogo, dopo la fine della pandemia non solo i consumi sono ripresi con forza negli Stati Uniti, ma il governo ha implementato varie strategie per riallocare la catena di fornitura entro i confini statunitensi. Entrambi i fattori potrebbero favorire le piccole medie imprese, la cui crescita è fortemente correlata alla crescita degli investimenti pubblici.

… e rischi

Ma non tutto è oro quello che luccica: molte piccole società, soprattutto quelle in fase di avviamento o in mercati nascenti, hanno utili negativi e, in una situazione simile, è molto difficile distinguere quelle destinate a crescere dai cosiddetti titoli zombie. Stando ai dati dell’indice Russel 2000, le società zombie, ovvero quelle che hanno difficoltà a pagare gli interessi sul debito, sono saliti ai massimi storici. Ovviamente, non tutte le società non redditizie rientrano in questa categoria, tuttavia è fondamentale un approccio di ricerca molto prudente, così da selezionare il potenziale di crescita, la qualità e la scalabilità delle piccole aziende, caratteristiche fondamentali per un successo nel lungo termine.

Il segmento delle small cap resterà, inoltre, sensibile alle oscillazioni dell’economia e al sentiment del mercato. Tuttavia, se si decide di farlo con attenzione, questo è il momento di entrare nel mercato e non rimanere più ai margini.

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