Orologi da investimento? Il segreto è il crowdinvesting

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Il crowdinvesting, ovvero un finanziamento collettivo a titolo di investimento, si applica oggi anche ai beni da collezione come orologi e borse di lusso. Un’opportunità che permette anche al piccolo investitore di avere accesso a rendimenti allettanti e diversificazione del portafoglio. Ecco come

In un anno il +18%. Negli ultimi dieci, il +147%. È la crescita del mercato degli orologi di lusso secondo il Knight Frank Luxury Investment Index 2023, sostenuta anche dall’incremento del fatturato delle tre principali case d’asta a livello globale, Sotheby’s, Christie’s e Phillips (+33% nel 2022, per un valore totale 475 milioni di sterline). Cifre da capogiro sono infatti state spese dai collezionisti per aggiudicarsi i segnatempo più riconosciuti sul mercato: sempre durante lo scorso anno, infatti, ben più di 40 orologi venduti nel mercato secondario hanno superato il milione di sterline al martelletto, 12 in più rispetto al 2021. I più apprezzati? Il Nautilus di Patek Philippe, il Royal Oak di Audemars Piguet e il Rolex Daytona.

Tuttavia, accaparrarsi un orologio capace di rivalutare il proprio valore nel tempo può essere difficoltoso per un neofita di questo settore. Non è infatti detto che il costo di un segnatempo o il nome della sua maison produttrice siano sempre sinonimi di investimento promettente. È importante considerare la rarità e la scarsità del modello scelto, il prezzo cui attualmente è presente sul mercato primario e secondario e la sua evoluzione nel tempo, oltre che le condizioni fisiche e il “pedigree” dell’orologio (si pensi ai modelli amati o posseduti dalle celebrities, presidenti o grandi imprenditori). Per contro, una garanzia di potenziale da investimento è rappresentata dall’accesso a orologi di lusso “che il denaro non può comprare”, ovvero non disponibili presso i rivenditori ma consegnati direttamente dai produttori. Inoltre, è bene ricordare che affinché l’investimento rimanga tale il segnatempo non dovrebbe essere mai indossato, ma estratto dalla sua scatola originale solamente per effettuare i periodici controlli necessari alla sua appropriata conservazione. Infine, esso dovrebbe essere anche correttamente custodito e assicurato. Un modus operandi, questo, spesso distante dal comportamento di un collezionista appassionato di orologi

Come avvicinarsi alle potenzialità di rivalutazione stimate da Knight Frank, quindi? Una possibilità è rappresentata dal crowdfunding in beni di lusso, che può offrire agli investitori rendimenti attesi elevati, diversificazione del proprio portafoglio e facile accesso a un mercato dalle precise regole non scritte senza l’onere dell’intero esborso di capitale necessario per acquistare un orologio da investimento. A proporre tale soluzione è ad esempio Konvi,  prima piattaforma paneuropea di crowd investment nata per consentire alla clientela retail di accedere ad asset alternativi rari e ad alto rendimento. Tra questi, anche gli orologi da investimento, selezionati e gestiti da WatchFund, partner d’eccezione che grazie a un team di esperti riconosciuti internazionalmente ha aperto agli investitori la possibilità di finanziare l’acquisto di orologi che “i soldi non possono comprare”, con rendimenti che sovraperformano il mercato secondario (20% per anno contro un apprezzamento a singola cifra). 

È stato così per un raro Cartier Extra Large Tortue High Complication Platinum, acquistato nel gennaio 2022 grazie a un crowfunding di 255.000 euro contro un prezzo retail stimato di 500.000-455.000 euro. L’orologio presenta tutte le qualità di un segnatempo di lusso da investimento: realizzato in soli 15 esemplari, è il terzo segnatempo più costoso mai prodotto dalla maison francese. Al termine di un periodo di apprezzamento di 5 anni, il Cartier dovrebbe restituire un rendimento pari al 20% annuo. Un rendimento atteso simile è stimato dagli esperti anche per un Blancpain Tourbillon Semainier Transparence Platinum, acquistato ad agosto 2022 grazie a un crowdfunding di 84.150 euro (prezzo per azione di 1 euro) contro un prezzo di acquisto retail stimato di 143.400 euro. Caratteristica apprezzata dai collezionisti per questo modello è lo scheletro del quadrante, che consente di ammirare le complicazioni presenti nel meccanismo dell’orologio, in un insieme di classicità e modernità tipica della maison svizzera. Il 21 settembre ha infine aperto un nuovo round di crowdfunding in collaborazione con WatchFund, di cui restano ancora poche quote disponibili, attualmente acquistabili per un minimo di 250 euro ciascuna. 



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