Il khanjar, pugnale ricurvo, è parte del guerresco simbolo del Sultanato dell’Oman: foderato, campeggia su due spade incrociate. Decora anche alcuni rarissimi Patek Philippe Nautilus (referenza 3700), quelli creati appositamente per la casa reale omanita. Il sultano Qaboos bin Said al Said (1940-2020) amava infatti donarli in segno di gratitudine ad alcuni militari delle forze speciali aeree britanniche SAS (Special Air Service) dopo la vittoria sul Dhofar ribelle proprio grazie al loro supporto. Ne esistono versioni in acciaio inossidabile, in oro giallo, in oro bianco. Una, in oro bianco, sarà protagonista della prossima XVIII asta di orologi di Phillips in Association with Bacs & Russo a Hong Kong, i prossimi 24 e 25 maggio 2024 nel distretto culturale di West Kowloon, dove ha sede la casa d’aste.

Il Patek Philippe Nautilus del Sultano dell’Oman
Il Patek Philippe referenza 3700/1, cassa e bracciale in oro bianco, è uno dei più rari di tutti i Khanjar conosciuti. Il lotto nel catalogo d’asta Phillips Hong Kong XVIII, l’883, risale al 1978, ed è uno dei soli 12 esemplari in oro bianco apparsi in asta dalla nascita del modello, avvenuta nel 1976. È raro fra i rari essendo uno dei due soli esemplari ref. 3700 in oro bianco noti con quadrante Royal Khanjar (una corona sormonta l’emblema del sultanato). Come spiegato dallo studioso specializzato in orologi vintage Helmut Crott, «i modelli con l’emblema khanjar coronato sul quadrante sono stati donati direttamente dal Sultano, mentre quelli con il khanjar originale sono stati donati dallo Stato dell’Oman». La stima di partenza di questo orologio? Nella forchetta dei 513.000 – 1,03 milioni di dollari Usa.
Il Patek Philippe Nautilus del Sultano: un lotto che sa di storia e onore. «Un viaggio esaltante alla scoperta dell’orologeria (…)», per dirla con Thomas Perazzi, responsabile orologi Asia, e Gertrude Wong, responsabile vendite. La prossima XVIII di Phillips Hong Kong «spazia tra orologi da polso, da tasca e pendole di produttori svizzeri e britannici, e presenta alcuni degli orologi più ambiti di oggi, accuratamente selezionati per la loro qualità, importanza e fascino».
Universo Patek Philippe in asta a Hong Kong – La vita in (oro) rosa
È l’oro rosa il tratto comune di molti orologi della selezione Patek Philippe. Fra edizioni limitatissime, bracciali Gay Frères, diamanti, anse a ragno e nomi di boutique che non ci sono più (come Gobbi Milano), non c’è che da sognare. E rilanciare.
Nautilus ref. 3800/1 in oro rosa

Dopo l’oro bianco, il rosa. Con diamanti. È la prima volta che va in asta, questo Patek Philippe Nautilus ref. 3800/1 in oro rosa del 1990, con quadrante crema e indici di diamanti, di cui sono stati prodotti solo 10 esemplari, tutti venduti esclusivamente attraverso il salone di Ginevra. Lotto 1024, stima 256.000 – 513.000 dollari Usa.
Tasti tondi in oro rosa

Restando in area Patek Philippe, brilla la referenza 1463 del 1970, nota ai collezionisti come “Tasti Tondi”. Un pezzo ambito perché i primi modelli avevano fondelli a scatto e pulsanti quadrati (il modello nasce nel 1940). L’evoluzione della referenza 1463 invece, oltre ai pulsanti rotondi, ha fondello a vite. Originariamente questo lotto aveva un cinturino in pelle, ma il venditore lo ha personalizzato con un bracciale in oro rosa, per aumentarne la collezionabilità di questo splendido esemplare. Non un bracciale qualunque: Gay Frères, considerato uno dei migliori costruttori di bracciali di tutti i tempi. Stima: 250.000 – 500.000 dollari Usa.
Il 530 in oro rosa

Lanciato nel 1937, il modello Patek Philippe ref. 530 di Patek Philippe resta uno dei più rari e grandi modelli di cronografo del marchio. Ne esistono circa 30 in oro rosa. La cassa è di George Croisier, uno dei migliori incassatori dell’epoca. 250.000 – 380.000 dollari Usa.
La referenza 1579 in oro rosa

Il Patek Philippe ref. 1579 del 1943 è caratteristico per le sue anse sfaccettate, dette “anse a ragno” dai collezionisti. Il diametro della cassa è di 36 mm. Questo esemplare è «eccezionalmente ben conservato». Vi si può notare la firma del rivenditore italiano Gobbi Milano, nitida sul quadrante. Si tratta di uno dei soli nove esemplari in oro rosa della referenza a presentare la firma Gobbi sul quadrante. Lotto 1036, stima 103.000 – 205.000 dollari Usa.
Oltre il Patek Philippe Nautilus del Sultano: gli “sfidanti” Rolex
Performance tecniche e rarità delle condizioni caratterizzano la selezione Rolex.
Rolex 6263 MK Panda

Il Rolex referenza 6263 ha segnato la nascita del quadrante Panda “Paul Newman”. Questo, del 1972 presenta un quadrante nella versione MK 2 “Panda”: i caratteri dell’intero testo “Rolex Oyster Cosmograph” sono in serif. La casa d’aste fa sapere che «questa iterazione del quadrante rappresenta lo sviluppo finale e fa parte degli ultimi lotti di quadranti “Paul Newman” visti sul mercato». Lotto 1083, stima 333-000 – 513.000 dollari Usa.
Rolex ref. 6542

Lunetta in bachelite rossa e blu, numeri delle ventiquattro ore riempiti in radio, l’orologio Rolex ref. 6542 garantisce all’osservatore la possibilità di individuare un secondo fuso orario in qualsiasi condizione atmosferica. Prodotta per soli quattro anni a partire dal 1955, la ref. 6542 è molto rara. Lotto 1024, stima 82.100 – 164.000 dollari Usa.
Orologeria indipendente
Le aste sono un’occasione irripetibile per venire a conoscenza dei veri tesori, quelli riservati ai soli veri intenditori.
F.P. Journe Chronomètre à Résonance

Prodotto dal 2000 al 2004, il Chronomètre à Résonance vanta un ricercatissimo movimento in ottone rodiato racchiuso in una cassa di 38 mm. Questo esemplare (2002) ha un quadrante in oro bianco invecchiato. Stima: 120.000 – 230.000 dollari Usa.
Richard Mille RM030

Edizione limitata (50 gli esemplari prodotti) creata appositamente per il mercato giapponese. La cassa è in ceramica ATZ (polvere di ossido di alluminio iniettata a una pressione di 2.000 bar), uno dei materiali più duri al mondo, altamente anallergica e con un’eccezionale resistenza a graffi, urti, abrasioni. Stima: 100.000 – 200.000 dollari Usa.
De Bethune DB28 “Kind of Blue”

Introdotta nel 2010, questa serie ha cassa in titanio grado 5 azzurrata a caldo con lucidatura a specchio. Le ore sono segnate da puntatori a freccia in oro rosa. L’indicazione sferica delle fasi lunari (caratteristica del marchio) è precisa al grado di un giorno lunare ogni 122 anni. Ha una riserva di carica di 6 giorni. Stima: 100.000 – 200.000 dollari Usa.