Portafoglio 2024: come costruirlo secondo Goldman Sachs Asset Management

Il nuovo anno si preannuncia caratterizzato da volatilità, costi di capitale più elevati e instabilità geopolitica. E di fronte a questo scenario Goldman Sachs Asset Management sottolinea la necessità per gli investitori di adottare soluzioni dinamiche per affrontare con successo le sfide del 2024, perché avverte: “Il nuovo anno promette una maggiore dispersione dei rendimenti tra asset class, settori e regioni, con scelte e trade off complessi”. D’accordo, ma quindi che fare? La società di gestione statunitense offre la sua view su come muoversi al meglio e cogliere le opportunità in arrivo il prossimo anno, in un contesto che rimarrà complesso. Ecco alcuni temi chiave evidenziati dall’asset manager.

Obbligazioni sì, ma puntare sulla qualità

Sul reddito fisso il rendimento è tornato, ma attenzione, perché la dispersione sembra destinata ad aumentare, confermando l’importanza di una gestione attiva e di una selezione accurata. Con i tassi di interesse che si prevedono alti ancora per un periodo di tempo lungo, un approccio improntato sulla qualità può aiutare gli investitori a individuare gli emittenti obbligazionari meglio posizionati per resistere a costi di finanziamento più elevati.

Nel dettaglio, i bond investment grade (ossia di alta qualità) offrono un rendimento del 4-6%, il doppio della media 2009-2019. “I fondamentali del mercato del credito societario investment grade (IG) statunitense rimangono sani e molte società potrebbero essere ben posizionate per sostenere costi di finanziamento più elevati nel 2024”. Da tenere in considerazione anche il mercato delle obbligazioni societarie dei mercati emergenti orientato verso l’IG, che offre un rendimento di quasi l’8%, riflettendo in questo caso una minore liquidità e una minore familiarità con il mercato.

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Non dimenticare i mercati privati

Nella costruzione del portafoglio 2024 da non dimenticare i mercati privati, che secondo Goldman Sachs Asset Management potrebbero offrire copertura dall’inflazione, maggiori rendimenti e diversificazione. La ragione è legata soprattutto a un contesto in cui i costi di capitale sono più elevati e rimarranno tali per un periodo di tempo lungo. “Alcune società devono trasformarsi in modo significativo per affrontare le nuove realtà di mercato e i megatrend secolari e molte preferiscono i capitali privati a quelli pubblici così da non dover sottostare al ciclo delle trimestrali”.

Come costruire il portafoglio 2024

Per la costruzione di un portafoglio in un contesto di incertezza, dunque, gli investitori sono incoraggiati a un approccio integrato, considerando sia i mercati pubblici sia quelli privati. La divergenza della crescita globale, le tensioni geopolitiche e l’incognita sui tassi d’interesse richiedono una riflessione attenta sull’allocazione del rischio. Ecco quindi che “pensare diversamente, rimanere attivi, diversificare, gestire il rischio” saranno le azioni da compiere per affrontare le sfide e capitalizzare sulle opportunità del 2024. Per quanto riguarda gli investimenti, la transizione energetica globale, le tecnologie disruptive e i mercati privati sono visti come potenziali driver di alpha in un contesto di rapida evoluzione.

Per approfondire il tema visitare il sito di Goldman Sachs Asset Management

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