I certificati emessi da Banca Akros con premi mensili che possono rendere fino al 15% all’anno

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La nuova gamma di Equity Premium Autocallable Certificates, emessa di recente da Banca Akros e scritta su singoli titoli, prevede potenziali cedole mensili con effetto memoria, per un rendimento annuo che può superare il 15% (è il caso di quello con sottostante l’azione UniCredit). Possibile anche il rimborso anticipato da aprile 2024. Ecco caratteristiche e gamma

La possibilità di ricevere ogni mese una cedola, per ottenere un rendimento che può superare il 15% su base annua. È il caso della nuova gamma Equity Premium Autocallable Certificates, emessa di recente da Banca Akros (Gruppo Banco BPM). La nuova serie, scritta su singoli titoli italiani e stranieri, prevede infatti un premio mensile condizionato compreso tra lo 0,56% e l’1,29%, per un potenziale rendimento annualizzato che può arrivare fino al 15,48%. Il premio viene corrisposto se l’azione sottostante, alle date di rilevazione intermedie, non quota sotto il livello Soglia Cedola. Da notare che la gamma è dotata di Effetto Memoria, grazie al quale gli eventuali premi non corrisposti non vengono persi, ma congelati e recuperati alla prima data di valutazione in cui la condizione viene soddisfatta.

Questi 17 nuovi Equity Premium Certificates hanno una durata di due anni (16 ottobre 2025), ma possono scadere in anticipo già ad aprile 2024. L’opzione Autocallable scatta se il titolo sottostante scambia a un valore pari o superiore al suo valore iniziale (strike). In questo caso, il certificato scade anticipatamente rimborsando il prezzo di emissione pari a 100 euro, oltre al premio mensile e agli eventuali premi precedentemente non corrisposti (effetto memoria).

Nel caso in cui il certificato non sia stato richiamato anticipatamente, a scadenza è sufficiente che il valore del sottostante non sia al di sotto del livello Barriera affinché l’investitore riceva un rimborso pari al prezzo di emissione (100 euro), oltre all’ultimo premio mensile e agli eventuali premi con effetto memoria.

La nuova gamma permette di prendere posizione in maniera indiretta su singoli titoli, italiani e stranieri, lasciando all’investitore un’ampia scelta. Sono presenti, infatti, le maggiori banche italiane, ma anche alcuni big di Piazza Affari, come Enel ed Eni, o alcuni nomi dell’automotive, come Stellantis e Volkswagen, o ancora i produttori di chip, con Stmicroelectronics e Amd. Importante una precisazione: i certificati sono sono denominati in euro anche quando l’azione sottostante (come nel caso di Amd) è espressa in dollari, evitando così all’investitore di esporsi al rischio cambio grazie all’opzione quanto inclusa nella struttura del certificato.

Potenziale rendimento annuo di oltre il 15% con il certificato su UniCredit

Per capire meglio il funzionamento di questo strumento, prendiamo l’Equity Premium Autocallable Certificate scritto su UniCredit (ISIN: IT0005568248) che permette di prendere posizione in maniera indiretta su una delle maggiori banche italiane. Perché se finora il titolo è stato tra i migliori di Piazza Affari e ha snocciolato risultati record nei primi nove mesi del 2023, grazie ai rialzi dei tassi della Bce, ora ci si interroga se questa performance possa essere sostenibile e replicabile, considerando anche la fine della stretta monetaria (e anzi un probabile taglio del costo del denaro nel 2024). Da gennaio l’azione UniCredit evidenzia un rialzo dell’80% (al 10 novembre 2023), contro un +20% del listino Ftse Mib. Sebbene al momento rimanga confermato il trend rialzista, alcune condizioni meno favorevoli nei prossimi mesi potrebbero frenare questa corsa.

Tornando al certificato, quindi, l’investitore riceve un premio mensile di 1,29 euro (15,48% su base annua) con effetto memoria, se alle date di valutazione l’azione di Piazza Gae Aulenti ha un valore pari o superiore al livello Soglia Cedola, fissato in questo caso a 15,6975 euro, ovvero al 70% del suo valore iniziale. In altre parole, l’investitore ottiene la cedola anche in caso di ribasso del titolo, fino a -30% dal suo valore iniziale. Al momento, UniCredit scambia in area 24 euro, quindi la condizione sarebbe ampiamente soddisfatta.

A partire da aprile 2024, se il valore di UniCredit sarà pari o superiore allo strike di 22,425 euro, il certificato scadrà anticipatamente rimborsando il prezzo di emissione di 100 euro maggiorato del premio di 1,29 euro (oltre agli eventuali premi precedentemente non corrisposti).

A scadenza sono due i possibili scenari:

– se l’azione UniCredit alla data di rilevazione finale (09/10/2025) scambia a un valore uguale o superiore al Livello Barriera (pari a 15,6975 euro, ossia il livello Soglia Cedola), il certificato rimborsa il prezzo di emissione pari a 100 euro più l’ultimo premio di 1,29 euro (oltre agli eventuali premi precedentemente non corrisposti);

– In caso contrario l’investitore percepisce un importo commisurato alla performance registrata dal sottostante, come se avesse investito nell’azione UniCredit al prezzo di 22,425 euro (ossia al valore di riferimento iniziale).

Sempre su UniCredit, c’è un altro Equity Premium Certificate (ISIN: IT0005568230) che prevede un premio mensile condizionato con effetto memoria dello 0,90%, quindi più basso, ma con Soglia Cedola e livello Barriera più conservativi, pari a 11,2125 euro ovvero il 50% del valore iniziale.

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