L’Era della Grande Moderazione, caratterizzata da inflazione e crescita stabili, ha dato ragione a chi ha prediletto allocazioni statiche. Oggi il nuovo scenario, segnato da maggiore volatilità macro, inflazione persistente e politiche monetarie più restrittive, mette in forte dubbio la validità di un approccio statico. Secondo gli esperti di BlackRock, “privilegiare le strategie statiche rischia di far perdere le opportunità di trarre vantaggio dagli shock di mercato derivanti dalla volatilità del nuovo regime.
Dal 2023 Mid Year Outlook di BlackRock Investment Institute (BII) emerge la tendenza di un numero crescente di investitori ad adottare un approccio più dinamico delle allocazioni. Non potendo più contare su una politica monetaria ultra espansiva, diventa necessario muoversi in maniera agile e dinamica con un focus particolare su quelle ‘mega forze’, come l’intelligenza artificiale, che possano essere un grande motore di rendimenti presenti e prospettici.
A livello di posizionamento strategico BlackRock vede opportunità nell’essere granulari e nello sfruttare le mega forze. Ne individua cinque nello specifico.
Digital disruption e AI
I progressi nei software di apprendimento automatico hanno portato alla ribalta le grandi potenzialità dell’intelligenza artificiale (AI), scatenando l’euforia degli investitori. Sono sempre di più le aziende che puntano sull’intelligenza artificiale e cercano lavoratori altamente qualificati.
Cosa rende l’AI così potenzialmente dirompente? Per prima cosa, l’impiego di queste innovazioni può aumentare la produttività. Le opportunità non deriveranno solo dall’uso dell’AI, ma anche dei vari comparti che lavorano alle sue componenti primarie. L’esempio per eccellenza è quello dei semiconduttori: “I semiconduttori sono componenti chiave per gli strumenti e i modelli di AI e l’entusiasmo del mercato per il potenziale dell’intelligenza artificiale ha innescato un rally del settore. La produzione di semiconduttori potrebbe essere favorita da maggiori capitali, soprattutto se paesi come gli Stati Uniti offrono incentivi per incrementare la produzione nazionale”, spiega Bruno Rovelli, Chief Investment Strategist di BlackRock Italia.
Un mondo frammentato
La guerra in Ucraina ha contribuito a una nuova era di frammentazione, con la divisione del mondo in blocchi economici, complici anche le relazioni, sempre più tese, tra Cina e Stati Uniti.
In una simile situazione le priorità cambiano: sicurezza nazionale e resilienza vengono privilegiate rispetto all’efficienza, ma senza aumenti di produttività, il rischio è di cadere in una spirale dove la crescita è sempre più bassa e l’inflazione è in aumento. D’altro canto le politiche industriali e protezionistiche potrebbero stimolare investimenti in infrastrutture e robotica.
L’unica certezza è che, nei prossimi anni, la crescita economica sarà più volatile e vulnerabile a possibili shock, quindi gli investitori dovranno essere più cauti nel catturare i possibili benefici di questa tendenza.
Verso un mondo a basse emissioni
Il mercato non può non considerare il cambiamento climatico e per questo la transizione verso un’economia decarbonizzata sarà fondamentale, comportando una massiccia riallocazione del capitale. Nei Paesi industrializzati la transizione sarà più rapida, anche grazie a costi più bassi, un alto numero di settori semplici da decarbonizzare e una domanda energetica più stabile.
Questo tema avrà un forte impatto anche sui portafogli degli investitori: la resilienza climatica diventerà sempre di più un trend centrale e, di conseguenza, un tema di investimento chiave. Gli esperti di BlackRock vedono opportunità nel settore energetico, con i veicoli elettrici che, al momento, sono al centro del dibattito.
La popolazione invecchia: aumenta la richiesta di servizi
Molti Paesi industrializzati stanno iniziando a interfacciarsi con una popolazione sempre più avanti con l’età, di conseguenza, un calo sempre maggiore dei cittadini in età lavorativa. Basti pensare che la forza lavoro sta crescendo più lentamente di quanto non abbia fatto dalla Seconda Guerra Mondiale.