- Un conto deposito è uno strumento di investimento che consente di ottenere una rendita sulle somme “parcheggiate” in banca. Può essere vincolato o libero
- Aprendo “Conto arancio” e “Conto corrente arancio” di Ing entro il 24 maggio e attivandoli con un bonifico entro il 30 giugno è possibile ottenere il 4% annuo lordo per 12 mesi
Ultima chiamata per i conti deposito ad alto rendimento. Se da un lato le ultime mosse della Banca centrale europea sul fronte del costo del denaro hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per i mutuatari, in particolare per chi aveva un finanziamento a tasso variabile in essere, la finestra di opportunità per chi desidera far fruttare la liquidità investendo a rischio contenuto potrebbe chiudersi a breve. We Wealth con l’aiuto di Paolo Benazzi, responsabile conti correnti e deposito di ConfrontaConti.it e Segugio.it, ha elaborato una simulazione confrontando il rendimento dei migliori conti deposito liberi e vincolati a 12, 24 e 36 mesi ad aprile 2025, considerando due somme da investire: 20mila euro e 50mila euro. Ma prima di analizzarli nel dettaglio, facciamo chiarezza.
Cos’è e come funziona un conto deposito
Un conto deposito è uno strumento di investimento che consente di ottenere una rendita sulle somme “parcheggiate” in banca. Diversamente dal conto corrente, al quale è agganciato, prevede un’operatività limitata. Non è possibile per esempio accreditare lo stipendio o la pensione, effettuare versamenti, prelievi o bonifici, se non da e verso il conto di appoggio. Esistono tra l’altro due tipologie di questo strumento:
- il conto deposito libero, che permette di ritirare le somme depositate in qualsiasi momento senza alcuna penale;
- il conto deposito vincolato, che generalmente offre un rendimento maggiore in quanto le somme in giacenza non possono essere svincolate fino alla scadenza. In questa categoria rientrano anche i conti deposito vincolati ma svincolabili in cambio di una penale, ovvero una riduzione parziale o totale degli interessi maturati fino ad allora.
Il miglior conto deposito di aprile 2025
Tornando alla simulazione, come evidenziato nella tabella sottostante, a offrire il miglior conto deposito al 4 aprile 2025 è Ing: aprendo “Conto arancio” e “Conto corrente arancio” entro il 24 maggio e attivandoli con un bonifico entro il 30 giugno è possibile ottenere il 4% annuo lordo per 12 mesi sulle somme depositate fino a 100mila euro. Il guadagno netto (al netto di tutti gli oneri, tassazione e imposte di bollo) su 12 mesi ammonta a 552 euro depositando 20mila euro e a 1.380 euro depositando 50mila euro.
Il nuovo conto deposito di Trade Republic
Altro caso quello di Trade Republic, la digital bank tedesca che ha recentemente lanciato una sfida alla finanza nostrana annunciando l’apertura di una succursale italiana, un nuovo conto corrente remunerato e la possibilità di svolgere il ruolo di sostituto d’imposta con l’introduzione del regime amministrato, come approfondito da We Wealth. Attualmente, il conto di Trade Republic offre il 2,50% di interessi senza massimali, eliminando quindi il precedente limite di 50mila euro. Sul podio dei migliori conti deposito liberi e conti correnti remunerati troviamo anche Cherry Bank, per la quale si parla di un tasso lordo del 2,25%.
Il “Conto deposito flessibile” di Banca Cf+ offre invece un rendimento del 2,60% fino al 30 giugno 2025, poi di almeno il 2%. Depositando 20mila euro è possibile ottenere un guadagno netto di circa 279 euro, mentre con un deposito di 50mila euro il guadagno netto sui 12 mesi sale a 697 euro. Chiude la top 5 Banca Aidexa, la fintech nata nel 2020 da un’idea di due ex banchieri di Unicredit, Federico Sforza e Roberto Nicastro. L’istituto offre un tasso lordo del 2,50% fino al 30 novembre 2025, che scivola poi all’1%. La liquidazione degli interessi è su base trimestrale per Cherry Bank, Banca Aidexa e Banca CF+, mentre Ing prevede una liquidazione al 31 dicembre. Nel caso infine di Trade Republic, gli interessi sono pagati mensilmente.
I migliori conti deposito vincolati a un anno
Passando ai conti deposito vincolati, a offrire le migliori condizioni per vincoli a 12 mesi è illimity. Per i nuovi clienti del gruppo bancario fondato da Corrado Passera si parla infatti del 3,50% sul “Conto Premium” non svincolabile, che prevede però un canone mensile di 7 euro al mese a fronte dei 3 euro del “Conto Classic”. Quest’ultimo offre invece il 3,20% nello scenario di investimento a un anno. Depositando un importo pari a 20mila euro, è possibile ottenere un guadagno netto di 478 euro nel primo caso e di 433 euro nel secondo. Seguono il “Conto deposito X risparmio” di Banca Aidexa e il “Conto Premium” svincolabile di illimity, che offrono rispettivamente un tasso lordo del 3,10%.
I migliori conti deposito vincolati a due anni
Il miglior conto deposito vincolato a due anni è ancora una volta quello di illimity, che propone anche in questo caso un tasso lordo del 3,50% sul Conto Premium. Depositando 20mila euro è possibile ottenere un guadagno netto sui due anni di 956 euro, che salgono a 2.390 euro con un deposito di 50mila euro. Seguono il “Conto Classic” di illimity e l’“Mcc One Young” di Mediocredito centrale, che propongono un tasso lordo del 3,20% sui vincoli a due anni. L’opzione di Mediocredito centrale è disponibile però solo per clienti con un’età inferiore ai 35 anni e che desiderano depositare al massimo 30mila euro.
I migliori conti deposito vincolati a tre anni
Nello scenario di investimento a tre anni, l’opzione di conto deposito che garantisce rendimenti complessivi più elevati viene offerta ancora da illimity, che propone un tasso lordo del 3,40%. Da considerare che anche in questo caso per illimity si tratta del Conto Premium, quindi con un canone di 7 euro al mese. Inoltre, si parla della linea non svincolabile, mentre su quella svincolabile offre un tasso lordo del 3%. Nella top 3 dei migliori conti deposito vincolati a 36 mesi ci sono poi il “Conto Classic” dell’istituto capeggiato da Passera (con un tasso lordo del 3,10%) e il “Conto yes” di Solution Bank al 3,05%.
Smart bank: cos’è successo alla banca che offre l’8%
Restano fuori dalle tabelle i conti deposito di Smart Bank, banca di investimento digitale del gruppo Cirdan finita nel mirino di Banca d’Italia alla fine dello scorso anno. La banca centrale, con un provvedimento del 21 dicembre 2023, ha disposto infatti lo scioglimento dei consigli di amministrazione di Smart Bank e Cirdan Group e la sottoposizione delle stesse alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi dell’articolo 70 del Testo Unico Bancario. Stando a quanto recentemente ricostruito da Il Sole 24 Ore, sul tavolo dei due commissari nominati da Via Nazionale (Enrico Ajello e Andrea Guaccero) sarebbe recentemente arrivata un’offerta di Banca Popolare del Cassinate per rilevare Smart Bank, dopo l’interesse di illimity e alcuni gruppi stranieri.
Ad ogni modo, come dichiarato in un comunicato ufficiale, Cirdan Group e Smart Bank “proseguono la propria attività”; al momento, secondo quanto risulta a We Wealth, i conti deposito di Smart Bank non sono presenti sui principali comparatori online ma solo sul sito della banca. Ricordiamo in ogni caso che i conti deposito sono al 100% garantiti dal Fondo interbancario a tutela dei depositi (consorzio di diritto privato costituito nel 1987 su base volontaria e divenuto successivamente obbligatorio dal 2011, ndr) che interviene in caso di liquidazione coatta di una banca.
Come scegliere il miglior conto deposito
Ma come navigare tra le migliori offerte sui conti deposito? I fattori da valutare sono sostanzialmente quattro:
- la durata;
- se si tratta di un conto deposito vincolato o libero e, in caso di conto vincolato, la possibilità di liquidare il capitale in anticipo in caso di emergenza o necessità, rinunciando tipicamente agli interessi;
- le tempistiche per l’incasso degli interessi;
- il rendimento complessivo.
In quest’ultimo caso bisogna guardare non solo al tasso lordo ma anche alla tassa di bollo (2 per mille annuo del capitale) “che in alcuni casi è offerta dalla banca in forma promozionale e aumenta il guadagno netto complessivo a parità di rendimento lordo”, precisa Benazzi.
Da considerare inoltre la solidità della banca. “Il sistema di vigilanza e il sistema di garanzia dei depositanti permette di colmare l’asimmetria informativa che il risparmiatore si ritrova ad affrontare”, spiega Rocco Probo, analista di Consultique Scf. “Detto ciò l’analisi di alcuni indicatori di solidità patrimoniale (Cet1 e Tcr), di redditività (Roe e cost/income ratio) e di qualità del credito possono aiutare a comprendere meglio la situazione dell’istituto”. Ad ogni modo, avverte, può essere sempre utile un confronto dei rendimenti offerti con i benchmark di mercato. “Se troppo più alti, si sottintende un rischio maggiore dell’investimento”, dichiara Probo.
Qual è la banca più solida in Italia?
Consultique Scf ha inoltre sviluppato un modello interno di valutazione delle banche che offrono conti deposito come servizio dedicato. Tale modello valuta gli aspetti di solidità (quindi alcuni indici patrimoniali, tra cui il CET), aspetti di redditività, qualità del credito (inteso come tassi di sofferenza sui prestiti concessi e tassi di copertura dei crediti deteriorati) e, sulle banche più grandi, anche il rischio percepito dal mercato. Gli emittenti bancari che, secondo le ultime rilevazioni a giugno 2023, ottengono la migliore valutazione sintetica complessiva sono illimity Bank, Chebanca! (Gruppo Mediobanca), Banca Valsabbina, Banca Farmafactoring e Banca Profilo. A ottenere una valutazione sintetica ritenuta “sufficiente” sono Banca Sistema, Vivi Banca, Cherry Bank, Banca Progetto, Ibl Banca, Banca Finint e Banca CF+. Sei delle banche analizzate nell’articolo – Ing, Trade Republic, Banca Aidexa, ibonline, Twist e Solution Bank – non sono monitorate da Consultique Scf.
(Articolo aggiornato il 4 aprile 2025)
Cosa succede ai propri risparmi se una banca fallisce? Lo abbiamo approfondito qui.