- Fineco registra una raccolta netta pari a 706 milioni di euro, in crescita del +8,95% anno su anno. La raccolta gestita ammonta a 275 milioni
- Blei (Azimut): “Guardiamo avanti con fiducia per raggiungere l’obiettivo recentemente rivisto di 14 miliardi di euro di raccolta netta che ci siamo posti per l’intero anno”
Le reti di consulenza italiane, quotate in Borsa, archiviano il mese di agosto con una raccolta totale oltre i 2,26 miliardi di euro. Si tratta di un dato in crescita del +37,54% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il tipico rallentamento stagionale e la volatilità di mercato. Prima fra tutte Fineco che, con una raccolta netta pari a 706 milioni di euro, segna un incremento del +8,95% anno su anno.
La raccolta gestita, nel caso dell’istituto guidato dall’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Foti, ammonta a 275 milioni di euro (+75% dai 157 milioni di agosto 2023). Fineco asset management riporta nello stesso periodo una raccolta retail pari a 268 milioni, a fronte di deflussi dall’assicurativo pari a -117 milioni. La raccolta amministrata tocca i 287 milioni, mentre la diretta risulta positiva per 144 milioni. I ricavi del brokerage sono stimati a 16 milioni di euro, per un totale da inizio anno di 146 milioni. “I solidi dati di raccolta di agosto, storicamente caratterizzati da una componente di stagionalità, confermano ancora una volta un trend ormai consolidato che vede una forte propensione agli investimenti da parte della nostra clientela”, dice Foti. “Particolarmente positivo il dato del gestito, che testimonia il costante impegno dei nostri consulenti nell’affiancare i clienti in una pianificazione efficiente e di lungo periodo, rispondendo concretamente alle loro esigenze”, aggiunge.
Azimut: 698 milioni di raccolta ad agosto
Segue il Gruppo Azimut, che registra una raccolta netta di 698 milioni di euro nel mese, in crescita del +31,95% anno su anno. Il 91% di questa cifra, ovvero 634 milioni, è stato indirizzato verso soluzioni gestite. Il totale da inizio anno sfonda il tetto degli 11,3 miliardi di euro. “La raccolta netta di agosto è stata particolarmente forte, soprattutto per le soluzioni gestite, nonostante il tipico rallentamento stagionale e la volatilità dei mercati”, dichiara Gabriele Blei, ceo del gruppo. “Con 11,3 miliardi di euro di raccolta netta registrati dall’inizio dell’anno, guardiamo avanti con fiducia per raggiungere l’obiettivo recentemente rivisto di 14 miliardi di euro di raccolta netta che ci siamo posti per l’intero anno”, afferma l’amministratore delegato.
Mediolanum: raccolta +116% anno su anno
Altro caso quello di Banca Mediolanum: la raccolta netta totale balza infatti del +116% anno su anno, dai 225 milioni di agosto 2023 ai 486 milioni di agosto 2024. La raccolta netta in risparmio gestito ammonta a 753 milioni, con fondi e gestioni (oicr e unit-linked) a 721 milioni. La raccolta netta in risparmio amministrato risulta invece negativa per 268 milioni. I flussi nel risparmio gestito “attestano il miglior agosto di sempre” per la banca, nelle parole del numero uno del Gruppo di Basiglio, Massimo Doris. “È un risultato di cui sono estremamente soddisfatto, considerati anche i minori volumi che solitamente caratterizzano i mesi estivi e la marcata volatilità verificatasi proprio in agosto”, evidenzia l’ad.
Generali, normalizzazione nel mix di raccolta
Quanto infine a Banca Generali, si calcola una raccolta netta pari a 378 milioni di euro, in crescita del +53,04% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il totale da gennaio ammonta così a 4,4 miliardi di euro (+11% anno su anno). Nell’ambito del gestito, le linee assicurative avanzano del +130% anno su anno con 50 milioni di euro raccolti, mentre quelle finanziarie crescono del +104% con 31 milioni di euro. “Nonostante la stagionalità dei mesi estivi, prosegue la crescita a doppia cifra nei volumi complessivi e la normalizzazione nel mix della raccolta. I contenitori finanziari ed assicurativi e l’offerta di sicav di casa confermano i buoni segnali dei mesi precedenti, mentre liquidità e polizze tradizionali si sono stabilizzate”, commenta Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali. Attesa nel mese di settembre la convention annuale dell’istituto.