Volatilità, 3 idee di investimento per resistere alle turbolenze

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Nonostante il contesto di volatilità di mercato, l’analisi dei risultati relativi al secondo trimestre del 2024 ha rivelato diverse opportunità interessanti per gli investitori nel segmento azionario. A quali settori volgere lo sguardo per investire sul lungo periodo? Ecco tre idee da non sottovalutare secondo gli esperti di Capital Group

Il picco di volatilità sui mercati generato dal dato deludente sull’occupazione negli USA passato dal 4,1% (giugno) al 4,3% (luglio) e dall’aumento dei tassi d’interesse in Giappone (+0,25% a luglio) ha offuscato una stagione degli utili complessivamente solida nel secondo trimestre 2024. Nonostante alcuni segnali di rallentamento e in un momento in cui il tempo è scandito dall’attesa per il taglio dei tassi da parte della Fed, molti settori hanno infatti dimostrato una forte resilienza e prospettive di crescita promettenti. Ecco quali secondo Mark L. Casey, equity portfolio manager, Christopher Lee e Betsy Lind, equity investment analyst di Capital Group.

  1. L’intelligenza artificiale cresce (ma preoccupa la spesa)

L’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence, AI) si sta dimostrando un motore di crescita significativo per molte grandi aziende tecnologiche. Gli stessi dirigenti delle Big Tech hanno sottolineato come gli investimenti nell’AI abbiano iniziato a portare benefici tangibili. “Sembra che ogni azienda che utilizza l’intelligenza artificiale abbia una buona storia da raccontare sull’impatto positivo che questa tecnologia sta avendo sui ricavi – spiega Mark L. Casey. Questa è anche una delle ragioni per cui le azioni di queste società non sono così lontane dai loro massimi storici”.

Mark Zuckerberg, tra gli altri, ha dichiarato che i progressi in tale settore stanno migliorando le opinioni degli utenti nei confronti di tali strumenti e aumentando il loro engagement. Meta, nello specifico, sta perseguendo l’obiettivo di lungo termine di automatizzare la creazione e il testing di contenuti pubblicitari, aumentando così l’efficienza per i marketer.

È uno scenario molto positivo, anche se bisogna considerare l’altra faccia della medaglia: la preoccupazione degli investitori sull’aumento delle spese in conto capitale necessarie per supportare il settore dell’AI. “Ultimamente – continua Casey – gli importi degli assegni stanno diventando talmente alti che risulta difficile immaginare un ritorno sugli investimenti adeguato”. E anche se dovesse esserci una riduzione della spesa da parte dei clienti, gli impatti sui prezzi delle azioni a lungo termine potrebbero essere molto più complessi da prevedere.

  1. Healthcare: occhi puntati sui farmaci per la perdita di peso

Il secondo settore da considerare è quello sanitario.

“Le aziende farmaceutiche Eli Lilly e Novo Nordisk stanno consolidando la propria posizione dominante nel segmento dei farmaci per la perdita di peso e la cura del diabete e il duopolio sul mercato è destinato a continuare per molto tempo”, spiega Christopher Lee, analista specializzato in aziende farmaceutiche e biotecnologiche statunitensi. 

Negli ultimi 20 anni, queste società hanno infatti investito miliardi con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva dei loro stabilimenti e rispondere alla crescente domanda di alcuni prodotti come Mounjaro, Zepbound, Ozempic e Wegovy. “Sarà sempre più necessario avere in catalogo un prodotto che si differenzi dai farmaci per l’obesità attualmente sul mercato o che li complementi, – continua Lee. Ma la strategia di Eli Lilly e Novo Nordisk di lavorare sulla propria competitività e sfruttare i vantaggi di pratiche commerciali vantaggiose elaborate con i propri assicuratori (“Rebate Wall“) renderà l’ingresso sul mercato di nuovi farmaci molto più difficile per i concorrenti”.

Questa è una delle ragioni per cui tali aziende vantano una protezione ampia sui loro ricavi. “Gli investitori che cercano stabilità in un periodo di incertezza economica – conclude Lee – dovrebbero considerare un aumento dell’esposizione nel settore sanitario che storicamente ha mostrato una maggiore resistenza in periodi di recessione”.

  1. Fast food e delivery: strategie di prezzo per riconquistare i clienti

AI, Healthcare, ma anche fast food – soprattutto negli Stati Uniti.

Oggi le principali catene del settore sono alle prese con una missione importante: cercare di riconquistare i clienti persi a causa dell’aumento dei prezzi nel post-pandemia. L’offerta di McDonald’s, per esempio, sta virando verso menù e pasti a prezzi molto più accessibili per riavvicinare quella fetta di consumatori a basso reddito che avevano abbandonato il brand a causa dei costi troppo elevati. “Non si possono aumentare ulteriormente i prezzi, quindi dovranno aumentare i volumi per sostenere la crescita”, spiega Betsy Lind.

“Al contrario, aziende come Sweetgreen, Chipotle e Cava Group che si rivolgono invece a consumatori con redditi più alti e attenti alla salute non stanno mostrando alcun segnale di rallentamento, anzi, stanno vivendo una forte crescita”, aggiunge Lind. “Anche perché c’è un tema importante legato a una maggiore tendenza delle persone a scegliere queste opzioni più salutari”.

Anche le aziende della ristorazione attive nel food delivery, come DoorDash, stanno registrando risultati positivi, grazie soprattutto all’espansione dei servizi di consegna dei generi alimentari. “Nonostante l’inflazione per i prodotti venduti nei negozi alimentari sia diminuita più rapidamente rispetto a quella dei ristoranti, il divario tra i due dati è destinato a ridursi”, prosegue Lind.

Le implicazioni per gli investitori

La recente volatilità del mercato ha messo in luce la natura impulsiva dell’investitore che, davanti al pericolo di una recessione (più o meno) imminente, è portato a compiere scelte più affrettate.

“Nel lungo termine il prezzo delle azioni di una società tende a riflettere il suo valore reale – conclude Casey – e in questo contesto è essenziale per gli investitori mantenere una visione a lungo termine. Una buona strategia può essere quella di concentrarsi su settori chiave che offrono opportunità di crescita e riescono a prosperare anche in contesti di volatilità a breve termine”.

Vorresti sapere quali dei 3 settori può offrire le opportunità migliori per costruire un portafoglio a prova di volatilità?

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