“La Pasqua e la primavera sono state da sempre associate alla rinascita e al rinnovamento, e spesso sono state simboleggiate da uova o animali come il coniglio o la gallina” si legge nel comunicato stampa. “L’asta Easter Feast di quest’anno presenterà una serie di oggetti su questo tema, da uno spettacolare portauovo in argento nella forma di una gallina che cova a un magnifico modellino di galletto alto 30 cm”. Ecco una selezione dei lotti più interessanti.
Easter Feast, la Pasqua in tavola da Sotheby’s
Servizio da te dell’epoca Vittoriana in argento a motivi intrecciati, 1855-1867 – stima £16,000-18,000
Altro lotto conservato nella sua interessa è un servizio completo dell’epoca vittoriana realizzato a Londra tra il 1855 e il 1867 dalla manifattura Robert Hennel & Sons. I pezzi sono stati realizzati in argento ma riproducono la trama di un cestino di vimini intrecciato. È composto da: una teiera, una zuccheriera, una tazza per la crema, un portamiele con piattino, un piatto per il burro, una biscottiera e un servizio per l’uovo à la coque. Insieme al lotto è aggiunto anche un servizio di dodici forchette e coltelli da frutta.
Courtesy: Sotheby’s.
Un dispenser di liquori a forma di cacatua, primi anni del Novecento – stima £4,000-6,000
Lotto decisamente originale è questo set per la distribuzione dei liquori, oltre che per l’intrattenimento degli ospiti. La testina dell’uccellino è infatti apribile così da inserire l’alcolico preferito. Attraverso il cerchio girevole il cacatua potrà quindi inclinarsi per versare il liquore nei bicchierini. L’oggetto è stato realizzato nei primi anni del Novecento; l’uccellino e i bicchieri sono in vetro, mentre il resto è in acciaio galvanizzato.
Courtesy: Sotheby’s.
Un set di 9 uova di Pasqua in porcellana, metallo e gesso dalla Russia, 1830-1850 e 1890 – stima £3,000-5,000
Il set propone diverse uova di Pasqua di manifattura russa realizzate in differenti periodi, città e materiali. Tre di esse sono dipinte di bianco su sfondo blu e presentano decori floreali dorati; la più piccola ha l’iscrizione “Christos Voskrese”, ovvero “Cristo è risorto”, sul retro; un’altra è invece bianca ed è dipinta con una scena di Cristo che parla a una folla da una roccia, mentre nel retro presenta delle palme dorate; è invece in argento ed è decorata da decori di foglie geometriche su sfondo rosa pallido. La quarta è invece dipinta d’oro e incisa con una croce sopra una raggiera da un lato e con un motivo floreale dall’altro e presenta un fiocco dorato. Le ultime tre sono invece dipinte e impreziosite d’oro; la più grande ha impresso un marchio indistinto alla base.
Courtesy: Sotheby’s.
Servizio da cena Meissen decorata con la tecnica Camaieu, XX secolo – stima £2,000-3,000
Questo servizio da cena in porcellana è decorato con tonalità viola su sfondo bianco grazie all’utilizzo della tecnica Camaieu, con cui è possibile realizzare disegni in chiaro-scuro ottenuti con toni diversi dello stesso colore. I profili delle porcellane sono invece smaltati d’oro. Il servizio è stato realizzato presso la manifattura di Meissen, vicino a Dresda, nel Novecento ed è composto da: zuppiera circolare con coperchio, due salsiere, un piatto grande ovale, due piatti da portata ovali più piccoli, due terrine per insalate quadrate, un grande piatto da salsiera, dodici piattini, dodici piatti e dodici piccole coppe per zuppa e relativi piattini.
Courtesy: Sotheby’s.
Un servizio competo di posate in argento e argento placcato oro Georg Jensen, post 1945 – stima £22,000-32,000
Il servizio per 12 persone è di manifattura danese e firmato dal designer Sigvaar Bernadotte per Georg Jensen ed è stato realizzato dopo il 1945, come indicano i timbri sulle posate. All’interno della propria scatola in legno sono presenti: 24 forchette, 24 coltelli (con due grandezze di lame), 12 cucchiai, 12 cucchiai da zuppa, 12 cucchiaini da caffè, 12 cucchiaini da te, 12 forchette e coltelli da pesce, 12 forchette e coltelli da formaggio e 15 pezzi da servizio, tutto in argento. In placcato oro sono invece presenti 12 coltelli, forchette e cucchiai da dessert, 12 segnaposti, 12 porta sale e 12 porta pepe.
Courtesy: Sotheby’s.
Scultura di un galletto a grandezza naturale proveniente da Londra, datato 1899 – stima £4,000-6,000
Alta 37 centimetri, la deliziosa scultura si compone di un realistico galletto lavorato finemente per dare risalto alle piume e alle zampe, oltre che alla testa dell’animale. Il galletto sovrasta un piedistallo che riproduce un prato d’erba su cui giace una piccola lucertola. Il marchio sul petto del galletto è quello dell’importatore, J.S Struck, uno dei tre registrati al London assay office il 20 ottobre 1899 dalla John George Smith & Co., società a capo della Continental Daily Parcels Express con sede a Gracechurch Street, a Londra e a Dover, nel Kent.
Courtesy: Sotheby’s.