Aston Martin ha progettato una residenza ultra lusso per il quartiere di Omotesando, ad Aoyama, distretto modaiolo di Tokyo (vi ha sede anche la Fondazione Prada). La casa automobilistica di James Bond ha applicato le sue competenze nel design automobilistico all’architettura, per una abitazione contemporanea che si sviluppa su quattro livelli, completa di galleria automobilistica per albergarvi ed esporre le proprie Aston Martin.
Una velleità, un capriccio invendibile? Macché. La palazzina è già stata acquistata da un privato, che entro un anno (novembre 2023) dovrebbe potervi entrare. L’edificazione è frutto delle collaborazioni con la società giapponese di concierge Vibroa e lo studio di design Intentionallies (Tokyo).
In realtà, non è la prima volta che la casa britannica si dà all’architettura. Quella di Aoyama è la prima residenza Aston Martin in Asia, ma già a New York e a Miami ne erano nate altre. Le prime immagini rilasciate dalla società ritraggono una struttura a forma di scatola, rivestita da nastri d’acciaio scanalati verticali posti sopra i posti auto.
Il concetto di lusso ispirato alla fattura di questa auto simbolo prosegue all’interno della residenza. Qui, il punto forte è la galleria automobilistica, progettata per esibire la collezione di auto del proprietario grazie a una parete di vetro nella zona pranzo. Un’audacia stilistica che può lasciare spazio solo a un’atmosfera di minimalismo moderno, alla tavolozza cromatica nitida.
Non mancano cantina, spa, palestra, home cinema e uno spazio per uffici. Solo cemento, vetro e acciaio dunque? Niente affatto: la cultura nipponica del verde conquista la vasca in pietra rivestita di piante sulla terrazza della spa. Il salotto della terrazza sul tetto – cui si accede tramite una scala angolare in acciaio – è circondato da aree erbose.
«All’esterno abbiamo creato una forma architettonica di grande impatto, con linee pulite e confini senza soluzione di continuità, in modo che i residenti possano entrare in contatto con questo luogo unico e viverlo», ha dichiarato Marek Reichman, vicepresidente di Aston Martin. «All’interno, ci siamo dedicati ai sensi, combinando olisticamente elementi e materiali per dar vita a uno spazio calmo e rilassante in cui ritirarsi».
Del resto, Tokyo, «con la sua incredibile storia e il suo stile, influenza in modo importante lo spazio creativo all’interno del nostro studio di progettazione. Vedo che i nostri tengono in conto i riferimenti alla moda, all’architettura e persino alla cucina quando sviluppano i loro lavori di progettazione».