Nel mese di novembre la nuova produzione di polizze vita individuali è stata pari a 8,1 miliardi
Nel mese di novembre il 48% delle imprese, rappresentative del 47% del mercato in termini di premi, ha registrato una raccolta superiore a quella dell’analogo mese del 2019
Il report sottolinei invece come per le imprese italiane ed extra Ue, nel mese di novembre il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a 5,4 miliardi (i due terzi dell’intera nuova produzione vita), in aumento sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2019 (+5,1%). Di questo importo, il 41% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano un incremento del 10,2%. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto 48,9 miliardi, il 12,9% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, quando il ramo registrava invece un aumento del 13,6%. Ancora in calo invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (-17,0% rispetto al mese di novembre 2019), a fronte di un importo pari a 76 milioni che, sommato a quello dei mesi precedenti, si attesta da gennaio a 881 milioni, con un decremento annuo del 22,9%. La restante quota della nuova produzione vita, pari a quasi un terzo del totale emesso nel mese di novembre, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per 2,6 miliardi, in crescita, per il quinto mese consecutivo, rispetto all’analogo mese del 2019 (+9,0%); di questi, il 45% proviene da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo dell’1,8%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III ha raggiunto 21,8 miliardi, importo in aumento del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2019, quando si registrava invece una contrazione del 14,8%. Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) si osserva nel mese di novembre, per il terzo mese consecutivo, un volume di nuovi premi in aumento rispetto allo stesso mese del 2019 (+10,9%), che, sommato a quello raccolto nei mesi precedenti, ammonta da gennaio a 31 milioni, con un incremento annuo pari al 4,7%.