Attraverso il crowdfunding start up quanto Pmi possono accedere a nuove ed alternative forme di finanziamenti
La raccolta di capitali diffusa, mediante il crowdfunding, può essere avviata per svariate ragioni: imprenditoriali, umanitarie, sociali, politiche
Crowdfunding: cos’è
Tra gli strumenti di finanza alternativa, senza dubbio, il crowdfunding è quello che, nell’ultimo periodo, ha riscosso maggiore successo: la raccolta di capitali diffusa, infatti, consente a numerosi soggetti, senza particolari difficoltà, di farsi finanziare un progetto, magari innovativo, anche mediante la presentazione dello stesso su una piattaforma web dedicata e una conseguente raccolta di capitali da parte di investitori che partecipano con importi di diversi e diversi conseguenti diritti.
La Banca d’Italia definisce il crowdfunding come “uno strumento attraverso il quale una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori, tramite piattaforme on line, fondi per uso personale o per finanziare un progetto”.
I soggetti coinvolti nelle operazioni di crowdfunding, in generale, sono:
- il titolare del progetto da finanziare
- gli investitori
- l’organizzazione di intermediazione nella forma di un fornitore di servizi di crowdfunding che fa incontrare i titolari di progetti e gli investitori su una piattaforma online.
Il crowdfunding è una macro-categoria e come tale si declina in diversi modelli di finanziamento che consentono, mediante la partecipazione di più soggetti, di sviluppare un certo tipo di prodotto, promuovere un progetto o raccogliere i fondi per sostenere una causa.