BG Suisse Private Bank, una nuova banca svizzera
Sono giorni di grande fermento dalle parti del Leone. Banca Generali inaugura lunedì 6 maggio 2024 la sede di BG Suisse Private Bank a Lugano. L’apertura della prima sede ticinese della banca segna un passo importantissimo per il gruppo: era da 15 anni, dal 2009, che l’autorità svizzera di vigilanza bancaria non concedeva la licenza a una banca italiana per l’apertura di una sede nella Confederazione elvetica. Per il Leone di Trieste, un’occasione seminale di esportazione del suo modello di protezione patrimoniale. La nuova banca privata ha trovato casa in una sede prestigiosa: l’elegante palazzo già sede di Ubi Banca, nella centralissima piazza della Riforma 3. Un biglietto da visita importante per chi intende servire il mercato svizzero e transfrontaliero con i suoi servizi di pianificazione patrimoniale.
«Questa inaugurazione ci rende orgogliosi perché rappresenta un importante nuovo tassello di crescita», afferma Marco Bernardi, vice-direttore generale di Banca Generali, raggiunto da We Wealth.
BG Suisse, il progetto di Banca Generali in Svizzera
Il progetto di espansione in Svizzera parte da lontano. Era il 2019 (epoca pre pandemica) quando Banca Generali acquisiva la maggioranza della fiduciaria Valeur, in seguito ridenominata Bg Valeur. Lunedì 6 maggio sarà presente a Lugano il gotha del Leone nel corso dell’evento dedicato: l’amministratore delegato e direttore generale Gian Maria Mossa, i vice-direttori generali Marco Bernardi e Andrea Ragaini nonché il ceo di Bg Suisse Private Bank Renato Santi.
Dopo aver “scaldato i motori” per qualche mese, la banca è dunque operativa, pronta a partire. La sua missione è quella di offrire alla clientela un’intera gamma di servizi bancari e di investimento. Oltre alla protezione patrimoniale, BG Suisse auspica a fare un passo in più nel private banking, attivando il cd. modello multibooking anche a favore dei clienti residenti in Italia, unico nel panorama elvetico. Un modello di servizio dedicato, per cui la clientela ticinese sarà servita con banker locali di grande esperienza nel territorio e profonda conoscenza delle sue dinamiche ed esigenze. I clienti italiani che detengono masse in Svizzera dal canto loro potranno sottoscrivere un contratto di advisory col proprio banker relativamente a quegli asset.
Si tratta di una grande novità che consentirà ai numerosi italiani con risparmi sulla piazza elvetica di avere un rapporto diretto con queste masse. Il modello permette inoltre di avere flussi integrati: il consulente può gestire entrambi i conti grazie a una visione integrata dei portafogli, a servizi di analisi sui consolidati e ad altri strumenti di grande valore aggiunto, come per esempio gli strumenti di reportistica aggregata sul patrimonio.
Il multibooking, un nuovo modello di servizio
Tra i vantaggi del moultibooking c’è sicuramente la diversificazione del rischio Paese. Pilastro di questa tipologia di consulenza evoluta è il consulente finanziario: «I consulenti finanziari sono centrali in questo modello di business: conoscono i clienti, le loro esigenze, il loro patrimonio e sono in grado di instaurare con loro un rapporto trasparente e di fiducia», prosegue Bernardi. Il vice-direttore generale illustra poi come la banca si sia ulteriormente affinata per rispondere alle esigenze del nuovo mercato: «Per rendere il business model ancora più aderente, nella recente nuova organizzazione della rete abbiamo creato nuovi ruoli come quello ricoperto da Leandro Bovo, nuovo head of wealth & Internationl advisory network che avrà un focus anche sullo sviluppo dei servizi in Svizzera».
Servire la clientela in Ticino con banker locali e semplificare la vita ai clienti italiani che detengono masse in Svizzera e che hanno un rapporto di fiducia col loro banker locale. Questa la prima missione di BG Suisse Private Banking. Che, forte delle sinergie esistenti con il grande gruppo di cui fa parte, Assicurazioni Generali, darà spazio anche a un rilevante focus assicurativo nella sua linea d’azione.