Crescita da record per il crowdinvesting in Italia: raccolti 391 milioni di euro negli ultimi 12 mesi. Triplicati i numeri del real estate crowdfunding
Rispetto ad altri Paesi europei, l’Italia non sfigura per il tasso di crescita, ma il gap sui volumi si mantiene consistente
Il crowdinvesting (sottoinsieme del crowdfunding che permette sia a persone fisiche che a investitori istituzionali e professionali, di aderire, attraverso una piattaforma Internet abilitante, alla raccolta di risorse per un progetto imprenditoriale) continua a crescere a ritmi da record. Negli ultimi dodici mesi, i fondi erogati sono stati pari a 391 milioni di euro, portando il totale (dati aggiornati al 30 giugno 2020) a quota 908 milioni, quasi il doppio rispetto ai 517 dell’anno scorso, in cui i numeri erano già raddoppiati anno su anno, sia sul fronte equity che sul fronte lending. Tuttavia, anche se i tassi di crescita dell’Italia sono in linea con il resto d’Europa, rimane un forte gap in termini di volumi. Questo il quadro emerso dal 5° Report Italiano sul Crowdinvesting realizzato dall’omonimo Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano presentato il 21 luglio. Nel corso dell’evento virtuale, tre panel dedicati rispettivamente all’equity, al lending e al real estate.
Il flusso di raccolta delle campagne di equity e lending crowdfunding in Italia. Dati in € milioni. Fonte: 5° Report italiano sul CrowdInvesting – Politecnico di Milano
“La raccolta sul mercato e il flusso degli investimenti non sembra essere stato impattato dalla crisi, ed anzi – sotto alcuni aspetti – il crowdinvesting è stato rivalutato quale fonte ‘rapida’ di liquidità per le imprese, di fronte alle lentezze della burocrazia pubblica e di quella bancaria” evidenzia il report.
L’equity crowdfunding
Guardando alla raccolta on-line di capitale di rischio, negli ultimi 12 mesi l’equity crowdfunding ha raccolto 76,6 milioni di euro (+56% rispetto ai 12 mesi precedenti) per un totale di circa 159 milioni. 42 i portali autorizzati al 30 giugno 2020 con 193 campagne solo negli ultimi 12 mesi su un totale di 595 e un target medio di raccolta di 192.481 euro per i progetti non immobiliari e di 804.914 per gli immobiliari. Guardando alle piattaforme che operano in questo segmento, Mamacrowd è in testa alla classifica con € 33,93 milioni raccolti complessivamente nelle sue campagne, seguita da Crowdfundme, che sale al primo posto se si considera la raccolta negli ultimi 12 mesi, pari a € 13,78 milioni.
Il lending crowdfunding
Con 314 milioni raccolti nell’ultimo anno, il lending crowdfunding ha raggiunto quota 749 milioni di euro. Nello specifico, i prestiti a persone fisiche (consumer lending) hanno raggiunto i 410 milioni (134,6 nell’ultimo anno) mentre quelli alle imprese (business lending) 339 milioni (179,6 nell’ultimo anno) . Tra le 6 piattaforme che operano nel prestito ai privati, grazie alla raccolta fatta presso investitori istituzionali esteri, Younited Credit si classifica al primo posto con 327 milioni di euro erogati (110 negli ultimi 12 mesi). Nel prestito alle imprese (segmento in cui operano 11 piattaforme) Credimi Futuro, Borsadelcredito.it e October si posizionano sul podio, con un volume complessivo cumulato pari a 339,2 milioni di euro, di cui 179,6 aggiunti nell’ultimo anno.
L’exploit del real estate crowdfunding
Triplica il segmento immobiliare. Con 19,5 milioni raccolti dalle piattaforme di equity e 29,2 dai portali di lending, il real estate crowdfunding segna un +185% rispetto al periodo precedente. Continua a crescere il numero di player con 10 piattaforme attive dedicate (erano 6 nel 2019 e solo 2 nel 2018).
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