Gianluca Bosisio, dg di Banca Mediolanum, ha annunciato il lancio di una nuova piattaforma per la consulenza, basata sui bisogni. “Abbiamo investito 20 milioni di euro in due anni, sarà pronta entro fine anno”
Stefano Volpato, direttore commerciale: “Andiamo verso il sorpasso delle reti sulle banche tradizionali. E sarà una rivoluzione”
Vittorio Gaudio, direttore Asset, private e wealth management. “Ci stiamo preparando a un ciclo di nuovi rialzi. Non torneremo ai minimi dello scorso autunno. Da qui in avanti, ogni situazione di debolezza sarà un’opportunità da cogliere”.
Ci sono nuove soluzioni d’investimento, focalizzate su India, nutrizione sostenibile, azioni globali e mercati privati. C’è la nuova proposta commerciale sulla liquidità remunerata, con rendimenti fino al 5% (accolta con un’ovazione dai 5.200 family banker in sala).
C’è una nuova piattaforma di consulenza per i family banker, centrata sui bisogni. “Abbiamo investito 20 milioni di euro in due anni. I clienti non chiederanno più ‘come vanno i miei investimenti’” – ha chiarito il dg, Gianluca Bosisio – Ma ‘a che punto siamo con il fondo per la laurea ad Harvard di mio figlio Tommaso’”.
Ci sono le nuove soluzioni sul fronte assicurativo. Il progetto Next, che punta sul reclutamento di nuove leve, a supporto dei banker che crescono più velocemente.
Ennio Doris, la stella polare
Ci sono nuovi servizi legati ai pagamenti, tanti nuovi progetti. Ma soprattutto c’è la voglia di celebrare il perché, il senso profondo che unisce i family banker. Lo stesso che, ha ricordato con evidente commozione, Massimo Doris, alla guida di Banca Mediolanum, “ispirò mio padre al momento della fondazione dell’azienda, 40 anni fa: portare benessere alle persone che incontriamo”. Un perché “collettivo”, che “è come un filo che ci unisce. Non lo dobbiamo mai abbandonare. Se lo teniamo stretto, ci porterà a raggiungere traguardi straordinari”.
Il perché è “il ‘cerchio d’oro’, che sostiene e fa crescere le aziende di maggior successo al mondo”, ha detto il direttore commerciale, Stefano Volpato, “ed è più importante del “come” e del “cosa”, cioè i prodotti e servizi che offriamo ai clienti”.
Il riferimento è a quanto teorizzato da Simon Sinek – noto scrittore e saggista inglese, autore del terzo ted talk più popolare al mondo – intervenuto durante la convention, in dialogo con Volpato. Centrale, per Sinek è l’empatia. La capacità di “riconoscere la condizione umana, di capire che davanti a noi abbiamo un essere umano”, fondamentale per creare relazioni basate sulla fiducia.
La fiducia, a sua volta, è strettamente collegata all’ottimismo. “Che non significa essere positivi”, dice Sinek. “Ma fare propria l’incrollabile convinzione che il futuro sarà luminoso. Che possiamo vivere momenti bui, e non sappiamo quanto dureranno, ma se lavoriamo insieme, usciremo da quel momento più forti di prima”.
I risultati di Banca Mediolanum
Lavorare insieme, fare gioco di squadra, è il fil rouge della convention titolata, non a caso, “Noi”. Un lavoro di squadra che ha dato risultati importanti, anche in una fase difficile, seguita al 2022, annus horribilis dei mercati finanziari, con performance negative e a doppia cifra per i mercati azionari e obbligazionari.
Nel primo trimestre, ha ricordato Doris, abbiamo realizzato “un utile netto di 178 milioni di euro. Nel gestito siamo cresciuti più delle altre reti, grazie a una raccolta netta di 876 milioni. Cresciamo più di tutte le altre banche reti anche sui nuovi reclutamenti: il numero di family banker ha raggiunto quota 6.113”.
Positivo il contributo di tutte le divisioni, dal credito alla protezione, dove “entro fine anno dovremmo raggiungere un risultato pari a 200 milioni, in termini di premi. Facciamo da soli il 98% dei volumi del mercato assicurativo, nel mondo Assoreti. Ma qui”, ha ammonito l’amministratore delegato, “c’è ancora molto, molto lavoro da fare: il 95% dei nostri clienti, infatti, è ancora privo di protezione”.
“Dobbiamo prenderci cura delle persone che incontriamo, dei nostri clienti, delle loro vite”, ha ricordato Volpato. “Aiutarli a realizzare i propri sogni, i propri obiettivi”, nella consapevolezza che la disciplina, il fattore tempo e l’esposizione ai mercati, sono i più grandi alleati dell’investitore. Noi sappiamo che questo è il momento delle grandi occasioni. E vogliamo che tutti i clienti possano coglierle”.
La visione sui mercati: verso nuovi cicli di rialzi
Molto apprezzato, in sala, l’intervento di Vittorio Gaudio, direttore Asset, private & wealth management di Banca Mediolanum. “Il mercato orso si protrae da 16 mesi ormai, è maturo. Ci stiamo preparando a un ciclo di nuovi rialzi. Non torneremo ai minimi dello scorso autunno. Da qui in avanti, ogni situazione di debolezza sarà un’opportunità da cogliere”.