- Le reti di consulenza italiane archiviano settembre con raccolta netta associata al servizio di consulenza a pagamento pari a 685 milioni di euro
- Tofanelli: “L’andamento della raccolta conferma i segnali già evidenziati di interesse per il risparmio gestito, che si consolida nuovamente come asse portante”
Le reti di consulenza italiane, monitorate dalla consueta analisi mensile di Assoreti, archiviano il mese di settembre con una raccolta netta pari a 3 miliardi di euro. Un dato in crescita a doppia cifra sia mese su mese (+24,8%) che anno su anno (+23,4%). La raccolta netta associata al servizio di consulenza a pagamento – ovvero in regime fee only/fee on top – ammonta nello stesso periodo a 685 milioni di euro. Al top Fineco che, con circa 364 milioni, traina oltre il 50% dei flussi confluiti nel servizio di consulenza con fee.
Consulenza a pagamento: la classifica delle reti
I dati per singola rete, elaborati da We Wealth nella tabella sottostante dopo il consueto aggiornamento mensile sulle reti quotate, mostrano al secondo posto della classifica sulla consulenza a pagamento Intesa Sanpaolo private banking con oltre 114 milioni di euro. Sul podio anche Bnl-Bnp Paribas Life Banker, che registra una raccolta netta in consulenza fee only/fee on top pari a 72 milioni. Sul versante opposto, Banca Generali riporta una raccolta netta in consulenza con fee negativa per oltre 27 milioni di euro. Se si osservano invece i dati sulla raccolta netta totale, a ottenere un posto nella top3 sono Fideuram Ispb con quasi 536 milioni di euro, Mediobanca Premier con circa 486 milioni e Intesa Sanpaolo private banking con 483 milioni.
Tofanelli, Assoreti: “Gestito asse portante”
Tornando ai risultati complessivi, si continua a evidenziare un maggiore interesse della clientela per le soluzioni di investimento del risparmio gestito. La raccolta netta ammonta infatti a 2,1 miliardi di euro. A ribadirlo anche Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti: “Nonostante settembre sia tradizionalmente un mese meno dinamico, l’andamento della raccolta conferma i segnali già evidenziati di interesse per il risparmio gestito, che si consolida nuovamente come asse portante delle strategie di investimento dei risparmiatori, mostrando risultati che rafforzano ulteriormente il positivo bilancio annuale”, dichiara.
Risparmio amministrato a -769 milioni
La raccolta diretta in quote di fondi comuni di investimento risulta pari a 1,3 miliardi di euro, trainata dai fondi obbligazionari con 1,1 miliardi. Le risorse nette confluite in prodotti assicurativi e previdenziali toccano invece i 529 milioni di euro, in aumento del +26,3% rispetto al mese di agosto. Quanto invece al risparmio amministrato, si osservano deflussi per 769 milioni di euro, attribuibili in particolare ai titoli a reddito fisso pubblici (-756 milioni) e corporate (-265 milioni) e ai titoli azionari (-292 milioni). In controtendenza exchange traded product (256 miliomi), certificate (136 milioni) e strumenti del mercato monetario (199 milioni).