- Nel caso di Fineco, l’asset mix evidenzia una preponderanza della componente gestita, che balza del +312% anno su anno
- Banca Mediolanum registra nel mese di settembre una raccolta netta totale pari a 334 milioni di euro
Le reti di consulenza italiane, quotate in Borsa, archiviano il mese di settembre con una raccolta totale pari a 2,3 miliardi. Un dato in rialzo del +82% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Prima fra tutte Azimut, che registra una raccolta netta di 1,2 miliardi di euro, in crescita del +386% anno su anno.
Azimut: 12,5 miliardi di raccolta in 9 mesi
Restando su Azimut, la raccolta totale da inizio anno tocca i 12,5 miliardi di euro. Le masse totali comprensive del risparmio amministrato si attestano a settembre a 106,1 miliardi, di cui 65,8 miliardi relativi alle masse gestite. “Grazie alla robusta performance degli investimenti per i nostri clienti e all’attività della nostra rete globale di consulenti, abbiamo raggiunto il massimo storico di oltre 106 miliardi di euro di masse totali”, conferma Gabriele Blei, ceo del Gruppo. “Guardando ai prossimi mesi, continuiamo a eseguire i nostri piani strategici, con uno slancio che ci posiziona al meglio per sfruttare le opportunità di crescita futura e creare valore a lungo termine per i nostri clienti e azionisti”.
Fineco, raccolta a 466 milioni. Guida il gestito
Segue Fineco, con una raccolta netta pari a 466 milioni di euro (+4,25% anno su anno). “Evidenziato un interesse sempre crescente della clientela nei confronti delle opportunità offerte dal risparmio gestito”, le parole di Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale della banca. L’asset mix evidenzia infatti una preponderanza della componente gestita che, con 466 milioni di euro, balza del +312% dai 112 milioni di settembre 2023. Fineco asset management riporta a sua volta una raccolta retail pari a 427 milioni di euro, il risultato mensile migliore da inizio anno. Parallelamente, l’assicurativo incassa deflussi per -63 milioni di euro nello stesso periodo. Anche la raccolta amministrata risulta negativa per -265 milioni, mentre quella diretta ammonta a 267 milioni.
Mediolanum, Doris: continua il trend positivo
Banca Mediolanum registra invece nel mese di settembre una raccolta netta totale pari a 334 milioni di euro, in crescita del +62,93% anno su anno. La raccolta netta in risparmio gestito ammonta a 595 milioni, per un totale di 5,44 miliardi year to date. La raccolta netta in risparmio amministrato risulta invece negativa per 261 milioni, portando il totale da inizio anno a 1,71 miliardi. “I risultati commerciali di settembre confermano il trend decisamente positivo dell’ultimo periodo”, dichiara Massimo Doris, numero uno del Gruppo di Basiglio. “Nonostante la stagionalità tipica del mese, abbiamo registrato un solido dato di raccolta in prodotti di risparmio gestito. Prosegue anche l’acquisizione di nuovi clienti bancari, circa 150 mila tra Italia e Spagna nei primi 9 mesi, in aumento del 7% rispetto allo scorso anno”.
Banca Generali, occhi sull’ultimo trimestre
Banca Generali chiude il cerchio delle reti quotate in Borsa, con una raccolta netta nel mese di settembre di 310 milioni di euro (-16,89% anno su anno). Il totale cumulato da gennaio supera i 4,7 miliardi di euro, in aumento del +9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Accelera la domanda di prodotti e servizi di investimento, complici soprattutto le soluzioni gestite (216 milioni di euro nel mese e 1,5 miliardi da inizio anno). “Nonostante settembre sia per noi un mese tradizionalmente sfidante per le dinamiche stagionali dopo la stagione estiva e gli importanti appuntamenti di confronto con i nostri consulenti, i segnali che ci arrivano dal territorio sono molto positivi: forte attenzione sia da numerosi clienti-imprenditori per il nostro modello unico di advisory per la sfera corporate, sia da molti colleghi-consulenti attratti dalle progettualità della banca per allargare gli orizzonti della consulenza e dai percorsi di sviluppo del talento tramite i nostri team di lavoro”, dichiara Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto. “Siamo pertanto fiduciosi di proseguire nel miglioramento del mix dei flussi in entrata e di accelerare nella raccolta nell’ultimo trimestre dell’anno”.