- Sharma: “Le nostre prospettive sono generalmente positive dal punto di vista macroeconomico e politico per il sistema bancario statunitense”
- Il primo istituto citato da Morningstar è l’unico europeo della lista: si tratta di Lloyds Banking Group, banca commerciale e al dettaglio con sede in Uk
Dopo un 2023 turbolento, torna l’ottimismo sulle banche. Specie su quelle americane. Secondo Suryansh Sharma, analista azionario di Morningstar specializzato in istituti di credito, le prospettive per il sistema bancario statunitense sono infatti tendenzialmente positive. “Gli Usa restano ancora la prima democrazia al mondo, hanno mantenuto la supremazia tecnologia aumentando il prodotto interno lordo a un ritmo costante per anni e vantano una valuta di riserva internazionale, tutti fattori che contribuiscono alla stabilità bancaria”, osserva Sharma. “Da un punto di vista sistemico, riteniamo che il sistema bancario statunitense sia migliorato nell’ultimo decennio, poiché i livelli di capitale a suo sostegno sono ai massimi storici”. In più, aggiunge, la regolamentazione si è “notevolmente rafforzata”. Partendo da queste affermazioni, Morningstar ha selezionato i cinque migliori titoli su cui investire adesso, di cui quattro proprio a stelle e strisce.
Lloyds Banking Group
Il primo istituto citato da Morningstar è infatti l’unico europeo della lista: si tratta di Lloyds Banking Group, banca commerciale e al dettaglio con sede nel Regno Unito che opera in tre settori: vendita al dettaglio, servizi bancari commerciali e assicurazioni e gestione patrimoniale. Le sue azioni vengono scambiate a un tasso di sconto del 28% rispetto al fair value di 3,90 dollari (secondo la stima della società di rating). Il 95% delle sue attività è basato in Uk. “Data la sua massiccia ristrutturazione, iniziata nel 2011, è emersa come una banca commerciale e al dettaglio a basso rischio”, sostiene Niklas Kammer, analista di Morningstar. Sebbene i mutui rappresentino il 66% del suo portafoglio prestiti, Lloyds ha ottenuto “solidi margini di interesse netti, grazie alla sua ampia base di raccolta di depositi e alla sua politica di privilegiare i margini rispetto al volume”, dice Kammer.
Comerica
Segue Comerica, banca commerciale con sede a Dallas, in Texas. Le sue azioni sono scambiate a un tasso di sconto del 25% rispetto al fair value di 73 dollari. Sebbene sia nata nel Michigan e resti un attore chiave in questo mercato, ha gradualmente esteso le sue radici in California e in Texas, che secondo Morningstar offrono un maggiore potenziale di crescita. Un progetto pluriennale, che ha visto il trasferimento della sede centrale a Dallas nel 2007 e un’espansione delle attività in Texas con l’acquisizione di Bancshares nel 2011. “Sebbene la crescita degli utili si stia arrestando, Comerica ha beneficiato dell’attuale ciclo dei tassi, con rendimenti normalizzati sul patrimonio netto tangibile che hanno raggiunto alti livelli”, osservano Rajiv Bhatia e Eric Compton di Morningstar. “Nonostante gli attuali rendimenti normalizzati siano destinati a scendere a una percentuale a due cifre, riteniamo che la banca se la caverà”.
Us Bancorp
Le azioni di Us Bancorp vengono scambiate a un tasso di sconto del 22% rispetto al fair value di 53 dollari. “Pochi competitor nazionali possono eguagliare la sua efficienza operativa e i suoi return on common equity degli ultimi 15 anni”, affermano Michael Wong e Compton di Morningstar. La sua ultima strategia è stata quella di concentrarsi sull’ecosistema dei pagamenti, espandere il numero di filiali e perseguire nuove acquisizioni e partnership. L’ultimo grande investimento dell’istituto è stata l’acquisizione di Union Bank, conclusa nel 2022. Questa mossa ha “ampliato in modo significativo la sua presenza in California, dove ora sarà all’incirca la quinta banca più grande”, scrivono Wong e Compton. Il vero banco di prova, dicono, sarà quanto riuscirà a ottimizzare la generazione di ricavi di questa unità.
Truist Financial
Truist Financial, una delle più grandi banche regionali statunitensi, colloca la sua attività principalmente nell’est e nel sud-est del Paese. Oltre a essere una banca retail e commerciale, ha anche un’unità di brokeraggio assicurativo e una di investment banking oltre a offrire servizi patrimoniali e di consulenza. Ha subito diversi cambiamenti negli ultimi anni, tra cui la fusione tra BB&T e SunTrust nel 2019. Ha effettuato inoltre una serie di acquisizioni assicurative. Il suo titolo è scambiato a un tasso di sconto del 20% rispetto al fair value di 50 dollari.
Toronto-Dominion Bank
Chiude il cerchio delle migliori banche da tenere d’occhio secondo Morningstar Toronto-Dominion Bank, il cui titolo viene scambiato a un tasso di sconto del 17% rispetto al fair value di 69 dollari. È una delle due maggiori banche canadesi per attivo e una delle sei che detengono complessivamente circa il 90% dei depositi bancari del Paese. Ricava quasi il 55% delle sue entrate dal Canada e il 35% dagli Usa. “Ha svolto un lavoro ammirevole concentrandosi sulle sue attività canadesi al dettaglio e crescendo fino a raggiungere la prima o la seconda quota di mercato per la maggior parte dei prodotti chiave in questo segmento”, dichiara Michael Miller, analista di Morningstar. Detiene la seconda quota di mercato nell’ambito del business banking in Canada e ha stabilito anche una presenza significativa negli Usa, con il maggior numero di filiali nell’area tra le banche canadesi (oltre a una partecipazione del 12% in Charles Schwab).