Un’opportunità da $800 miliardi chiamata metaverso

Con l’avanzamento delle tecnologie di realtà estesa e la diffusione del 5G, il reale ed il virtuale saranno ancora più vicini. In questo approfondimento con Pictet AM parliamo di metaverso

Lo scorso 28 ottobre, Mark Zuckerberg annunciava il cambio di nome di Facebook in Meta, raccontando la novità del metaverso, un mondo immersivo, tridimensionale e senza limiti apparenti. Lo definiva come il passo successivo all’internet mobile, un luogo in cui “fare quasi tutto ciò che si può immaginare”.

Benvenuti nel metaverso

Cos’è il metaverso e perché rappresenta un passaggio fondamentale?
“Il metaverso è uno spazio virtuale, abitato da avatar digitali, in cui potremo muoverci e interagire utilizzando visori per la realtà aumentata” spiega Mario Amabile, Investment Specialist di Pictet Asset Management. “Come ha detto l’amministratore delegato di Nvidia, l’obiettivo del metaverso è creare un mondo virtuale che sia gemello digitale del mondo in cui viviamo”. Dal modo di vestire, al modo di intrattenerci, all’interazione tra amici, colleghi e familiari, finanche a come vivere lo spazio della propria casa: come spiegato dallo stesso Zuckerberg, avremo la possibilità di “guardare fuori dalla finestra e vedere il paesaggio più mozzafiato”.

Fin da principio non sono mancate le stime di un mercato che si prospetta più che florido.
“Secondo Bank of America, il mercato del metaverso potrebbe valere tra i 390 e gli 800 miliardi di dollari già entro il 2025”. Alla sua diffusione ha contribuito anche la pandemia, che ha alzato il tasso di adozione della tecnologia e determinato passi avanti nello sviluppo di una nuova realtà, non può solo virtuale, ma aumentata.

“Il metaverso avrà un impatto su molti aspetti delle nostre vite. Il settore dove il suo utilizzo sembra più scontato è quello del gaming: pensiamo a Fortnite, il gioco sviluppato da Epic Games, nato come un videogioco e poi evolutosi in un qualcosa di diverso, in cui gli utenti chattano, i marchi mostra i loro prodotti e i musicisti eseguono concerti per milioni di spettatori tramite avatar digitali”.

L’attrattività del settore inizia a farsi sentire: se da un lato la stessa Epic Games, nell’aprile 2021, ha annunciato un finanziamento da un miliardo di dollari per portare avanti la sua visione sul metaverso, recente è la notizia dell’acquisizione monstre fatta da Microsoft al competitor di Epic, Activision Blizzard, per complessivi 68,7 miliardi di dollari, maggior cifra mai sborsata da Microsoft per un’acquisizione e maggiore operazione di sempre nell’ambito gaming. Per Microsoft, Activision non sarà solo un gioco.

Anche l’e-commerce sarà uno dei settori di punta per questa nuova tecnologia.
“Realtà virtuale e realtà aumentata contribuiscono a rendere più realistici i prodotti visualizzati a schermo, grazie alla possibilità di ruotare, ingrandire e interagire con le immagini”. Da qui la scelta di Adidas di sviluppare veri e propri camerini virtuali.

Infine, il dubbio su come sarà possibile collegare realtà virtuale e mondo reale.
“Il metaverso non sarà un’alternativa al mondo reale: essi potranno anche interagire tra loro, così che ci troveremo a muoverci contemporaneamente nel mondo fisico e in quello digitale”.

Nel nostro futuro, “mondo fisico e spazio digitale saranno destinati ad essere sempre più intrecciati” chiude Amabile. “Con l’avanzamento delle tecnologie di realtà estesa e la diffusione del 5G, reale e virtuale saranno ancora più vicini”.

 

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