Come i marinai che durante la tempesta cercano la luce rassicurante di un faro, così gli investitori trascinati dai venti volatili dell’inflazione cercano un porto sicuro per i propri risparmi. Dopo anni di politiche monetarie con tassi di interesse a zero o negativi, adesso gli investitori tornano a vedere rendimenti allettanti, fino a oltre il 5%, stando ai dati di Bloomberg, tra le obbligazioni investment grade (IG), ovvero a titoli di medio-alta qualità, spesso associati a grandi emittenti, con business stabili e bilanci solidi.
Un ulteriore elemento di conforto è il fatto che storicamente questo tipo di bond si è rivelato molto resiliente anche in un contesto di rallentamento della crescita. I titoli investment grade traggono, infatti, beneficio sia quando soffiano venti rigidi e gli investitori decidono di puntare su asset meno rischiosi, sia quando il focus è sulla duration e i tassi devono essere tagliati, spiegano Jonathan Golan, portfolio manager, e Sriram Reddy, managing director di Man Group.