4 tendenze dirompenti che plasmeranno il futuro dei mercati azionari

5.11.2021
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Numerose aziende stanno crescendo, risultando promettenti nel lungo periodo. In particolare sono 4 le tendenze dirompenti che spingono questo sviluppo
1. Il “nuovo consumatore”
Negli ultimi anni i consumatori hanno cambiato il proprio comportamento, adottando nuove modalità nello spendere il denaro. Il crescente utilizzo di internet a livello mondiale ha consentito alle vendite online di passare da 1.336 miliardi di dollari nel 2014 a 4.280 miliardi nel 2020 e nel 2024 potrebbero anche superare i 6.000 miliardi. Sono queste le stime del report Il commercio a livello mondiale: dati statistici ed eventi di Statista del 2021. “Benché le aziende interessate da questa tematica abbiano registrato un'impennata delle loro quotazioni azionarie a seguito della pandemia, questo tema di investimento resta ancora ampiamente di attualità” afferma Older. L'attività delle società interessate potrebbe presentare margini di miglioramento dato che non tutti i consumatori optano ancora per gli acquisti online. Inoltre, “dopo anni in cui queste si sono focalizzate soprattutto sulla crescita molto elevata del loro business, potrebbe presto presentarsi il momento per il miglioramento dei margini” chiarisce Older. Ma anche la capacità di valorizzazione di tutto l'ecosistema dovrebbe aumentare, dato che la digitalizzazione dovrebbe continuare a interagire con la vita quotidiana di tutte le persone: istruzione, esperienza utente, ma anche salute.
2. L'economia digitale
Investimenti nelle tecnologie, utilizzo del cloud e big data sono in costante aumento. Durante una videoconferenza sui risultati del secondo trimestre 2020, l'amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato che la quota di investimenti nelle tecnologie all'interno del Prodotto interno lordo (Pil) dovrebbe raddoppiare nel corso dei prossimi dieci anni. Mentre il report Le quattro tendenze che stanno plasmando il futuro del cloud pubblico di Gartner di agosto 2021 mostra che nel 2026 gli investimenti nel cloud pubblico dovrebbero rappresentare il 45% del budget informatico delle aziende, rispetto a meno del 17% di quest'anno. Infine, anche i big data “continuano a crescere poiché la digitalizzazione dell'economia ha fatto aumentare vertiginosamente la quantità di dati disponibili in quasi tutti i settori di attività” spiega Older. Molti settori dovrebbero beneficiare di questa tendenza, tra cui archiviazione e protezione dei dati, commercio online e pubblicità mirata.
3. Il cambiamento climatico
“Il cambiamento climatico, che rappresenta una grande fonte di preoccupazione per la popolazione mondiale, dovrebbe diventare un aspetto fondamentale nelle scelte di consumatori, aziende e governi nei prossimi anni” afferma Older. Tra i tanti temi di investimento, i più interessanti risultano quelli relativi alla transizione energetica e ai veicoli elettrici. Le energie rinnovabili rappresentano il 22% della produzione globale di energia elettrica. Tuttavia questo dato dovrebbe almeno triplicare entro il 2040, secondo il rapporto Nuove prospettive per la finanza nel settore energetico pubblicato da Bloomberg a giugno 2018. Il numero di veicoli elettrici in circolazione, invece, dovrebbe raggiungere almeno 145 milioni di unità entro la fine del decennio, rispetto a poco più di 11 milioni nel 2020, con un tasso di crescita medio di circa il 30% annuo, come spiegato nel report Prospettive 2021 sulla diffusione dei veicoli elettrici dell'Agenzia internazionale dell'energia (Iea).
4. Il futuro della sanità
In Cina, il mercato sanitario è in forte crescita e si prevede il proseguimento di questa tendenza dato che “la spesa sanitaria rappresenta circa il 6% del Pil cinese, rispetto all'11% in Francia e al 18% negli Stati Uniti”. Inoltre, considerando che “la percentuale di popolazione coperta da assicurazione sanitaria è passata dal 3% nel 2000 al 95% attualmente, la Cina continua a investire fortemente nel settore sanitario” continua Older.
Due sono le sfide importanti che il settore deve prendere in considerazione: l'invecchiamento demografico a livello mondiale e il previsto aumento del numero di malattie croniche. Secondo lo studio Prospettive della popolazione mondiale: revisione 2019 delle Nazioni Unite, entro il 2050 una persona su sei a livello globale avrà più di 65 anni, fino a una persona su quattro in Europa e nel Nord America. Mentre, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), le malattie croniche rappresentano già la principale causa di morte a livello mondiale, con 41 milioni di decessi. “La crisi sanitaria ha messo in luce quanto la salute rappresenti una posta in gioco rilevante per l'economia globale. Le aziende in grado di far fronte a queste due sfide importanti potrebbero essere le più ambite sul mercato azionario” conclude Older.