Obbligazioni high yield ma a breve scadenza per proteggersi da inflazione e rialzo tassi

Il debito high yield ma con duration più corta per rispondere in maniera efficace all’aumento dei tassi e dei prezzi al consumo. Ulrich Gerhard di BNY Mellon Investment Management illustra la strategia

Le obbligazioni high yield, ovvero ad alto rendimento, ma con scadenze brevi. È questa la strategia che potrebbe rispondere in maniera efficace al contesto attuale altamente sfidante per il reddito fisso, tra continuo aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, inflazione che stenta a scendere e rischio recessione dietro l’angolo. Ne è convinto Ulrich Gerhard che gestisce il BNY Mellon Global Short-dated High Yield Bond Fund: “A nostro avviso – afferma – questo è un ottimo momento per investire in titoli high yield globali a breve termine”.

Il perché sta proprio nel contesto attuale e futuro. L’inflazione è salita oltre l’8% sia negli Stati Uniti che in Europa e difficilmente tornerà nel giro di poco tempo al target del 2% fissato dalle banche centrali. Secondo il gestore, l’inflazione potrebbe ridursi solo al 4-5% nel 2023 rimanendo al di sopra dell’obiettivo del 2% per un periodo di tempo decisamente più lungo del previsto. “Anche senza considerare l’aumento dei prezzi dell’energia, crediamo non si sia ancora visto l’effetto dell’aumento dei prezzi alimentari e nemmeno quello salariale”, spiega Gerhard.

Difficile dunque immagine che nei prossimi mesi le banche centrali possano fare dietrofront nella loro stretta monetaria avviata per contrastare l’aumento dell’inflazione. Più probabile, invece, che i tassi di interesse salgano ancora.

In un contesto già complesso, si aggiunge anche un possibile rischio di recessione economica che i mercati temono possa materializzarsi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023, rendendo ancora più difficile trovare rendimenti nel panorama degli investimenti.

Ecco allora, che “il focus a breve termine – spiega il gestore – ci protegge dalla maggior parte dell’impatto del rialzo dei tassi”. La duration più corta infatti riduce la sensibilità ai tassi di interesse, tenendo sotto controllo la volatilità e migliorando il profilo rischio-rendimento della strategia.

Come funziona?

Il fondo BNY Mellon Global Short-Dated High Yield Bond offre agli investitori una selezione diversificata di titoli obbligazionari globali ad alto rendimento e a breve scadenza, che può includere obbligazioni ordinarie e convertibili, CDS, titoli di credito e ABS, così da permettere di conseguire ritorni più elevati rispetto ai titoli di Stato e alle obbligazioni societarie investment grade.

Attualmente, la durata dell’indice obbligazionario globale High Yield è di circa 5,5 anni. La maturità finale delle obbligazioni nel portafoglio del fondo è di circa 3,5 anni. “Tuttavia – precisa il gestore – prevediamo un rifinanziamento delle obbligazioni entro 1,8 anni, che è la durata prevista”. 

A livello geografico, il fondo investe in obbligazioni high yield britanniche, europee, statunitensi e, in misura minore, dei mercati emergenti.

La selezione dei titoli da includere nel paniere si basa su un’analisi rigorosa che guarda alla capacità e necessità delle società di rifinanziare i propri debiti, ma anche alla loro intenzione di migliorare i propri profili creditizi. E il contesto sfidante ha reso questo processo particolarmente stringente. “Evitiamo le società cosiddette spazzatura (ovvero con rating di credito molto bassi, ndr) con esposizione al rischio insostenibile o una cattiva gestione”, aggiunge il gestore, che racconta anche come ci sia un forte impegno, ora più che mai, per ottenere una migliore visibilità sulla situazione attuale e futura di tutte le società in portafoglio.

“Siamo molto attivi e dal momento che non siamo vincolati a un benchmark, non dobbiamo rimanere su una holding se diverge dal percorso che inizialmente avevamo previsto”, illustra Gerhard.

In termini di industrie, si tende a evitare quelle che risentiranno maggiormente del rallentamento della crescita economica per prediligere invece settori e aziende con flussi di cassa stabili e più prevedibili, come telecomunicazioni ed healthcare.

Questa costruzione permette di contenere la volatilità rispetto al più ampio segmento high yield, anche in uno scenario di ampliamento degli spread e variazione dei tassi di interesse. Per quanto riguarda invece i possibili risultati in termini finanziari, il fondo, come accennato prima, non segue un benchmark ma ha un obiettivo di rendimento annuale pari all’indice del mercato monetario LIBOR (a 3 mesi) +2%, al lordo delle commissioni di gestione, su una base di 3 anni consecutivi.

Fai rendere di più la tua liquidità e il tuo patrimonio. Un’opportunità unica e utile ti aspetta gratuitamente.

Compila il form qui sotto, ti colleghiamo con un consulente, per i tuoi obiettivi specifici.

Articoli correlati

Articoli più letti

Ultime pubblicazioni

Magazine
Magazine N. 67 – aprile 2024
Magazine 66 – marzo 2024
Guide
Design

Collezionare la nuova arte fra due millenni

INVESTIRE IN BOND CON GLI ETF

I bond sono tornati: per anni la generazione di income e la diversificazione del rischio erano state erose dal prolungat...

Dossier
Più dati (e tech) al servizio del wealth
Il Trust in Italia