L’anno si è chiuso con il Web Summit 2023, uno degli eventi mondiali più importanti dedicato al tema dell’innovazione che si è tenuto a Lisbona. Si tratta di una vetrina molto importante per piccole e grandi startup che si presentano al mondo. Le giovani aziende italiane non hanno quindi perso l’occasione per presentarsi al mondo. Tra migliaia di candidate sono state 11 le realtà italiane che si sono guadagnate un posto nelle selezioni finali per vincere il riconoscimento come migliore startup nel Pitch, ovvero un contest dedicato alle startup alpha e beta che hanno ricevuto meno di 5 milioni di finanziamenti e che non hanno modificato in maniera significativa il proprio modello di business nel corso degli ultimi tre anni.
L’italianissima Joinrs, piattaforma digitale che mette in contatto chi cerca lavoro e le aziende, è stata selezionata tra le migliaia di aziende candidate, tra le 105 startup che si sono contese il riconoscimento di migliore startup dell’evento. Si tratta di un traguardo molto importante e un’ottima vetrina per mostrare le eccellenze Made in Italy.
Guardando invece alla fine dell’anno, analizziamo insieme alcuni dei round e delle nuove partnership più interessanti che hanno attirato l’attenzione del venture capital italiano nel mese di dicembre.
- Smartpricing
L’azienda italiana attiva nel settore hospitality ha recentemente completato un round di finanziamento A Series da 13milioni di euro, di cui 11milioni in equity e 2milioni in linee di credito bancario. La startup ha creato un algoritmo proprietario che analizza vari tipi di dati, inclusi le tendenze di mercato, la saturazione e l’andamento dei prezzi in specifiche aree geografiche, così da calcolare il costo ottimale e migliorare le prestazioni delle imprese nel settore alberghiero.
- CAEmate
La startup altoatesina pioniera del software cloud-based WeStatiX SHM, che crea gemelli digitali dinamici per la manutenzione delle infrastrutture, ha chiuso il suo primo round di investimento da 3milioni di euro, grazie al supporto di CDP Venture Capital SGR e 360 Capital. I nuovi fondi verranno utilizzati per espandere la propria attività in tutta Italia e in Europa.
- TXT Group
Il leader italiano nel settore tecnologico, è entrato nel capitale sociale di PayDo, startup attiva nel mondo fintech che ha sviluppato una suite di servizi per innovare l’esperienza dei pagamenti, con un investimento di 2milioni di euro, finalizzato alla crescita domestica e internazionale della giovane azienda. L’obiettivo di TXT è quello di acquisire la maggioranza (51%) di PayDo entro dicembre 2025.
- Credemtel
L’azienda attiva nell’offerta di servizi digitali ad aziende di pubblica amministrazione, ha acquisito il 10% delle quote di FlairBit, startup che offre prodotti e servizi di consulenza che combinano nuove tecnologie, come l’Internet of Things, l’intelligenza artificiale e lo sviluppo di app per migliorare la gestione del business delle imprese.
- The Social Hub
Il gruppo olandese che gestisce hotel dove dormire una notte o anche un anno intero per viaggiatori, lavoratori e studenti, oltre a spazi di co-working in Europa dove si organizzano diversi eventi su base mensile, ha siglato una partnership con la digital academy italiana Talent Garden. L’accordo prevede la sottoscrizione di un aumento di capitale da parte di The Social Hub così da entrare nell’azionariato della startup italiana come socio di minoranza con una quota del 5%. L’obiettivo della partnership è creare una piattaforma dedicata a studenti e lavoratori interessati a prospettive all’estero.
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